Capitolo 17

2.2K 70 11
                                    

Sono le 3 ed ancora non sono riuscita a chiudere occhio, ripenso continuamente alla giornata che ho passato.  Mi risuonano nella mente sempre le stesse maledette parole: IL LAVORO E' LAVORO IL RESTO E' IL RESTO. Noi due siamo il resto, qualcosa di secondario, di non importante.

Misuro di nuovo la temperatura corporea, nel frattempo controllo il telefono e vedo con piacere che Claudio mi ha mandato la bellezza di due messaggi.

"Alice, mi manchi non riesco a dormire, vorrei tanto averti qui tra le mie braccia e accarezzarti quei tuoi capelli soffici."

"Quanto hai di febbre? Rispondimi per favore, ho bisogno di sentirti."

Gli rispondo subito: "Ma quanto sei poetico! Comunque la sto misurando adesso, credo che sia scesa. Notte."

Visualizza e non risponde, meglio così. Tolgo il termometro e ... 39,5 BENISSIMO!!! Almeno è scesa un pochino. Andiamo di bene in meglio.

Torno a dormire, ma inizio a sognare il mio matrimonio, vorrei svegliarmi, ma non ci riesco sono troppo curiosa di vedere come continua.

                                                                                                   ***

E' mattina e mi sto svegliando, oggi è il giorno del mio matrimonio, sono veramente molto emozionata, non vedo l'ora di diventare sua moglie.  Mi alzo e vado a farmi una doccia, uso molte essenze profumate. Torno in camera e trovo Cordelia e Yukino che mi aspettano per aiutarmi ad indossare l'abito.
E' ora! Esco ed entro nella Mini Cooper di mio fratello Marco e mi dirigo verso la chiesa di Sacrofano. Sono già arrivati tutti, mi sento un pò in soggezione, ma riesco a superare la timidezza quando lo vedo, laggiù che mi sta aspettando con quel suo sorriso strappa baci. Con quei suoi occhi che spruzzano gioia.

Percorro la lunga navata, mio padre mi tiene sottobraccio e piange, il mio paparino pacioccone!! Arrivo, mi prende per mano e ci rivolgiamo verso il prete.

"Carissimi siete qui convenuti davanti al ministro della chiesa e davanti alla comunità perchè la vostra decisione di unirvi al Matrimonio sia fortificata dal sigillo del Signore e il vostro amore, arricchito della sua benedizione, sia rafforzato nella reciproca e perpetua fedeltà e nel compimento degli altri doveri del matrimonio. Vi chiedo pertanto di esprimere davanti alla chiesa le vostre intenzioni." Ci guardiamo e sorridiamo.

"Siete venuti a celebrare il Matrimonio senza alcuna costrizione , in piena libertà e consapevoli del significato di questa decisione?"

"SI" rispondiamo insieme, emozionati. Dopo tutta la celebrazione arriviamo al momento del tanto atteso  SI.

"Sergio Einardi vuoi accogliere come tua sposa Alice Allevi, promettendo di esserle fedele sempre nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarla ed onorarla tutti i giorni della tua vita?"

"Si, lo voglio."

                                                                                                ***

Mi sveglio di soprassalto, MI STAVO SPOSANDO CON SERGIO EINARDI!!! PERCHE' NON CON CLAUDIO!! ODDIO SARA' UN SOGNO PREMONITORE? IL DESTINO STARA' CERCANDO DI DIRMI QUALCOSA? MI STA METTENDO IN ALLERTA?

Guardo l'orologio... LE 8:00!! DEVO ANDARE IN ISTITUTO E' TARDISSIMO. Necessito di andare, anche se sto malissimo perchè devo finire di studiare e molti libri li ho dimenticati in aula specializzandi. Mi preparo, prendo un antipiretico ed esco.

L'Allieva 2 (secondo me) IN REVISIONE Where stories live. Discover now