"Non voglio essere stuprato, lasciami, voglio tornare a casa! Questo è un buco, non un posto dove ci si può abitare!" Jimin alzò la voce e agitò le gambe, nel tentativo di costringere il maggiore a farlo scendere.

"Se magari mi avessi detto dove abiti, sarebbe stato più facile per me! Poi, non voglio stuprarti, smettila di fare il bambino!"

Jimin chiuse gli occhi e si rassegnò. Solo a quel punto Yoongi lo fece scendere, permettendogli di appoggiare nuovamente i piedi per terra.

"Chiama Susy... la segretaria... lei sa dove abito" farfugliò il biondo mentre con le mani si tastava il corpo alla ricerca del telefono. "ah, non riesco a trovarlo... dove sono le tasche?"

Yoongi scoppiò a ridere.

"Lascia perdere, stasera dormi da me, sono troppo stanco per portarti fino a casa tua. Ti cedo il mio letto, vai pure, io rimarrò sul divano"

"Dove? Letto? Divano?"

Il corvino lo prese per mano e lo trascinò fino alla propria camera da letto.

"Tu dormirai qui"

Jimin, appena sentite quelle parole, si buttò sul letto matrimoniale.

"Non vieni anche tu?" chiese.

"Non hai paura che ti stupri?" ridacchiò il maggiore appoggiando la spalla sullo stipite della porta e guardando il ragazzo.

"In questi ultimi minuti hai smesso di provarci con me. Se mi stupri, comunque, lo dico a Susy" disse con gli occhi chiusi. Solo in quel modo sentiva la testa girare meno.

Yoongi rise.

"E cosa fa Susy, sentiamo?" si avvicinò al letto.

"Ti degnuncia" Jimin si mangiò le lettere senza nemmeno accorgersene. Purtroppo l'effetto dell'alcol e la stanchezza lo stavano tramutando in un vero e proprio bambino.

"Ohh, che paura"

Yoongi si tolse la giacca e si sdraiò sul letto accanto al biondo con un sospiro rilassato e le mani dietro alla testa. Quest'ultimo, sentendo una presenza di fianco a lui, aprì gli occhi e lo guardò, incrociando lo sguardo del più grande.

"Mh?"

Ci fu un momento di silenzio durante il quale nessuno dei due osò fiatare. Si fissavano, si fissavano e basta, non facevano nient'altro. I loro occhi erano incatenati gli uni agli altri.

"...bello" sussurrò d'un tratto Jimin.

Yoongi lo guardò perplesso.

"Mh?" chiese con tono più incuriosito.

Jimin allungò una mano e gli toccò il viso, iniziando a tracciare con le dita i contorno delle labbra sottili e rosee del maggiore. Non sapeva perché lo stesse facendo, gli era semplicemente venuto naturale farlo.

Yoongi deglutì guardando ciò che faceva e, dandosi una leccata veloce al labbro inferiore, balbettò un imbarazzato:"G-grazie". Ma al biondo non bastava, voleva toccarlo di più, quindi abbassò la mano fino alla sua maglia e la infilò al di sotto del tessuto, così da accarezzargli il petto caldo. A quel gesto il maggiore rabbrividì, la mano di Jimin era freddissima in confronto alla propria pelle.

"N-non hai sonno?" chiese sospirando.

Si morse il labbro.

"Nnno..."

"E cosa vorresti fare?" lo guardò.

"Tu continui a provarci con me, ma non hai ancora capito che sono etero" appena terminata la frase, Jimin levò la mano.

"Mh, sei etero? Sicuro?" ridacchiò l'altro.

"No, non sono sicuro, è solo una-" singhiozzò, "copertura. Ma tu ssssh" mise un dito davanti alle sue labbra, come i bambini. Yoongi lo trovò un gesto carino e innocente. "Io sono etero, capito?"

Ma il maggiore ridacchiò per poi inglobare all'improvviso il dito del più piccolo con la bocca, succhiandolo e leccandolo come se fosse il gelato più buono del mondo, senza interrompere il contatto visivo.

Jimin allora socchiuse le labbra a quella vista sublime e si lasciò scappare un gemito contro la sua volontà.

"Dannazio- no" si mise a quattro zampe e si avvicinò ulteriormente a lui. "si fa così"

Ciò che fece dopo meravigliò Yoongi: tolse il dito dalla sua bocca e unì le loro labbra, infilando subito la lingua. Sapeva che non avrebbe resistito, ma non si immaginava che sarebbe stato lui a fare il primo passo. Probabilmente doveva dare tutto il merito al vino, che ancora circolava nelle vene del minore.

Jimin aveva lanciato la palla. Ora toccava a lui coglierla al balzo.

Work hard, Min Yoongi || •yoonmin• [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora