Capitolo 29

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"Dove staresti andando?" mi domanda Klaus vedendo che mi sto vestendo. Speravo che non si svegliasse, ma chi prendiamo in giro? E' un ibrido. "Non arrabbiarti. So che non te ne frega più nulla di Mystic Falls, ma penso che nel tuo cuore ci sia ancora uno spazio dedicato a Caroline. D'altronde è stata lei la prima a farti innamorare dopo molto tempo" inizio a dire molto velocemente. Okei, ora devo calmarmi un attimo. "Dato che è una persona a cui tieni, voglio andare a Mystic Falls e sistemare i casini che sta creando Kai" concludo. Lui si avvicina lentamente a me e mi guarda dritto negli occhi "ti ricordi la prima volta che abbiamo parlato di lui? Avevi detto che non provavi più nulla per quell'essere, ma non era affatto vero. Ci tieni ancora, molto, non è così?". Di sicuro in questo momento ci tengo più di quanto ci tenga a te dato che non ricordo nessun momento che abbiamo passato insieme, o almeno, mi ricordo, ma senza alcun sentimento. "Lo sai benissimo che certi sentimenti non si possono cancellare con uno schiocco di dita, è impossibile pure per me fare una cosa simile. Io lo odio, con tutto il cuore per ciò che mia ha fatto, ma non riesco a dimenticare i bei momenti passati insieme. E infondo al mio cuore spero ancora che lui possa liberarsi di quell'immenso mare di oscurità in lui" dico liberandomi di un peso che avevo nel petto da secoli. Lui si allontana da me e si siede sul letto "vai, ma se solo osa toccare le tue labbra per la terza volta, giuro che lo uccido". "Grazie Klaus, ti prometto che proteggerò la biondina" dico con una faccia schifata. Lui fa un leggero sorriso e, senza guardarmi, dice "lo amata anni fa, ora è solo un bellissimo ricordo". Nonostante non mi stia guardando riesco a vedere la tristezza nei suoi occhi. Non so come né perché, ma mi viene in mente un quadro con dipinta una donna. Sento una voglia immensa di chiedergli qualcosa a proposito, ma la solita sensazione mi blocca. "Scusami, ma non vengo con te. Verrà Rebekah" dice per poi andarsene. Si è arrabbiato per la faccenda di Kai?

Mi avvio verso la porta della camera per andare al piano di sotto, ma essa si chiude. Io alzo gli occhi al cielo e aspetto la comparsa di qualcuno della mia famiglia. Stranamente, dopo qualche secondo, davanti ai miei occhi si presenta la bellissima figura di mia madre. 

"Cosa stai facendo?" mi domanda con un tono che dovrebbe far paura

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"Cosa stai facendo?" mi domanda con un tono che dovrebbe far paura. "So benissimo che non era nei piani, ma dovresti sapere quanto tengo a Kai. Ci metterò poco, poi tornerò subito qui" dico io. Lei resta una attimo a guardarmi in silenzio. Sembra che mi stia leggendo dentro. Lo ha fatto molte volte per finta, ma adesso sembra così vero. "Va bene, vai dal tuo adorato Kai. Noi stiamo preparando la congrega di Salem. Si vede che non praticano la magia da tempo, hanno vissuto nel segreto per tantissimi secoli. Ci vorrà una settimana, forse di più. Tu prendi più informazioni possibili, studiali bene" dice. "Certo madre, ai suoi ordini". Detto ciò scompare e la porta si riapre. 

"Nik mi ha ordinato di venire con te, qual è la meta?" mi domanda Rebekah. "Non serve che tu venga con me. Sai benissimo che so proteggermi da sola e che Klaus è terribilmente iperprotettivo" dico. "Io non credo, dato che non viene con te. E' successo qualcosa?" mi domanda. Io sospiro e dico "penso sia un problema di gelosia". "Il discorso si fa intrigante, racconta" dice lei. La guardo e sorrido. E' davvero bello come lei riesca a sorridere nonostante tutto. "Ieri sera ha chiamato Caroline, voleva il mio aiuto. Kai è tornato" inizio a dire, ma vengo bloccata da lei "mi sembra impossibile. Come ha fatto a tornare qui? Lo avevi imprigionato tu" "Non lo so, ma il punto è che a Klaus da fastidio il fatto che voglio andare a Mystic Falls". Lei mi guarda e trattiene un ghigno "è stupendo vedere mio fratello geloso per te". Io le tiro un leggero pugno sul braccio e con uno schioccare di dita ci teletrasporto a Mystic Falls. 

La luce nell'oscurità ~The OriginalsWhere stories live. Discover now