La luce nell'oscurità ~The Originals

Capitolo 6

"Kol, io posso riportarla in vita" dico guardandolo attentamente. Molto sfortunatamente posso riportare in vita solo gli sciamani, streghe consacrate, quelle a cui dopo la morte hanno fatto i riti di consacrazione. Tutto ciò riesco a farlo grazie al potere che ho accumulato durante i millenni. Penso che ci sia un modo per riportare in vita pure i vampiri ma non ho mai fatto ricerche a proposito di ciò. Ho troppa paura di scoprirlo. 

Lui inizialmente mi guarda con gli occhi spalancati, poi si alza dalla sedia e mi guarda in modo schifato "Non sei per niente divertente, non pensavo che fossi così" dice dirigendosi verso la porta e uscendo. Io lo seguo e appena sono al suo fianco "Kol non è uno scherzo. Posso farlo. Perché dovrei mentire su una cosa del genere?" lui sposta lo sguardo su di me e mi guarda curioso "ho provato di tutto, ho chiesto a ogni strega, ad ogni sciamano e ora compari qui te e i dici che puoi riportarla in vita? Come potrei crederti?" mi dice con voce stanca. Nonostante io non conosca Davina, sembra proprio che Kol la ami davvero tanto. "Kol, credimi. Non mentirei mai su un discorso così. Io sto provando il tuo stesso dolore, ma nel mio caso lui non può più tornare. Ho la possibilità di rendere una persona felice, cosa che io non potrò più essere. Ti prego, credimi" dico guardandolo con gli occhi lucidi. "Se è uno scherzo Amanda Miller, sappi che non avrai mai più pace per il resto dei tuoi giorni" mi dice abbracciandomi.

"Di cosa hai bisogno?" mi domanda Kol camminando per la "stanza". Siamo andati nel territorio delle streghe, più comunemente conosciuto come il cimitero. Qui prenderò il corpo di Davina e in meno di trenta secondi la riporterò da Kol. E' assurdo pensare come Amanda Miller stia aiutando un ragazzo conosciuto da pochi giorni. Non è per niente da me, ma in questo caso so che Kol sta davvero soffrendo e dato che posso aiutarlo, lo aiuto. "Non ti piacerà, ma dobbiamo prendere il corpo di Davina dalla tomba" dico guardandolo tristemente. "Se dopo potrò rivederla di nuovo, facciamolo" dice facendo un grosso respiro.

Inizio a mettere qualche candela attorno al cerchio al cui interno vi è il corpo di Davina, per fare un pò di spettacolo. Prima di iniziare mi giro verso Kol per avere il suo consenso, poi inizio. "faire revivre la vie à sa place" dico alzando la voce sempre di più. Quest'incantesimo fa entrare in me un'oscurità assurda, anche perché in un certo senso sto usando la magia nera.. non la usavo da un pò, è una sensazione bellissima. Dopo aver praticato la magia nera, essa non ha nessun effetto negativo sudi me, perché io sono fatta di magia nera. Fermo l'incantesimo appena vedo Davina che prende un grosso respiro. Kol corre subito da lei e la stringe a sé. Lei ha uno sguardo molto confuso, felice e ha le lacrime agli occhi. Quanto sarebbe bello se succedesse la stessa cosa con me ed Edgar? Spero che Kol e Davina possano essere felici insieme.. Mi alzo e faccio per andarmene, in modo da lasciarli soli e in moda da non rattristarmi ma Kol mi chiama "Amanda, grazie. Non so come farò a ripagarti" mi dice con le lacrime agli occhi. Io gli sorrido e dico "per gli amici questo ed altro".

Come mio solito cammino per le strade di New Orleans e ripenso al fatto appena accaduto. Quando Davina si è svegliata e ha rivisto Kol, avevano entrambi un sorriso magnifico sul volto. Non riesco a smettere di pensare a quanto pure io vorrei sentirmi come si sentono ora loro. Sono innamorati, felici. Io non lo sono da secoli e mi manca davvero tanto quella sensazione. "Amanda" mi grida qualcuno dall'altro lato della strada. Mi giro e vedo Adam correre verso di me. Ho già espresso il mio parere sulla sua bellezza? "Finalmente, ti ho cercata dappertutto" dice abbracciandomi. Dietro di lui vedo delle ragazzine che gli correvano dietro "Ah, io no credo" dico indicandogliele "Ecco, questo è stato un piccolo contrattempo durante le tue ricerche" dice grattandosi il collo. Io scoppio a ridere e dico "Certo Adam, certo". "Stai bene? Mi sembri un pò giù di morale" "No no, tranquillo. Ho solo bisogno di divertirmi un pò" mento io. D'un tratto lo vedo guardare attentamente un punto dietro di me così mi giro. Ma quello la vuole smettere di seguirmi. Spontaneamente alzo le sopracciglia causando una sua risata. "Lo conosci?" mi chiede quasi arrabbiato Adam "C'è forse qualcuno al mondo che Amanda Miller non conosce?". "Bene bene, Adam Jenkins, da quanto tempo" dice Klaus con sguardo schifato "Niklaus, che piacere" dice Adam ricambiando lo sguardo. Io scoppio a ridere. "Scusatemi, dovreste vedere le vostre facce" dico continuando a ridere. Adam mi guarda con sguardo serio mentre Klaus sembra che stia trattenendo un sorriso. "Amanda, scusa ma devo proprio andare. Ci vediamo domani, okei?" mi dice Adam baciandomi una guancia e andandosene senza aspettare una risposta. Io inizio a camminare evitando completamente Klaus, ma lui si mette al mio fianco e cammina con me. "Ancora non ho capito cosa sei. Un'umana no di sicuro. Il tuo sangue aveva un sapore strano.." dice confuso "Ah, non aspettarti una risposta da me" dico io sorridendo compiaciuta. "Il fatto che tu conosci Adam mi fa pensare che sei un vampiro. Non sentivo parlare di lui da secoli". Sembra un investigatore privato. "Il tuo sangue non era come quello di un vampiro però" continua ancora più confuso. "Klaus, per favore. Rifletti nella tua testa. Stai rovinando la mia passeggiata" dico fermandomi. "Sai cosa ti dico? Ti invito a cena da noi. Conoscere meglio il nemico non fa mai male" dice fiero di sé. Ma si sente quando parla? "Accetto solo per pietà" dico con un sorrisetto riiniziando a camminare. "Ora dove stai andando?" "A casa tua no?" rispondo. Non mi serve guardarlo in faccia, so che ha un sorriso compiaciuto.

