02: Ink Property

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"Porca troia," ti fai scappare prima di poterti fermare, coprendoti subito dopo la bocca con le mani.

L'assurdamente bellissimo ragazzo di nome Jungkook alza un sopracciglio verso di te, guardandoti dall'alto verso il basso, lentamente ed in modo ovvio. C'è un luccichio arrogante nei suoi occhi. Poi guarda Hoseok. "Cos'hai detto?"

"T/N ha scelto il tuo tatuaggio," dice il moro allegramente. Mentre gioca con uno dei suoi dilatatori ghigna a Jungkook, porgendogli il foglio con il disegno per farglielo esaminare.

Quando l'occhio di Jungkook cade sul disegno, le pupille gli si allargano. "Hyung," sibila, rubandogli disperatamente il foglio. "Pensavo ti avessi detto di non appenderlo!"

Hoseok si riprende il pezzo di carta, senza far sparire il sorriso da gatto che ha sul volto. Gli risponde, Jungkook dice dopo qualcosa, e poi smettono. I due si azzuffano e si sfottono a vicenda, tu, d'altro canto, non presti attenzione a ciò che dicono.

Non riesci a concentrarti.

Non riesci a pensare.

Perchè tu lo conosci.

Questo Jungkook, hai già visto la sua faccia in un posto dove le persone non vogliono essere viste.

Quegli occhi sconosciuti e pungenti, il naso al di sotto che punta elegantemente alla bocca non uniforme con il labbro superiore sottile e quello inferiore pieno sono senza dubbio familiari, coperto dagli stessi due piercing, uno per ogni lato del suo labbro inferiore. I suoi capelli soffici e neri erano marroni in quella foto che hai visto l'ultimo giorno che hai passato con i tuoi genitori, anche il nuovo tatuaggio a forma di croce è una nuova aggiunta, ma é la stessa bellissima faccia. È sicuramente uno schianto, 10 su 10, ma il posto dove ti ricordi di averlo visto spazza via ogni goccia di attrazione dalla tua mente.

Perchè era centrato esattamente nel mezzo della lavagna nell'ufficio di tuo padre, circondato da piccoli fili rossi, connettendolo a vari eventi su cui ora speri di aver prestato maggiore attenzione.

Ti domandi se è un cattivo o un bravo ragazzo in questo gioco che è la vita.

Ma visto che era nell'ufficio di tuo padre, non sai davvero dirlo.

"Questa è la nostra politica, Kookie-yah," Stuzzica Hoseok mentre ti imponi di tornare con la testa a ciò che sta accadendo. "Il cliente puó scegliere tutto quello che è mostrato sul muro. E questo era sul muro."

"Ma non ci sarebbe dovuto essere." La voce melodiosa di Jungkook si è abbassata fino a diventare un ringhio mentre guarda furioso il moro più grande. Il ragazzo dai capelli argento, Tae, sembra un po' nervoso ad essere cosí vicino a Jungkook mentre tiene ancora in mano la macchina per i tatuaggi.

Detto questo il ragazzo dai capelli color mogano si gira verso di te, incrociando le sue braccia interamente tatuate al petto ampio.

"Scusa," dice, "ma dovrai scegliere qualcos'altro. Questo è un disegno personale."

Sei in difficoltà sotto il suo sguardo intenso, guardi insicura Hoseok. Non ti piace il fatto che ti stia guardando. Il fatto che tuo padre abbia una sua foto ti lascia un sapore amaro in bocca. "Um..."

"No. Questo tatuaggio è suo ora. L'ha scelto." Hoseok strappa il disegno da Jungkook e lo porta con forza nelle tue mani, cosa che non apprezzi. Jungkook ora sembra stia per farti a pezzi per recuperare il disegno.

"Mannaggia, T/N. Questo è ciò che succede quando cerchi di fare qualcosa di nuovo."

Digrignando i denti, Jungkook e Hoseok si fissano intensamente per due minuti interi, durante i quali tu e Tae via scambiate uno sguardo imbarazzato.

