1;

690 46 25
                                        

'Che cazzo, perfetto. Un altro fottutissimo giorno di lavoro. Le ferie sono passate più velocemente di quando mi masturbo e vengo.

Okay, qua c'è il solito cesso... ma dove cazzo mi avranno collocato? Qui no, qui nemmeno, qu-'

"Hoseok, piantala!" urlò Yoongi spazientito. Il suo amico dai capelli rosso fuoco smise improvvisamente di fischiettare, spaventato dall'inaspettato alzamento di voce dell'altro.

"S-scusa" balbettò terrorizzato e deglutendo poco dopo.

Eh sì, le ferie erano finite per l'impiegato Min Yoongi che, insieme al suo collega nonché migliore amico Jung Hoseok, era tornato tra le tristi scrivanie del loro studio di commercialisti.

"Dicono che ci sarà un nuovo capo"

"Mh?" chiese il corvino poco interessato, mentre sistemava le sue cose sul proprio scrittoio, dopo essere riuscito a trovare l'ufficio giusto.

"Mhmh" l'amico annuì appoggiando la valigia sulla superficie del grande tavolo, posto davanti a quello di Yoongi, per poi fare lo stesso.

"Ah sì? Wow, molto interessante" commentò con tono decisamente disinteressato e palesemente ironico. In realtà gli fregava meno di zero, l'unica cosa che gli interessava davvero in quello stabile era mantenere il posto di lavoro per più tempo possibile.

"Dicono anche che abbia una voce e un volto angelico, e ch-"

"Dicono, dicono, dicono" Yoongi sistemò la valigetta da lavoro nello spazio sotto la scrivania per poi sedersi sulla sua sedia e rilassarsi. "Questo 'dicono' è Taehyung?" chiese dopo aver chiuso gli occhi per due secondi, per poi guardare il suo amico seduto di fronte a lui, ormai anch'egli sistemato sulla propria postazione.

Hoseok ridacchiò e annuì. "Già, lui sa sempre tutti i gossip, tutto di tutti, non so come ci riesca" iniziò a sistemare alcune carte.

L'altro rise accendendo il computer. "Semplice: è uno stalker di prima categoria" questa frase fece ridere il suo amico, il quale non poté dargli torto.

Ci fu un momento di silenzio che durò circa dieci minuti, durante i quali i due ragazzi iniziarono a svolgere il lavoro a cui erano stati assegnati.

"Dunque come si chiama questo?" disse d'un tratto Yoongi, senza però togliere gli occhi dallo schermo luminoso del pc.

"Allora vedi che ti interessa?" replicò Hoseok divertito, continuando a guardare anche lui il computer.

"Diciamo che sono curioso di sapere fino a quanto l'abilità di Taehyung si sia spinta oltre" rise leggermente, "e poi più cose so sul mio capo, più riesco a lavorarmelo, no?" guardò con un sorriso d'intesa il suo amico, il quale, come se lo sentisse, ricambiò lo sguardo.

"Ne sai una più del diavolo"

"Io sono il diavolo"

"Aish," il rosso rise scuotendo la testa e di conseguenza i capelli, per poi rialzarla e tornare a guardarlo. "si chiama Jimin, Park Jimin"

"Park Jimin, eh?" ripeté allora il corvino, massaggiandosi il mento con fare pensante. "Ah, devo dire che ha proprio un bel nome"

"Già, è alt-"

Ma, nel mezzo della loro discussione, un ragazzo biondo, un po' bassino, dai tratti angelici e vestito in smoking entrò nel loro ufficio seguito da un paio di segretarie. Era lui, era Park Jimin, venuto per presentarsi ai due impiegati.

'Allora questa meraviglia della natura deve essere park Jimin...' constatò Yoongi.

E aveva ragione, come sempre d'altronde.




[Spazio autrice]

Ecco qui un'altra nuova yoonmin. Questa fanfiction la pubblicherò con costanza, questo è certo, anche se devo ancora decidere dei giorni fissi.

è partito tutto da un gdr con @Jungkooks_mole che un giorno mi ha inviato per messaggio l'input per iniziarlo, ed ora, in questi giorni, lo stiamo portando ad una fine. Spero che anche sotto forma di fanfiction renda molto e vi piaccia tanto quanto è piaciuto a noi, perché all'inizio potrebbe sembrare niente di che, ma vi prometto che ci saranno dei colpi di scena.

Se volete fatemi sapere cosa ne pensate!

Work hard, Min Yoongi || •yoonmin• [REVISIONE]Where stories live. Discover now