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🔥[ALLARME SMUT]🔥⚠️
(se non vi piace, saltate)

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Yoongi chiuse gli occhi accogliendo la lingua di Jimin con la propria, dando così il via ad un bacio tutt'altro che casto. Succhiò in modo avido le sue labbra e mise le mani sui suoi fianchi, mentre muoveva la testa ogni tanto per intensificare la situazione.

Jimin si tolse la giacca, frettoloso, e iniziò a sbottonarsi la camicia senza staccarsi dal bacio.

"J-Jimin" il corvino ansimò sulle sue labbra mettendogli le mani sul petto. Aspettava questo momento da quando gli aveva messo gli occhi addosso, ma la sua parte buona gli gridava di fermarsi data la sua non-lucidità. "S-sei ubriaco" disse lasciando sfiorare le loro labbra. Al che, il minore non seppe resistere, e leccò quello inferiore del corvino.

"Appunto, credi che ti lascerei mai baciarmi da sobrio? Te lo dico io, no, quindi approfittane"

Yoongi si morse il labbro. Lo desiderava così tanto, ma no, non poteva.

"Per quanto mi piacerebbe approfittarne, non è giusto"

Ma il fato non era dalla parte di Yoongi: difatti le loro erezioni ancora coperte dai pantaloni si sfiorarono accidentalmente a causa di un movimento brusco dell'altro, facendo ansimare Yoongi, il quale alzò all'improvviso la testa dal materasso.

"C-cazzo Jimin"

Il biondo boccheggiò a quella sensazione e le fece scontrare questa volta apposta muovendo il bacino. Stava soffrendo anche lui, non si stava divertendo per nulla a stuzzicarlo, ma voleva fargli cambiare idea.

"S-sì?"

Yoongi quasi non respirava più dal piacere, il calore si propagò su tutte le zone del suo corpo e i battiti del cuore accelerarono.

"F-fanculo"

Di scatto scambiò le posizioni mettendosi sopra di lui e sfilandogli via tutto ciò che aveva addosso. In questo modo, il biondo rimase solamente in boxer.

"Spogliami Jiminie" gli ordinò leccandosi le labbra.

Jimin si mise seduto e gli tolse i vestiti, ma quando arrivò ai boxer decise che questa volta sarebbe stato lui ad azzardare una mossa: fece scorrere le dita sulla lunghezza ancora coperta dal tessuto, per poi stringerla con l'intera mano.

Con ciò Yoongi gemette alzando ancora una volta la testa dal materasso.

"A-ah... Jimin..." gli afferrò i capelli dietro la testa in un pugno, stringendo lievemente.

Quel ragazzo sarebbe stata la sua fine.

Jimin lo guardò con occhi innocenti ma ben consapevoli di quello che stava facendo, poi gli tolse i boxer.

"Sdraiati Yoongi"

Quella fu la prima volta che il capo lo chiamò per nome. E Yoongi, naturalmente, questo lo adorò.

"Dio, sentire il mio nome dalle tue labbra rende tutto così dannatamente eccitante" si sdraiò.

"Non abituartici" nonostante fosse ubriaco, Jimin rimaneva comunque stronzo, e questo Yoongi lo aveva appena constatato.

Il biondo si mise tra le sue gambe e fissò la sua lunghezza per qualche attimo, poi la inglobò in un colpo solo. Era brillo e seguiva semplicemente il suo istinto.

Yoongi inarcò la schiena continuando a tenerlo dai capelli.

"B-bravo piccolo"

Il minore chiuse gli occhi e iniziò a usare la lingua compiendo movimenti circolari e rapidi, mentre con la bocca andava su e giù. Più di una volta rischiò quasi di soffocare, ma ciò non gli importò un granché; voleva solo compiacerlo, e il fatto che lo stesse tenendo per i capelli lo eccitava assai tanto.

