Strane alleanze.

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Il giorno dopo mi risvegliai di soprassalto dopo aver sentito il rombo di un tuono. Mi guardai attorno, ero nella mia vecchia camera, accanto a me c'era Tyler che dormiva. Sul comodino vidi un biglietto, diceva:

Nicki, mi dispiace tanto per ieri sera, davvero, ho voluto che Tyler rimanesse con te per poter far reggere la storia, Damon lo ha soggiogato, adesso è convinto che dopo la passeggiata nel bosco siate tornati in casa e a causa del brutto tempo sia rimasto a dormire con te.

Al tuo risveglio scendi, dobbiamo parlare e non preoccuparti, Tyler dormirà per un bel po'.

                                                                                Stefan


Ps: le tue ferite sono guarite, come sempre.


Accartocciai il biglietto e lo buttai nel cestino, baciai Tyler sulla fronte e mi diressi in bagno, mi lavai i denti e mi misi una maglia lunga fino alle ginocchia che lasciai qui prima del mio trasferimento. Dopo essermi sistemata scesi le scale.

Damon e Stefan stavano parlando in sala.

"vai a caccia?"-chiese Damon

"quello che mi ha pugnalato ieri ha lasciato il segno, devo recuperare le forze"

"ho due litri di quella mammina nel frigo"-disse Damon

"mh, quando torno parliamo"-disse Stefan

"okay, salutami gli scoiattoli"-disse Damon,Stefan uscì

"mammina?"-chiesi

"lunga storia, allora tu e Tyler ieri, prima di quel brutto incidente, stavate andando veloce eh"-disse Damon

"non sono affari che ti riguardano"-dissi facendo roteare gli occhi

"avanti, non conoscevo questo lato...affamato di te, sono curioso di scoprirlo"-disse flirtando

"io non sono affamata di niente, se non di cibo"-risposi offesa

Si avvicinò a me con la sua dannata velocità, lo guardai negli occhi, mi sorrise, beffardo, poi mi accarezzò con il dorso della mano la guancia, spostai il mio viso verso la parte opposta, ma lui prese il mio mento e lo portò in alto, eravamo davvero vicini.

"sei mio cugino, Tyler è su e io non ho intenzione di baciarti, ora dimmi perché mai dovrei farlo?"-dissi mantenendo un'espressione composta

"primo, non siamo cugini, noi eravamo i bis bis bis...troppe generazioni da contare...zii di Zach, quindi per me, non siamo mai stati cugini, secondo, non me ne frega niente di Tyler, terzo, tu non hai intenzione di baciarmi perché hai una grande voglia che sia io a farlo"-disse alzando un dito alla volta

"ti sbagli"-affermai

Damon mi sistemò una ciocca di capelli dietro il mio orecchio.

"sei stupenda"-disse osservandomi inclinando la testa

Rimasi immobile per qualche istante, lo guardai, poi chiusi gli occhi.

"grazie"-dissi, li riaprii, il suo volto si avvicinò a me, non mi spostai di un millimetro, il fatto è che Damon è sempre stato attraente ma non avevo mai pensato a lui in quel modo, visto che lo vedevo come un cugino, ma Damon ha ragione, abbiamo più di 150 anni di differenza, non è veramente mio cugino. Feci una piccola risata, ho baciato ragazzi anche con dieci anni in più di me a New York, ma mai con vecchio di 174 anni.

Born in Mystic Falls.Onde histórias criam vida. Descubra agora