Capitolo 18

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Dopo aver scrutato nel profondo i miei occhi per un interminabile secondo, spostò il suo sguardo e continuò a parlare con gli altri, come se nulla fosse successo.
Io abbassai lo sguardo, ponendomi mille domande e mille ipotesi sulla sua reazione alla vista del regalo di Filippo.
Non badai minimamente alla conversazione che c'era attorno a me, e alla mescolanza delle voci che riempivano la stanza.
Ero avvolta nella mia bolla silenziosa per cercare di dare una risposta a ciò che mi frullava per la mente.

Tornai sul pianeta Terra, solo quando sentii le sedie di Zic e Valentina, grattare rumorosamente sul pavimento.
<Beh, noi andiamo in camera. Dobbiamo ripassare le coreografie e le canzoni. A dopo piccioncini!>, disse Valentina, mentre si avviava accompagnata da Zic in camera da letto.
Finalmente potevo chiarire la situazione con Biondo.
Appena quest ultimo sentì la porta della camera sbattere mi guardò fisso negli occhi. Non riuscivo ad interpretare il suo sguardo, era incazzato, o solo dubitativo?
Poi aprì bocca, e potei dare risposta alle mie inquietudini, o almeno così pensavo.
<Chi te l'ha regalato?>, chiese, serio.

<Filippo, prima di andarsene dalla casetta, l'ha appoggiato sopra al mio letto>, gli risposi, cercando di fargli capire che non era stata colpa mia, e che io non centravo nulla.

Lui abbassò lo sguardo e incrociò le braccia sul tavolo, e poi sussurrò un "Mhh", a bassissima voce, per poi alzarsi subito dopo, e andare fuori a fumare.
Wow, che conversazione emozionante.
Mentre lui si avviava verso il portico, io rimasi impalata come una cogliona in mezzo alla stanza, senza parole dal suo comportamento.

Per tutto il pomeriggio fu così, gli parlavo e lui mi rispondeva secco, stessa cosa con le domande, e aveva sempre la solita espressione.
Finalmente arrivò l'ora di cena, e potemmo stare tutto insieme, ridere e scherzare.
L'atteggiamento di Biondo era sempre uguale, non è cambiato nemmeno di una virgola, così decisi di parlarne con Valentina, che aveva sempre la risposta pronta.
Andammo in bagno, dato che era l'unico posto dove potevamo stare sole e le spiegai la situazione:
<È tutta oggi che mi evita o mi tratta freddamente, io non so che gli prende. E tutto ciò solo per un charm, ti rendi conto?>, le dissi, delusa dal suo comportamento nei miei confronti.

<Hai provato a chiedergli che ha?>, mi rispose lei.

<Si, Ma ogni volta che gli faccio sta domanda, non risponde o va in un'altra stanza>

<Allora, sai cosa devi fare: quando è fuori stasera, che sta fumando magari, te vai fuori con lui e glielo chiedi in modo serio, e imponendoti. Vedrai che lui ti risponde>, mi rassicurò Valentina.

<Speriamo funzioni, domani ti faccio sapere. Grazie, sei un'amica>, le risposi abbracciandola.

<Figurati, vedrai che si sistemerà tutto>, mi confortò, aprendo la porta del bagno.
Andammo nuovamente in cucina e potevano notare tre gruppi ben distinti: Zic e Luca erano fuori che fumavano, Irama e Biondo sul tavolo che parlavano, quindi Valentina ed io optammo per il divano, che era l'unico posto libero.

Giurerei di aver sentito Irama dire a Biondo, sottovoce:
<Bro, ma che succede? Quando è entrata ti ha squadrato da testa a piedi, incazzata nera>

<Lascia stare vah, non è giornata. Più che altro è colpa mia>, gli rispose Biondo.
Poi andarono avanti a parlare ma avevano cambiato argomento.
Vale ed io ci guardammo un po' di Geordie Shore, giusto per tirarci su il morale e guardare un po' di trash puro.
Quando terminò la puntata andarono tutti a dormire, chi prima e chi dopo, e io li seguii, come fece anche Biondo.
Ovviamente non mi addormentai, dovevo risolvere la questione, e infatti, come io e Valentina avevano supposto, qualcuno si stava alzando dal letto.
Non riuscii a vedere chi fosse, dato che era buio, ma quando arrivammo in cucina riconobbi che era Biondo.
Aspettai che uscisse, e senza farmi notare mi appoggiai al cornicione della porta.
Per quel poco che riuscivo a vedere, non riuscivo a credere ai miei occhi.
C'era un Sex Symbol Freddo incazzato nero, come non l'avevo mai visto.

Ci uniscono quattro muraWo Geschichten leben. Entdecke jetzt