You were just a Dream ||Kaneki X Reader||

||capitolo 28|| la casa {2}

La porta bussò un paio di volte, prima piano, poi forte. Infine aprì gli occhi, e me lo ritrovai davanti.

<<Svegliati Bella Addormentata>> sgranai gli occhi e lo guardai meglio. Aveva una felpa sul verde acqua con la cerniera, per ora aperta. Teneva le mani dentro le tasche e uno zaino sulle spalle.

Mi alzai e andai a preparare un caffè. Lo feci così male che avrei preferito non fare colazione.

Uscimmo subito dopo, ma prima tentai un'altra chiamata a papà. Come sempre, non risponde. Mi sto preoccupando alquanto.

<<Con cosa andiamo?>> Una di fianco all'altro, una coppia felice che va in avventura. NO. PER NIENTE. MANCO UN SORRISO. E CHE CAVOLO.

Tenendo lo sguardo verso il basso, risponde <<il pullman, passa tra 10 minuti nella fermata dietro l'angolo>> ok...

Era serio, non so cosa abbia visto. Qualcosa gli  turba, me lo sento. Da quando l'ho visto è tutto serio.

Non mi piace, per niente.

Con il fianco colpì il suo e quasi lo feci cadere. <<Ma che fai??>> <<Svegliati Kaneki Ken. Ti vedo giù>> <<mh...>> E finalmente mi fissa dritto negli occhi. Sorride. Ma è un sorriso falso. Tanto per farmi felice. Gli presi la mano e iniziai a camminare più velocemente.
Raggiungemmo così la fermata, e aspettammo l'arrivo del Pullman.

Ecco che arriva.

Ci sediamo in fondo, io vicino al finestrino.

Tiro fuori le mie cuffiette e guardo con sguardo competitivo, con la speranza di ricevere un no, il mio ragazzo.

<<Vuoi ascoltare?>>

<<Si dai>>

Sorridi TN, Sorridi.

<<Perché quel ghigno?>>

Non sorridere, non sorridere.

<<Niente>> e gli porgo l'altra cuffietta.

Fottiti.

<<Cosa metto?>>

<<Hai musica classica?>>

Mi prendi per il culo?

<<Senti, ti metto su qualcosa di più bello della musica classica>>

<<E chi, i BTS?>>

....

Madò sto qua c'ha il ciclo stamattina

<<SI, TI METTO LORO>> Non so cosa mi prenda in questo momento, ma se mi provoca in sto modo e l'argomento sono i BTS potrei distruggere due circoscrizioni in un battito di ciglia.

Misi su una appropriata al momento tanto per iniziare il viaggio apposto: "house of cards"

A circa metà della canzone, sento Ken dire qualcosa del tipo "bella canzone"

<<🌝>>

<<Ehm...cosa?>>

<<Ti piace~>>

<<..si>>

Ehehehe, adesso lo converto al Kpop.

Finita la canzone ne misi un'altra, dei Monsta X stavolta. Si, vario tanto.

Mugugna qualcosa e dice <<metti Paganini>> e arriccia il naso.

Oh ma che antipatico questo!!!

<<Tu e sto Paganni>>

<<No, Paganini>>

<<Eh sì inculati>> e cerco un suo brano.

Ne seleziono uno a caso, 24 caprices op1 n° 7 in La minore. Bah, ma che ne so io di musica classica. Però devo dire che è molto carina.

Il viaggio durò circa 2 orette,che mi addormentai. Venni svegliata da una voce sottile e dolce, ovviamente del mio uomo. Ovvio no?

<<Svegliati,siamo arrivati>>

Mi stiracchiai e pian piano mi alzai dal posto.

Ci troviamo davanti all'entrata di un bosco. Di fronte a noi c'era un cartello grande, con sopra una mappa a misura uguale.

<<La casa non è segnata, ma ricordo la strada>>

Non ci credo che la stiamo raggiungendo veramente.

Entrammo nel bosco, mi feci stretta sul suo braccio, so che mi proteggerà,so che è molto forte. È un Ghoul, basta che non mi mangi.

Il sole echeggiava sugli alberi, non faceva così paura questo bosco.
Guardai con la coda dell'occhio Kaneki, e vidi la sua concentrazione nel trovare tutti i sentieri che aveva preso per cercarla.
Perché sta facendo questo per me? Io non ho mai fatto nulla per lui.

Arriva la sera, la casa non l'abbiamo ancora trovata. Mi fermai, non mi sento più i piedi.

<<Aspetta>> dissi col fiato alla gola <<sono stanca>> e si fermò. Venne verso di me e mi prese di peso, mi ritrovai in un nano secondo sulle sue spalle.
Inizia poi a correre, veloce quanto un puma, finché non notai in lontananza una recinzione.

In 1 minuto la trovai più vicina. Fuori dalla recinzione si trova uno stagnetto, dove sta nuotando una paperella. Il cancellino è chiuso. Ma la cosa che mi scosse di più, è la casa.

<<È quella?>>

Serrai i pugni e deglutì. Non ci posso credere.

<<Si>> dissi annuendo.

Ken mi prende la mano e me la stringe forte.

<<Entriamo>>

Lo fissai, ci pensai un attimo, e decisi.

<<Si>> e aprì il cancellino.

||ANGOLO D'AUTRICE||

Zauuu, scusate l'attesa ma stanno succedendo troppe cose e non riesco più a scrivere. Questo capitolo mi fa pena, lo sto scrivendo da 3 giorni. Bah. Non vedo l'ora di tornare a casa, anche se mi mancheranno un po' i miei amici.

Detto ciò, vi riabbandono ciauuuu