"Um," dici esitante. "Hey."
"Hey," risponde il ragazzo in una voce sorprendentemente roca e profonda.
"Sono Taehyung. Vorrei dire che sia un piacere conoscerti ma viste le circostanze..."

La vostra attenzione ritorna ai due uomini bloccati dentro la gara di sguardi del secolo.

"Altrettanto," mormori.

Finalmente, il minore si sottrae allo sguardo di Hoseok e impreca sotto voce. Rivolgendosi a te, Jungkook sospira e si pizzica il naso.

"Senti," si lamenta. "Capisco che tu non abbia fatto nulla di male e non sapevi di non poter scegliere questo, quindi faremo un patto." Si ferma, guardando con occhi lividi gli altri due uomini nella stanza. "Appena i miei Hyung escono dalla stanza."

"Jungkook-" Hoseok inizia a parlare ma viene fermato immediatamente.

"Le faró il tatuaggio, Hyung, ho solo una condizione." Jungkook ghigna, leccando uno dei suoi piercing al labbro. Mentre lo fa, vedi un lampo argenteo dentro la sua bocca. Piercing alla lingua? "Non ti deve interessare. È una cosa confidenziale tra cliente e tatuatore."

Hoseok mette una mano sul fianco e con un sospiro profondo e straziante dice, "Va bene. Il suo contratto è sul bancone. Andiamo, Tae Tae."

All'ordine di Hoseok, Taehyung si alza e lo segue, ancora a petto nudo e con la maglietta accartocciata tra le mani. Ancora una volta, arrossisci alla vista del petto dell'uomo ad una vicinanza cosí piccola, imponendo ai tuoi occhi di guardare da un'altra parte anche se vorrebbero esplorare i disegni stampati sulla pelle del suo corpo tonico.

I due uomini escono di fretta dalla stanza, entrambi regalandoti un sorriso rassicurante mentre chiudono la porta dietro di sé.

Dopodiché, tu e Jungkook siete soli.

"Siediti e parliamo," dice immediatamente, spezzando il silenzio, indicandoti la sedia reclinevole.

Fai ciò che ti ha detto in silenzio, mantenendo uno sguardo cauto su di lui mentre stringi al petto il tatuaggio che hai scelto. Al pensiero di doverne decidere un altro, la delusione ti invade. Non sai perchè ma senti una grande connessione a questo disegno. Quei fiori, intrecciati cosí vicini come se si stessero aggrappando l'uno all'altro alla ricerca della vita, ti catturano il cuore.

Se rimarrá qualcosa bloccata nel tuo corpo per il resto della vita, questo è ciò che vuoi.
Jungkook è su una sedia girevole, la muove per avvicinarsi a te in modo da guardarti in faccia. L'uomo ti fissa, piegata su te stessa nella sedia con occhi spalancati mentre tieni stretto il foglio come se fosse un salvagente e tu stessi annegando, e grugnisce.

"Senti...come ti chiamavi? T/N?"
"T/N," confermi. Cerchi di fermarti dallo scioglierti sotto il suo sguardo. Perchè non puoi essere normale? Non è come se ti stesse per uccidere in questa stanza.

Jungkook poggia i gomiti sulle ginocchia e si avvicina ancora di più, uscendo i denti bianchi per giocare con uno dei suoi anelli al labbro. "L'accordo è cosí," dice. "Questo disegno non sarebbe dovuto essere lí, ma alla fine questo è un mio errore. Perció, te lo tatuerò, ma devi promettermi una cosa."
Oh. Normalmente quando ti fai un tatuaggio ci sono condizioni del genere? "Okay," dici lentamente, "Cosa?"
Jungkook si piega sulla sedia, girando una scapola all' indietro, sospirando soddisfatto quando scrocchia.

"Devi ricordare," dice in un respiro serio e profondo, "-che quel tatuaggio non sarà mai tuo. È mio. E devi fare in modo che ogni persona che lo veda lo sappia: Questo inchiostro è di proprietà di Jeon Jungkook."

Ma che diamine?

BUONGIORNO

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Blood Ink [Italian Translation]Where stories live. Discover now