Capitolo 33

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"Perfetto, siamo pronti per cominciare. Amanda, vuoi avere il piacere?" continua lei. "Molto volentieri" dico con un sorrisetto.  


"Aspetta, io non capisco. Tu non sei così, non sei la ragazza che mi ha ridato la felicità. Ti prego, rifletti un attimo" dice Kol sperando di causare qualcosa in me "mi sembra di aver già spiegato alla tua amata Davina che la recitazione è un cosa in cui sono molto brava" dico fiera di me. Sposto lo sguardo sul resto della famiglia e non vedo altro che confusione, soprattutto da parte di Klaus ed Elijah. Klaus non mi guarda neanche in faccia, sta in silenzio e osserva il pavimento. Non oso immaginare come il suo cuore, in questo momento, sia distrutto. Marcel sembra semplicemente arrabbiato, anche perché con lui non ho parlato molto. Rebekah e Freya, invece, mi stanno osservando molto attentamente cercando di ritrovare la "vera me". 

"Da chi potresti iniziare.. io credo che potremmo togliere di mezzo Davina dato che non interessa a nessuno" dice mia madre. So benissimo che dovremmo uccidere tutti, ma Davina non la vorrei uccidere, è giovane e intelligente, vorrei davvero che continuasse a vivere. Pensandoci bene mia madre vuole far scomparire dalla circolazione i Mikaelson, per questo credo che se facessi un piccolo trucco di magia per Davina non ci sarebbero problemi. "Devo farlo io?" domando a mia madre come se fosse la mia regina. Lei annuisce "forse dovresti far capire a questa gente chi sei in realtà". Mi avvicino a Davina che non mostra alcun segno di speranza nel suo sguardo. Kol cerca di liberarsi per proteggerla, ma inutilmente. "Amanda, non farlo. Sai benissimo che faresti un errore. Ti prego tu non sei questa"dice lui. Invece di ascoltarlo, mentalmente sto pronunciando un incantesimo sperando di poterla salvare. Appena le arrivo davanti non perdo tempo e le strappo il cuore dal petto facendolo poi cadere sul pavimento. Vedo il suo corpo senza vita cadere ai piedi di Kol che subito si china e chiama il nome di Davina sperando che si risvegli. "Cos'hai fatto?!" grida con le lacrime agli occhi. Mi allontano da lui per non rischiare di piangere, questa scena mi ricorda troppo il momento più brutto della mia vita. 

Mia madre viene al mio fianco e mi mette le mani sulle spalle "penso che ciò sia stato sufficiente per farvi capire chi è lei" dice fiera di me. "E' stata tutta una recita? Ogni momento passato con noi? Non hai mai pensato ciò che dicevi?" mi domanda Rebekah con qualche lacrime che le scende lungo il viso. Sto per dire che qualcosa di vero c'era, ma mia madre mi stringe le spalle facendomi cambiare idea "voi meglio di tutti dovreste capirmi". "Cosa dovremmo capire dopo ciò che hai appena fatto? Sei soltanto un essere senza cuore per me e per tutti noi" dice Kol quasi sussurrando "io l'ho fatto per la mia famiglia e scommetto che almeno una volta nella vita ognuno di voi ha compiuto gesti simili per la mia stessa causa" dico. "Io direi di smetterla di parlare, sto iniziando ad annoiarmi" dice Carter "Niklaus lo lasciamo per ultimo, vero?" continua. Il mio sguardo si sposta sul sottoscritto che ha ancora lo sguardo basso. Ora riesco ad intravedere le vene sul suo viso e i suoi occhi gialli. Io non credo di poterlo uccidere, non ucciderò nessuno di loro. "Ethan, penso sia il tuo turno" dice mia madre. Lui annuisce e va lentamente verso Marcel con un paletto in mano. Faccio un passo in avanti con l'intenzione di bloccarlo, ma poi cambio idea. Devo pensare soltanto alla mia famiglia, ma perché non ci riesco? Cosa mi sta bloccando? Alzo nuovamente lo sguardo e vedo che non sono l'unica ad essere bloccata da qualcosa. Ethan è fermo davanti a Marcel con il paletto sollevato. Sospira e poi si gira verso di noi buttandolo per terra "io non lo voglio fare, non ora". Spalanco gli occhi e guardo la reazione di mia madre e di mio fratello. Carter non perde tempo e va a raccogliere il paletto "ho sempre pensato che tu fossi il più debole in famiglia". Guardo Marcel che fa di tutto per liberarsi e qualcosa mi obbliga a fare l'incantesimo pure su di lui. E' come se ci fosse qualcosa di davvero forte che sta per liberarsi in me. Sento Rebekah gridare e solo in questo momento vedo Marcel sdraiato a terra senza vita. 

La luce nell'oscurità ~The OriginalsWhere stories live. Discover now