Capitolo 4. Segliere L'opzione Perfetta!

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Capitolo 4.

Scegliere L'opzione Perfetta!

Rigirava la busta tra le dita nervoso, sentiva i pensieri affliggerlo, da ormai minuti interminabili. Sembrava una semplice busta bianca, ma al suo interno, racchiudeva la decisione più difficile della giornata. Continuava a guardarne ogni centimetro, ogni angolo, scovandone in ogni dove imperfezioni, che però non contavano nulla. Il contenuto di quella busta, poteva anche arrivare in un foglio accartocciato, ma avrebbe fatto lo stesso impatto. Ne rileggeva l'intestazione, da quando il postino, l'aveva fatta scivolare con urgenza e fermezza, nella sua buca delle lettere. Maledetto doveva essere quel giorno! Finalmente tutto andava bene e Niall si sentiva a suo agio, eppure anche dopo una settimana, qualcosa riusciva a metterlo di nuovo, sulla strada delle decisioni difficili. Il cuore batteva talmente forte nel petto, che la cassa toracica gli faceva male. Come poteva un povero ragazzo, prendere una decisione talmente delicata? Con le dita tremanti e fredde, nonostante fuori ci fossero più di ventotto gradi, strinse forte il manico della tazzina in ceramica. La possedeva da un'anno e mezzo, aveva il bordo scheggiato, perché per goffaggine Luz l'aveva fatta scivolare nel lavello. La tazza portava il suo nome con un cuore, l'aveva ricevuta, come regalo dalla sua ragazza, la stessa che l'aveva scheggiata. Si era riproposta di comprarla, ma Niall non lo permise, in quel momento si sentiva come nella fiaba la Bella e la Bestia. Bella che scheggiava la tazzina e la bestia che la teneva in ricordo di lei. Infondo non era una tragedia, le cose vissute lo avevano sempre attratto e quella tazza, racchiudeva un pezzo della sua storia. Portò alle labbra la bordatura fredda e bevve un sorso del suo caffè, assaporandone ogni sfumatura amara. Preferiva mettere poco zucchero, gli piaceva godere dei veri gusti di ciò che assaggiava, senza correzioni, ne aggiunte. Lasciò che il liquido, gli scottasse la lingua, mentre i suoi neuroni, erano troppo impegnati a elaborare la lettera, per recepire il dolore. Nella cucina regnava il completo silenzio, tutto taceva, anche il ticchettio dell'orologio appeso al muro sembrava scomparso. Niall aprii una seconda volta la lettera, ne sfiorò il contenuto, quel foglio un po sgualcito, che portava il suo nome e quello di sua figlia. Portava anche il nome di Marika, ma era quello che rendeva il tutto più difficile.

Come poteva un padre alle prime armi, prendere la dura e ardua decisione, di portare o meno, la propria figlia, di cinque anni, al funerale della madre ?

Nessun manuale del genitore poteva rispondere alle sue domande. Da una parte sentiva di doverla portare, per darle la possibilità di salutarla un'ultima volta. Dall'altra aveva paura, una fifa gigantesca, che sua figlia non fosse pronta e che avrebbe solo aggravato la sua situazione psicologica perennemente in bilico. Rilesse per la ventesima volta quelle righe, così semplici ed estremamente chiare, nessuno poteva fraintenderle. Lui ci teneva a partecipare, a dare il suo salto a Marika, a scusarsi con lei per non esserci stato. L'avrebbe anche sgridata per la sua incoscienza, ma anche ringraziata, per aver portato alla luce sua figlia e per averla accudita, da sola, in modo impeccabile per cinque anni! Lasciò sul bancone il foglio, sia Luz che Elisea Marie stavano ancora dormendo, era normale! Avevano passato un intero pomeriggio a fare shopping, in più erano solo le sette del mattino. Avrebbe dormito anche lui fino a tardi, ma doveva vedersi con Liam, per concordare alcune cose per il tour. In seguito si sarebbero visti tutti insieme, ma Liam gli serviva, era come l'ancora per le emergenze. Trovava sempre le parole giuste, anche se la situazione era nuova per tutti. Nel gruppo gli unici ad avere figli erano Niall e Zayn. Zora, la figlia del " Bad Boy "

Nata solo qualche mese prima di Elisea, a differenza di quest'ultima, la piccola, per fortuna, non aveva perso la madre in un incidente, ma semplicemente, Zayn e Grace, non erano mai andati d'accordo. A differenza di Niall e Marika, i due litigavano ancora prima di mettersi insieme, l'unico motivo per cui stavano insieme era forse la paura! Paura di rimanere soli. Grace era un attrice emergente, nota per i suoi lineamenti asiatici, anche se i suoi genitori erano Messicani. Lavorava in molti film come comparsa, gli one direction avevano ingaggiato un po' di persone per il loro video e Zayn l'aveva notata subito. Peccato che poi tutto andò a rotoli, i due non erano compatibili, erano arrivati a lanciarsi i cellulari addosso dalla rabbia. Niall lo sapeva, come tutti gli altri componenti, perché si erano ritrovati a vedere la scena sconvolti.

Ti voglio bene papà! || Niall Horan #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora