L'Allieva 2 (secondo me) IN REVISIONE

Capitolo 45 (Ultimo capitolo)

Ciao a tutti. Anche questa storia è giunta al termine. Scrivere "Ultimo capitolo" mi ha fatto scendere una lacrimuccia perchè sono molto attaccata a questo racconto che voi avete supportato. Avete contribuito ad aiutarmi a realizzare un sogno che credevo fosse solo uno stupido desiderio. Vi dico infinitamente grazie.

Questa o la prossima settimana credo di pubblicare il primo capitolo dell'allieva 3, già ho preparato la copertina. Spero che vi piacerà e lo supporterete come avete fatto con L'allieva 2. Ora vi lascio all'ultimo capitolo. Buona lettura. Vi voglio bene.

"Ma quale lieto fine. Le storie belle non hanno un lieto fine. Semplicemente non finiscono."

"Ad Alice ed al suo futuro!" Nonna propone un brindisi e tutti facciamo tintinnare il calice. Parliamo del più e del meno, degli orari di partenza e di quelli di arrivo, dell'appartamento in cui alloggerò, del nuovo Istituto in cui andrò a studiare per un anno.

Ho dato un'occhiata su Internet, sembra essere un luogo piuttosto accogliente nonostante sia un posto in cui si affettano cadaveri, come dice mio fratello Marco.

"Oh, Bella de nonna, vede de trovatte un bel ragazzetto inglese." Mi sussurra nonna all'orecchio, facendomi scoppiare in una fragorosa risata. Non riesco a trattenermi ogni volta in cui usa questa parlata romana. La adoro, mi mancherà tanto.

"Alice promettimi che ci vedremo tutti i giorni via Skype." Mamma mi prende le guance tra le mani e subito dopo scoppia a piangere.

"Mara!! Per favore! Alice non sta andando mica in guerra!" Interviene papà che sotto sotto vuole nascondere la sua parte più tenera mostrando il suo "lato abrasivo".

"Si, si papà. Tanto sappiamo tutti che ti mancherò tantissimo e che appena l'aereo decollerà piangerai come un bambino piccolo."

"NO! Non è vero Alice." afferma, ma subito dopo si smentisce perchè si alza e si va a rifugiare in bagno per piangere senza che nessuno lo veda.

Ad un tratto suona il telefono. E' Lara, forse vuole salutarmi prima che io parta. Rispondo.

"Alice, ciao. E' successo un cazzo di casino in Istituto. Vieni è urgente."

"Oddio Lara, non mi far preoccupare. Che cosa è successo."

"ALICE MUOVITIII!! NON FARE TROPPE DOMANDE. DEVI CORRERE E VENIRE IN ISTITUTO."

"Ok ora arrivo, venti minuti e sono lì." Chiudo la chiamata.

"Scusate devo scappare è successa una catastrofe in Istituto. Mi chiamano. Ci sentiamo dopo via Skype."

Mi catapulto in stazione, stasera fortunatamente il treno è velocissimo e arrivo in dieci minuti a Roma e correndo arrivo davanti all'Istituto. Le luci sono tutte spente, non vola una mosca, inizio a preoccuparmi. Potrebbe esserci un serial killer pronto ad ucc...

"SORPRESAAAA!!!" Si accendono tutte le luci e trovo tutti i miei ex professori, e tutti gli allievi dell'istituto sulla scalinata. Tutti tranne Claudio , ovviamente. Sono senza parole, non me lo sarei mai aspettato. Una sorpresa a me, una delle allieve più casiniste e peggiori di tutta la storia della Medicina Legale...

"Grazie Grazie Grazie." Lara corre verso di me e mi urla dentro l'orecchio.

"Prego, prego, pregoo."