Capitolo 31

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Mi sono pentita della mia scelta, ma come tutti al mio posto immagino.
Orma la scelta era stata fatta, e non si poteva più tornare indietro. Per quanto riguarda aver salvato Valentina, non avevo alcun rimorso. Era la mia migliore amica e non potevo permettere che venisse ipoteticamente eliminata senza fare nulla.
Irama era il problema. Se non lo sceglievo sarei stata cattiva, e sarebbe sembrato come se l'avessi fatto per ripicca, viste le sue intenzioni. Ma ora che l'ho salvato, rischio che venga eliminata la persona più importante che ho qui dentro, ovvero Biondo.
Ogni tanto lo guardavo, e la sua espressione era sempre fiduciosa e sicura, e inoltre era consapevole di ciò che stava facendo e di ciò a cui sarebbe andato incontro, ma non lo preoccupava più di tanto.
<Bene ragazzi, voi siete salvi. Andate pure al vostro posto>, disse Maria, dopo aver ascoltato le nostre scelte e dopo aver fatto salire sul palco i quattro ragazzi.
Noi facemmo un cenno di consenso e andammo a sederci alle sulle nostre sedie. Cercai di sedermi il più lontano possibile da Irama, non volevo che in questo momento in cui non c'era Biondo, Emma anche di ansia e preoccupazione, cogliesse l'occasione per parlarmi o per fare altro.
Quindi chiesi a Luca, che era stato salvato di sedermi al mio posto, così io potei andare accanto a Valentina, che mi confortò.
Vennero salvati tutti, chi con più no, chi con più si. Ma solo uno fu più sfortunato, e non riuscì a passare: Daniele.
Ebbene sì, fu eliminato. E appena sentii quella parola, istintivamente guardai Lauren, che non poteva credere a ciò che aveva appena sentito, e quando Carmen glielo ripetè, si voltò verso la sua spalla e scoppiò in un pianto liberatorio. Potevo comprenderla, aveva appena cambiato squadra e già gli stava scappando dalle mani. Sono una coppia stupenda, sono innamorati persi uno dell'altro e separarsi è difficile.

Maria continuò con il suo programma e fu il turno di Biondo, che bloccò per dare la pubblicità.
Ma andiamo Maria!

Appena la pubblicità partì, Daniele corse subito verso di me, fece appena in tempo a darmi qualcosa tra le mani in fretta e furia, che fu mandato fuori dallo studio di corsa.
Io rimasi intontita, cercando di capire cosa fosse appena accaduto e poi aprii le mani: era una collana.
Subito pensai fosse per me, non era la prima volta che qualcuno mi faceva dei regali, per esempio Filippo, ma quando la avvicinai agli occhi per vederne meglio i dettagli, vidi una D argentata, quindi mi venne subito in mente che era per Lauren, e la D stava per Daniele.
Appena realizzai il tutto, corsi subito verso Lauren, che mi abbracciò fortissimo, quasi da togliermi il fiato. Io ricambiai, e ci dondolammo un po'.
Mentre le asciugavo le lacrime, tirai fuori dalla tasca dei pantaloni la collana.

Lei passò dal pianto alla risata in mezzo secondo, e se la mise subito al collo. Mi riabbracciò e mi riempì di baci fino alla fine della pubblicità.
Quando tornai nel mio "settore", c'era Biondo da solo che stava guardando il vuoto, ma nello stesso tempo sembrava controllare tutto. Io lo raggiunsi e gli misi una mano sul braccio, accarezzandoglielo, lui mi guardò e, vedendo il mio sguardo preoccupato, mi rassicurò e mi disse:
<Stai tranquilla, andrà tutto bene>, con uno sguardo e una voce talmente persuasivi che mi feci convincere.
Gli diedi un bacio di buona fortuna e lo consegnai al suo destino.
Senza perdere tempo, anche perché ne aveva già perso a sufficienza prima, Maria raccolse i biglietti con i voti dei professori e, una volta giunta sul palco, li lesse:
Si
(Partiamo bene)
No
(Come non detto)
No
(...)
No
(Me stava già a salì l'ansia e non riuscivo più a guardare. Non volevo sentire ne vedere il seguito quindi mi tappai le orecchie e mi voltai, come se fosse un film horror)
No
(Niente da fare, continuo a sentire i rumori dello studio in sottofondo, quindi ci rinuncio e mi faccio coraggio per guardare la scena che ne segue)
Si
(Un passo verso la luce)
Si
(Un altro, sto vedendo degli angeli)
Si
(Ok, posso confermare di essere in paradiso, sto vedendo la Madonna e gli angeli, sono nel posto giusto?)

Beh, who cares, è salvo.

Ci uniscono quattro muraWhere stories live. Discover now