Il tempo è giunto.

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La parte peggiore del viaggio fu tornare. Ma da una parte ero felice di rivedere Stefan e gli altri.

Appena tornata abbracciai Stefan come se non l'avessi visto da secoli.

"Stefan Salvatore mi sei mancato!"- dissi stringendolo forte, Stefan mi baciò la testa

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"Stefan Salvatore mi sei mancato!"- dissi stringendolo forte, Stefan mi baciò la testa

"anche a me sei mancata, non sai quanto"- rispose stringendomi più forte

"Vacci piano quarterback, è la mia donna"- disse Damon entrando

Io e Stefan ci separammo dall'abbraccio e Damon prese il mio posto.

Sorrisi e salii le scale. Andai in camera di Damon, mi spogliai velocemente e mi misi a letto, il Jet-lag mi aveva distrutta, gli occhi mi si chiusero da soli e caddi in un sonno profondo.

*Sogno*

"sta arrivando"- disse una voce sconosciuta

"cosa chi?"-chiesi

Tutto era buio, non capivo dove fossi, era tutto così freddo e umido. Sentii la paura penetrare il mio corpo, rabbrividii.

"è vicino"- disse ancora

"ti troverà e tu non potrai scappare stavolta"- disse un'altra

"chi sta arrivando? Da chi dovrei scappare!?"-urlai

"sta arrivando"

"è lui"

"ti porterà via"

"sente il tuo odore"

"è vicino"

"chi?!"-urlai in lacrime

Le voci si unirono, ero confusa e avevo paura. Ovunque andassi le voci erano sempre più insistenti e forti.

*Fine sogno

Mi svegliai di scatto in lacrime senza respiro. Il suo nome uscì languido dalla mia bocca. Stava arrivando a prendermi.



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Born in Mystic Falls.Where stories live. Discover now