25: Judas

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Lavi dalla faccia le macchie di sporcizia e sangue, e ti cambi in dei vestiti puliti che ti sono stati offerti dai cortesi padroni di casa.

Mina impiega molto tempo a mettere l'unguento su tutti i tuoi tagli, poi a bendare quelli più grandi che hanno bisogno di essere fasciati. Le sue mani sono delicate e gentili nel processo, e tu lo apprezzi molto.

Quando ha finito, sbatte la mani e inizia a raggruppare tutti i materiali che sono avanzati, rimettendoli dentro la busta.

"Ci metterò un minuto," ti dice. "Forse dovresti stenderti e dormire. Se quelle occhiaie sotto i tuoi occhi dovessero crescere, tutta la tua faccia sarebbe del colore di una vecchia uva passa."

"Gesù, grazie," sbuffi, e ti giri per tornare nel salotto. Wooseok è seduto su una sedia, si sta mordendo l'unghia del pollice mentre guarda la televisione con occhi devoti.

Ti schiarisci la gola per segnalare la tua entrata.

Wooseok diventa di nuovo rosso ciliegia. "Oh, ciao, ti senti meglio?"

"Forse, dopo aver dormito un po'." Ti siedi  sul divano, i cuscini soffici permettono al tuo corpo consumato di riposarsi. È un sollievo così intenso che ti senti le labbra tremare come se stessi per piangere.

Quando riapri gli occhi, Wooseok ti sta fissando.

"Non stai solamente passando, vero?" Dice con la curiosità che straripa dai suoi occhi, noti che la sua unghia è stata morsa fino a quasi sanguinare.

Come se fosse nervoso di qualcosa.

Wooseok vede i tuoi occhi indugiare sulla sua mano, e la infila rapidamente sotto la coscia.

"Sì," rispondi. "'Me ne andrò il prima possibile."

Inclina la testa, facendo spostare i suoi capelli neri. "Da dove vieni?"

"Seoul." Indirettamente. È comunque vero, però.

Wooseok annuisce, logorando la stoffa della sedia con la mano che non è nascosta. Il modo in cui si sta mordendo il labbro inferiore ti mette a disagio.

Dove hai lasciato le tue scarpe? In bagno?

Devi prenderle.

Stai quasi per alzarti per recuperarle quando Wooseok riprende a parlare. "Perché eri su un albero?"

"La Luna era bella stanotte," dici in tono secco mentre ti alzi.
Wooseok fa lo stesso, e la sua altezza ti fa sentire come un'arachide.

"Conosco quel disegno," dice l'uomo. "Quello nella tua coscia? Me lo dovevo chiedere, ma sono abbastanza sicuro ora."

Il  respiro ti si blocca come cristalli di ghiaccio nella gola, formando un nodo.
"Sì?"

Cerchi di suonare disinvolta.

Wooseok annuisce. "È di Jungkook, vero? Con tutto il tempo che Mina ha passato al negozio, ho iniziato a conoscerli un po' anche io. Sono bravi ragazzi."

Ti imponi di rilassare le spalle, respirando profondamente. Li conosce solo dalle visite di Mina. Eri preoccupata per un secondo.

Calmati, T/N.

"Siete amici stretti?" Wooseok chiede.

Scuoti la testa, quasi ridendo al pensiero. "Uhm, no. In realtà non mi piacciono nemmeno così tanto."

Il suo sopracciglio si alza in sorpresa, e infila le mani nelle tasche dei suoi jeans, dondolando sui talloni. "Come mai? Sono sempre così carini con me."

Blood Ink [Italian Translation]Where stories live. Discover now