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31 agosto 2014   

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Apro gli occhi e vedo che sono le 7,30 del mattino. Il gine mi aveva detto che sarebbe stato sempre più difficile dormire ma non pensavo già così presto.

Cerco di girarmi senza svegliare Ale, il che è molto difficile visto che ha il suo braccio intorno a me, o meglio alla pancia. Mi piace il modo in cui dormiamo. La sua mano va su e giù per la pancia che, come se sapesse, inizia a scalciare come a darci la buonanotte.

-Buonanotte piccoli vi amo- le dice ogni sera prima di addormentarci, anzi no, prima di fare l'amore. Amo sempre di più questo Alejandro, amo il suo toccarmi cauto, le sue mani dolci sulle mie, il modo romantico di quando stiamo insieme. Amo tutto questo e aumenta ogni giorno che passa. Tutto ciò è perfetto anzi sarebbe perfetto se non fosse per la mia testa. Ogni volta che si spengono  le luci la sera, so che tutto questo finirà, so che Ale vuole veramente diventare mio marito e padre dei gemelli/e ma so anche che non sopporterà tutto questo ancora per molto.


-sirena cosa fai già sveglia?- mi stringe più forte
-amore devo andare in bagno- gli dico togliendogli il braccio per alzarmi
-mmmm ne approfitto per andare a correre visto che sono già sveglio- si stiracchia nel letto facendo scivolare il lenzuolo e rivelando la sua perfetta V  che punta verso il "paradiso"
-mmm piccola smettila di guardarmi così a meno che anche tu non voglia fare attività fisica- mi guarda di sbiego -anzi...- mi dice avvicinandosi piano -mi è venuto in mente un gioco- ormai mi ha raggiunto e mi sfila la camicia da notte -vediamo quanto riesci a resistere senza svegliare i vicini- abbassa piano la sua bocca sulla mia mentre ci lasciamo andare alla passione per l'ennesima volta...

30 ottobre 2014

28^ settimana ore 01.30 a.m.

Ogni notte mettendomi a letto mi ritorna in mente quella scena, l'ultima mattina insieme, l'ultima volta in cui abbiamo fatto l'amore, l'ultima mattina del suo "buongiorno piccoli". Mi mancano le sue mani, le sue braccia che mi tengono strette durante la notte, il suo parlare con la pancia... nonostante non ci sia più non riesco ancora a togliere l'anello di fidanzamento. Questa pietra rossa mi fa sentire amata e desiderata, proprio come mi faceva sentire lui, come solo lui poteva fare.
Mi accarezzo la pancia "state tranquille piccoline, la mamma sta bene perchè ho voi starò sempre bene finchè avrà voi. Cerchiamo di dormire adesso perchè domani ci aspetta una fantastica giornata"

Finalmente mamma!Where stories live. Discover now