D'altra parte, Yoongi si sentiva come impazzire. D'un tratto il piacere iniziò a pervaderlo provocandogli continue scosse che andavano sempre a intaccare il basso ventre. Dopo un po' tirò dai capelli Jimin facendolo staccare e, sudato e ansimante, gli parlò.

"N-non così in fretta" lo spinse facendolo sdraiare, così da potersi posizionare tra le sue gambe. "Qui comando io" afferrò l'elastico dei boxer del minore con entrambe le mani senza smettere di guardarlo, per poi sfilarglieli via.

"Dai muoviti" Jimin si dimenò leggermente: aveva bisogno di essere toccato, stava aspettando da troppo.

Yoongi sorrise a quella vista.

"Come?" accarezzò con un dito la lunghezza del più piccolo con una lentezza quasi dolorante.

Jimin alzò il bacino e strinse le lenzuola tra le mani.

"Ti p-prego, p-per favore"

"Ti prego..?" lo incitò a continuare la frase stuzzicando la punta con l'indice. Al che, l'altro gemette stringendo i denti.

"Yoongi, Yoongi" lo guardò.

"Bravissimo"

Il corvino gli mise le gambe sopra le proprie spalle e senza prepararlo entrò con un duro colpo dentro di lui, ma stette immobile affinché potesse abituarsi alla presenza del maggiore.

"Ahh, Jimin... sei così stretto..."

"Yoongi-ah" gli faceva malissimo, difatti aveva quasi le lacrime agli occhi, dato che era da troppo tempo che non consumava un atto sessuale con qualcuno. "Oddio, certo che sono stretto, diamine" cercò di aggiustarsi un po' spostando il bacino a destra e a sinistra, fino a quando trovò la posizione più comoda. "M-muoviti"

"Ai suoi ordini" ridacchiò Yoongi.

Cominciò a muoversi veramente in modo veloce dentro di lui, mentre con la mano gli donava piacere.

Jimin teneva gli occhi chiusi e continuava a gemere, la testa gli girava un sacco ancora a causa dell'alcol.

"S-sto per venire Yoongi" disse mordendosi il labbro.

"V-vieni per me piccolo" ansimò il corvino continuando con le botte. Era rapido, forse troppo per Jimin, ma in fondo gli piaceva quindi non osò lamentarsi.

"Ah-ahia-ah" il minore strinse di più le lenzuola e finalmente poco dopo venne, sporcandogli il petto.

Yoongi, sentendo le sue pareti stringersi intorno al proprio membro, venne con un gemito e un'ultima spinta buttando la testa all'indietro.

Jimin lo guardò e si morse il labbro.

"Yoongi..."

Quest'ultimo uscì buttandosi poi a peso morto vicino a lui, ancora sudato e ansimante.

"Dimmi, Jiminie"

"Sei bellissimo..." sussurrò debolmente. Non fece in tempo a sentire la risposta del maggiore poiché, pochi secondi dopo, le palpebre si chiusero da sole.

Jimin s'addormentò così, a pancia in su, le labbra socchiuse e la fronte imperlata di sudore.

Yoongi sorrise e girò la testa per guardarlo: analizzò ogni suo meraviglioso e angelico tratto, dando ancora una volta ragione alla prima descrizione fornitagli dall'amico Hoseok.

"Anche tu lo sei Jiminie, lo sei davvero tanto" disse dolcemente avvicinandosi a lui. Lo fece sistemare sopra al suo petto e lo riempì di baci e coccole, fino a quando anche lui si addormentò.

Probabilmente ciò che avevano appena fatto era stato lo sbaglio più enorme che avessero potuto commettere, ma in quel momento non importava a nessuno dei due.

Ma prima o poi bisogna fare i conti con la realtà.

[Spazio autrice]
Purtroppo questa notte è venuto a mancare mio nonno, quindi non riuscirò ad aggiornare nei prossimi giorni. Questo capitolo l'ho messo solamente perché lo avevo già preparato... mi dispiace, spero possiate capire.

Work hard, Min Yoongi || •yoonmin• [REVISIONE]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora