42: One Minute

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"Tu...che?"

La faccia di Jungkook è di una tonalità sconvolgente di rosso, sembra il cruscotto di un camion dei pompieri, e i suoi occhi non li hai mai visti così grandi. Se stringe le labbra più forte, i suoi piercing potrebbero volare via e infilzarsi nelle pareti come dei pinball.

Presumi che questi fattori significhino che potrebbe essere leggermente, poco poco arrabbiato.

Attraverso i denti digrignati, chiede con voce roca e graffiata, "Chi?"

Non vuoi rispondere.

La scena in questione ti è totalmente passata per la testa fino ad ora: quel momento predestinato dove Jimin, pensando tu fossi la prescelta di Jungkook, ha posato le sue labbra sulle tue più come un segno di benvenuto familiare che uno di desiderio sessuale.

Ovviamente, anche Jungkook se n'è dimenticato.

"Qualcuno. Nessuno, davvero," cerchi di sviare, appoggiandoti di nuovo sullo schienale del divano con una spalla in un movimento che dovrebbe essere casuale. Jungkook legge il linguaggio del tuo corpo, e quando stringe gli occhi capisci che non ci crede.

Come anche tu hai potuto vedere la bugia nei suoi occhi, lui la può vedere nei tuoi.

"Song T/N, lo ripeterò un'altra volta. Chi?" Allo sguardo nei suoi occhi, pensi al sorriso dolce e gentile di Jimin e speri che sia in qualche posto al sicuro, felice, e che non sia seguito da uno degli uomini di tuo padre.

Perchè solo Dio sa che quando torna qui non sarà più al sicuro.

"È stato solo un fraintendimento, okay? Nemmeno un bacio vero."
Fermandoti a mezza frase, decidi di dirlo in un colpo solo, solo per toglierti il pensiero.
"CioètecnicamenteèstatacolpatuaperchèmihaifattoiltatuaggioepoiJiminhapensatochefossiiltuoveroamoreemihabaciatoperlagioiaepoi-"

L'uomo dai capelli neri si irrigidisce sulla sedia. "Hai appena detto Jimin?"

Eek. "No, nono, non penso proprio. devi aver capito male." una risata nervosa scoppietta fuori dalla tua bocca come la nebulizzazione di una bottiglia di champagne.

Jungkook alza una mano che ti indica di fermarti, la sua testa si abbassa e i suoi occhi si chiudono in modo drammatico per pensare. Cattura il suo anello al labbro destro in mezzo ai denti bianchi per un momento, rilasciando il metallo dalla presa della sua bocca mentre parla. "Perciò mi stai dicendo che hai già avuto il tuo primo bacio?"

"Tecnicamente, sí."

I suoi denti vengono digrignati cosí forte che hai paura si possano rompere.
"Ed è stato Jimin Hyung?"

Mhhh, l'hai detto tu?

Facendo una smorfia, fai una piccola preghiera per Jimin, annuendo lentamente e in modo riluttante, e aspetti con fiato sospeso la reazione di Jungkook.

Le sue labbra si separano, prendendo un respiro leggero, e le sue palpebre si chiudono coprendo il nero, nascondendoti qualsiasi prodotto sentimentale che ci possa essere.
La sua mano, che era stata chiusa a pugno sul bordo del cuscino del divano, si rilassa.

Sta imbottigliando le sue emozioni, tenendole strette sotto degli involucri mentre le elabora.

Ti rende estremamente nervosa.

Gli occhi di Jungkook si aprono di colpo, neri e totalmente composti. Le sue mani si allungano improvvisamente e stringono le tue, non lasciandoti spazio per scappare.

Dice, "Dammi un minuto."

"Come scusa?" Confusa dallo sguardo di fuoco nei suoi occhi, cerchi di allontanare le tue mani dalla sua stretta.

Blood Ink [Italian Translation]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang