Cami

31 pt.2

"Ti amo perché sei tu" disse a fior delle mie labbra.
Non ci potevo credere: le mie innumerevoli preghiere erano state ascoltare, e ora la vita mi stava offrendo una seconda occasione per risolvere le cose.
Senza che io avessi il tempo di proferire parola o riflettere, Colton mi mise le mani sulla vita e fece scontrare le sue labbra con le mie. Le farfalle nel mio stomaco sembravano aver assunto una dose di troppo di estasi, mentre il mio cervello si era improvvisamente spento. Per la sorpresa, aprii leggermente la bocca, Colton approfittò subito di quella occasione per farsi spazio fino ad arrivare alla mia lingua. Incrociai le mie mani dietro il suo collo, ricambiamo il bacio. Ero completamente inebriata dell'odore del biondino... per un attimo mi dimenticai di tutto ciò che ci circondava: ero avvolta in una dimensione completamente diversa da quella in cui vivevo ogni giorno, e se baciare Colton mi avrebbe portato ogni volta in quella stupenda realtà.. i suoi baci mi sarebbero mancati più dell'ossigeno.
Dopo una trentina di secondi mi staccai per riprendere aria.

"Io ti devo delle spiegazioni" dissi ingoiando la saliva in eccesso.

"Decisamente" commentò lui scendendo gli ultimi gradini delle scale. Lo seguì a ruota fino al divano, dove entrambi ci accomodammo.

"Non so cosa mi sia preso l'altro giorno nel giardino della scuola... ero tipo paralizzata" mi morsi il labbro un po' in imbarazzo per tutto ciò che era successo fra di noi. "... mi dispiace se hai confuso la mia reazione" ammisi giocherellando con l'elastico che avevo al polso.

"Cami." Sentii la leggera pressione delle dita di Colton sotto il mio mento. Così, fui costretta ad incrociare il suo sguardo per l'ennesima volta. "Provi qualcosa per me?"
Per paura di rimanere ancora senza parole e fare un'altra grandissima figura di merda, mi avvicinai rapidamente a lui dandogli un rapido bacio a stampo.

"Sì" dissi cercando di evitare che l'ansia trasparisse dal mio tono di voce. Sorprendentemente, la mia esclamazione finì per risultare sicura e davvero decisa. "Sono innamorata di te, Colton."
Mi sorrise. Un sorriso sincero e genuino, di quelli che poche volte avevo visto nella vita.

"Dillo ancora" sussurrò con voce rauca mentre con una mano mi stringeva contro il suo petto.
Mi avvicinai al suo orecchio.
"Ti amo" sussurrai come se fosse un segreto.
Mi riempì il collo di baci... finalmente, dopo tanto tempo, mi sentivo desiderata, bellissima e, soprattutto, amata.

"Ho capito di essere innamorata di te al matrimonio di mamma e Frank, sai? Mentre eravamo abbracciati su quel terrazzo" si staccò un attimo da me.

"Perché non me l'hai detto quel giorno stesso?" Domandò lui corrugando la fronte.

"Avevo paura di perderti"
Mi strappò un altro bacio sulle labbra, e, successivamente si mise ad accarezzare dolcemente la mia pancia.

"Sono sempre stato attratto da te" bisbigliò lui sorridendomi "Ma non so come sono finito per amarti" deglutì.

"Però so una cosa: tutto ciò che voglio questo momento, siete tu e il nostro bambino"

***
Capitolo un po' più corto del solito, ma solo perché era la continuazione dell'altro ahahaha. Ho cercato di pubblicarlo il prima possibile! Come va la scuola? A me non lascia un attimo libera, sono davvero sfinita!