Appena varchiamo la soglia della sua splendida casa, vedo Elijah che ci viene incontro. Inizialmente ha uno sguardo confuso, poi diventa quasi dolce. "Amanda, che bello rivederti. Che ci fai qui" mi domanda sorridendomi "Il tuo splendido fratello mi ha invitata a cena, così non mi sono fatta sfuggire l'occasione" dico con un sorrisetto. Ho detto "splendido fratello"? Spero che pensi che lo stavo prendendo in giro. "La cena sarà pronta tra trenta minuti, intanto accomodati pure, vado a chiamare il resto della famiglia" mi dice gentilmente. "Grazie fratello di avermi valutato" dice Klaus ridendo. Quanto mi mancano i miei fratelli. Ricordo ben poco di loro, ma ora vorrei che fossero qui con me. "Che hai ora?" mi domanda Klaus "Niente" dico cercando di nascondere la mia tristezza. Tutti definiscono questa famiglia pessima, la peggiore di tutte. Io invece li invidio tantissimo. Non mi interessa se litigano quasi sempre, loro ci sono gli uni per gli altri. Vorrei avere pure io la famiglia al mio fianco invece ho dovuto crescere troppo in fretta, davvero troppo. "Ho chiamato Kol e mi ha detto che non viene" dice Rebekah comparendo dal nulla. Subito mi spunta un sorrisetto sul volto, sono davvero contenta per lui. "Ciao Amanda. Finalmente ci rivediamo" mi dice poi "Ciao Rebekah, carino il vestito" dico riferendomi a quello che ha addosso. E' davvero bellissima. Perché sono tutti belli nella famiglia Mikaelson? "Grazie" mi risponde con arroganza andandosi a sedere accanto a Klaus. "Allora ti piace New Orleans?" mi domanda Freya entrando dalla porta e sedendosi accanto a me "Sì, penso che sia la mia città preferita" dico sognante "Fidati, è la città peggiore di tutte. Intendo i lati nascosti, quelli sono brutti, altrimenti New Orleans sarebbe stupenda" continua lei. "Cos'è che ti piace così tanto? E' una città qualunque" dice Rebekah guadagnandosi un'occhiataccia da Klaus "Forse il fatto che sembrano tutti felici, la musica, la calma, tutto ciò che nella mia vita ormai non c'è più" dico sussurrando la parte finale. A interrompere il silenzio creatosi è Elijah che compare e dice "la cena è servita".

La cena passa con risate e scherzi tra i fratelli e le sorelle. Tutto ciò mi fa rattristare ancora di più. Adesso che ci penso.. dov'è finito Marcel? "Dimmi Amanda, tu hai fratelli?" mi domanda dopo un pò Elijah. Ovviamente il tasto dolente non poteva mancare. "Ecco.." e ora cosa dico? "Non siamo in buoni rapporti" dico velocemente. "Chi meglio di noi ne sa di buoni rapporti. Volete dire qualcosa a proposito?" dice Klaus indicando i fratelli "Amanda,fidati. Klaus è tremendo" dice Rebekah provocando un suo sorrisetto. "Almeno una volta ha pugnalato tutti noi facendoci dormire in una bara per anni, o secoli" dice fingendo un sorriso. Adesso ci scherza su, ma vedo che ne soffre molto "Io sono stata imprigionata da nostra zia pazza per mille anni circa" dice Freya sorridendo. E' assurdo come siano bravi a nascondere i loro veri sentimenti. "Io non ho altro da aggiungere" dice Elijah. "Nonostante tutto ciò, voi siete ancora qui insieme. Legati come una vera famiglia" dico abbassando lo sguardo "Sì, è vero. E ogni giorno mi tocca sopportare i miei fratelli" dice Rebekah ridendo.

"Spero che ti sei divertita. E' stata una bella cena. Ci vediamo Amanda" mi dice Elijah accompagnandomi alla porta "Grazie mille a voi per l'invito. E' stata una serata diversa dalle altre. Grazie ancora" dico abbracciandolo e uscendo dalla porta. Davanti a me compare Klaus "Non riesco proprio a capire. Chi sei? Cosa nascondi?" mi domanda spingendomi contro un muro. Il mio cuore inizia a battere molto velocemente. Questa vicinanza mi mette quasi i brividi. "Io non nascondo nulla. E anche se fosse, non penso che a te debba interessare" dico respirando a fatica. A lui spunta un sorrisetto sul viso e dice "ci vediamo Amanda". Non potevo conoscere una persona normale nella mia vita? 

Klaus pov.  

Non riesco proprio a capire cos'è. Le avevo messo della verbena nel bicchiere ma sembra che non le abbia fatto effetto. Potrebbe essere un lupo o una stupida strega. Devo scoprirlo. Quando le ero vicino, ho sentito il suo cuore battere fortissimo. Sapevo di fare un bell'effetto alle donne, ma non così.. E' davvero una bella ragazza, ma è arrogante e stupida. Lei non conquisterà il mio cuore, penso di aver già conquistato il suo.