Blood Ink [Italian Translation]

13:Run

È solo poco tempo dopo che stai percorrendo il marciapiede buio che senti dei passi dietro di te.

Inizialmente, non ti preoccupi tanto.

Una donna di mezza età con una borsa per le compere stava andando nella tua stessa direzione prima. Presumi sia lei quella che sta creando il dolce ticchettio sull'asfalto dietro di te.

Ma, non lo avresti dovuto fare.

La cosa che ti fa allarmare è quando allunghi il passo, andando più veloce, e i passi dietro di te fanno la stessa cosa. E quando inizi a fare una leggera corsa visto il tuo disagio, i passi continuano a seguirti.

Il cuore ti salta in gola, battendo come una batteria al suo massimo limite fisico.

Ti stanno seguendo.

Troppo spaventata per girarti perchè già sai chi si trova dietro di te, boccheggi semplicemente in un respiro di aria gelata e spingi il tuo corpo ad una piccola corsa.

Casa tua non è un'opzione. Non vuoi che l'uomo sappia dove vivi, e la tua coinquilina probabilmente non è a casa. Hai bisogno di uno spazio pubblico, con persone. Al sicuro. Ti distruggi il cervello, cercando di mettere di lato la paura per pensare ad un posto vicino.

Mentre lo fai, getti un sguardo esitante dietro la spalla.

Lì, dietro di te, imitando la tua piccola corsa, c'è l'uomo del negozio all'angolo. Non sta nemmeno cercando di non farsi scoprire, ora, mantenendo una piccola distanza fra di voi mentre ti guarda con un piccolo, terrificante, ghigno.

Non c'è nessuno vicino a lui, o a te. La strada è completamente desolata, vuota da qualsiasi altra forma di vita nel cupo bagliore delle luci stradali.

Con uno scatto inizi a correre.

Non sai dove sei diretta, ma hai bisogno di arrivarci presto. Sei più piccola di lui; forse c'è una possibilità di riuscire a scappargli e evitare qualsiasi piano che ha intenzione di attuare su di te.

Forse.

Rabbrividendo, ti rifiuti di pensare a quali cose lui stia progettando.

Per la prima volta, l'uomo parla.

"Puoi correre, piccola T/N," ti richiama con una voce roca che suona come se avesse fumato per tanto tempo, in tono derisorio. "Ma non ti puoi nascondere. Arrenditi ora, tesoro."

Sa il tuo nome.

Sa il tuo nome.

Sei sorpresa di avere ancora il cuore dentro al petto, in questo momento, mentre i tuoi arti tremano per la paura soffocante, intensificata dal fatto che quest'uomo sia stato mandato o dalla tua famiglia o da un nemico di tuo padre.

I tuoi passi rimbombano forti sull'asfalto e le tue gambe ululano di dolore mentre corri più veloce che puoi, ma la strada scura si allunga miseramente davanti a te.

Non c'è nessuno che ti possa salvare.

Nessuno che ti possa sentire urlare.

Quali sono i suoi ordini? Farti fuori, o portarti indietro viva?

Non hai tempo per pensare.

Aiutoaiutoaiutoaiutoaiutoaiuto urli dentro la tua testa, ma all'esterno rimani in silenzio, concentrando tutta la tua forza fisica nelle gambe.

Dai un altro sguardo dietro la tua spalla, e quello che vedi fa esplodere un singhiozzo da parte tua.

Ora c'è una seconda figura, è silenziosa e incappucciata, segue da dietro il primo uomo come un'ombra terrificante.