Nicole, una ragazza come tante, nipote di Zach Salvatore, stanca della vita frenetica di New York decide di andare a vivere da suo zio a Mystic Falls, la sua città natia , quello che non sa è che incontrerà gli affascinanti fratelli Salvatore, due v...
Mi svegliai non appena un raggio di sole illuminò il mio viso. Damon dormiva accanto a me, il suo braccio circondava il mio ventre, lasciandomi senza vie d'uscita. Non sapevo che ore fossero ma non riuscivo più ad addormentarmi. Guardai Damon, era così dolce mentre dormiva, il suo viso era girato verso di me, era steso a pancia in giù e le coperte gli coprivano le gambe e metà busto. Non aveva più la maglia, ma con le mie gambe riuscivo a sentire i suoi jeans.
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
I suoi occhi erano beatamente chiusi, le sue labbra chiuse, i capelli spettinati poggiavano sul morbido cuscino. Vedevo i muscoli delle scapole contrarsi ad ogni respiro. In quell'istante non potevo far a meno di notare quanto fossi stata cieca a non notare la bellezza di Damon, avevo sempre pensato che fosse un bell'uomo, ma capii che era molto più che bello. Un volto come il suo era unico.
Non volevo svegliarlo, mi piaceva guardarlo dormire, ma mi stavo tremendamente annoiando.
"Damon"-dissi sottovoce
Nessuna risposta.
"Damon"-ripetei
"mhh"-rispose affondando la testa sul suo cuscino
"non riesco a dormire"-dissi
Con il suo muscoloso braccio mi portò a sé, tenendomi ancora più stretta di prima, il mio viso poggiava al suo petto adesso.
"Così va meglio?"-mi chiese
"l'ultima volta che sono stata abbracciata a qualcuno in questo modo è stato con Jamie"-dissi
"dovresti smetterla di pensare a lui, è solo un ragazzino coi capelli ossigenati"-rispose
"non sono ossigenati"-dissi ridendo
"ah si?"-mi chiese sorridendo sul cuscino
"si"-risposi.
"Nicole?"-mi chiese
"dimmi"-risposi
"ieri, il ragazzo ci ha detto come aprire la cripta"-disse
"mhmh"-risposi
"Stefan ha detto che mi aiuterà, ma non gli credo, ho bisogno di una mano, ho bisogno di una persona di cui possa fidarmi ,te"-disse
Alzai lo sguardo su di lui.
"Stefan e Elena sanno che ti aiuterò?"
"no"-rispose
"possono scoprirci"-dissi
"fidati di me, tu vestiti, avevi lasciato dei vestiti qui, io vo a parlare con la coppia felice"-disse sorridendo, si alzò dal letto, aprì il suo armadio e mise dei vestiti sopra il letto, poi poggiò degli stivaletti marroni ai piedi del letto e una borsa nera sopra tutti i vestiti.
