Capitolo 120

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La mattina seguente si svegliarono in un groviglio di braccia e gambe, totalmente nudi e con il lenzuolo a coprire unicamente le nudità.

Il primo a svegliarsi fu Piero, voleva riempire gli occhi della sua donna mentre questa dormiva serena tra le sue braccia.

Gli occhi scrutavano ogni dettaglio di Stefania: dal neo posto sulla guancia sinistra alle labbra sottili, ben definite e morbide. La mente invece ripercorreva ogni bacio scambiato ieri, ricordava ogni gemito sussurrato, rivedeva ogni brivido che le sue carezze avevano suscitato.

Perso in questi pensieri non si rese conto del risveglio della sua donna.

-'mi stai consumando'- lo rimproverò con voce fintamente arrabbiata

-'giammai amore mio, non me lo potrei mai perdonare'- rispose a tono Piero sorridendo e avvicinandosi ancora di più al corpo caldo di Stefania.

-'già pronto, Barone?'- gli chiese lei sentendo l'eccitazione del narese premere sul fianco.

-'per te lo sono sempre'- aggiunse lui dandosi da fare non poco per fare totalmente capitolare la donna.

Si concessero una sana seduta di amore carnale prima di lasciare Piero ai suoi impegni con Il Volo.

Stefania nel frattempo  dedicò qualche ora alla visita della città e all'acquisto di alcuni souvenirs.

Gasata per le meraviglie che aveva visto e desiderosa di condividere tutto con il suo Piero. Entrò in hotel dall'entrata secondaria per evitare di nuovo la calca delle fan che speravano vedere i loro idoli per una foto , un autografo, magari due chiacchiere.

Arrivata nella hall, si fermò al bar per rinfrescarsi con un analcolico  e degli stuzzichini intanto che rivedeva le foto scattate per le vie di Zurigo e decidendo di condividerne alcune con i suoi pochissimi followers.

Rinfrancata, decise di salirsene in camera. Passò per la hall per ritirare la chiave.

-'mi spiace signora, la chiave è stata già ritirata'- le annunciò il receptionist controllando ancora una volta l'elegante raccoglitore dov'erano conservati tutti i badges delle costosissime camere di quel lussuoso albergo.

Confusa e pensierosa, Stefania si incamminò verso il suo piano.

Ricordava bene che Piero le aveva detto di essere impegnato fino al tardo pomeriggio. Possibile si fosse liberato già e non l'avesse avvisata? Ricontrollò di nuovo il cellulare pensando di non aver sentito qualche messaggio o una chiamata di Piero ma nulla. Del tenore non c'era alcuna traccia sul suo smartphone.

Mentre percorreva il lungo corridoio  le squillò il cellulare obbligandola a fermarsi e accettare la video-chiamata da parte della collega di scuola.

''ciao Marta''-rispose sorridendo Stefania

''ciao Stè e così  te la spassi a Zurigo eh?'' - le chiese la collega avendo visto le foto che aveva pubblicato da poco la collega napoletana.

''bhe si, una piccola vacanza'' - rispose imbarazzata la donna ripensando al motivo per il quale si trovava in quella città straniera.

''perchè ti sei fatta rossa?'- chiese ancora guardandola dalla web cam , sempre più sfacciata

''nulla Marta, nulla''- tentò di sviare.

''c'entra forse il bel tenore''- ipotizzò Marta

Stefania annuì e sorrise. Quella risposta bastò alla donna.

''mi raccomando , comportatevi bene''-la canzonò ancora lei -''e niente sorprese''- concluse con fare malizioso.

Un rosso cremisi si impossessò del viso di Stefania facendo insospettire la donna dall'altro capo della video chiamata.

''cazzo Stè sei incinta?''- domandò con gli occhi sgranati

''nono, ma cosa dici''- smentì subito Stefania gesticolando con la mano libera -''non sono incinta ma ho chiesto a Piero di sposarmi''- confidò lei fidandosi di Marta, dell'affetto che le aveva mostrato fin dall'inizio e della privacy con la quale aveva da sempre protetto la storia di Stefania e di Piero.

''chi ha chiesto cosa?''- domandò urlando Marta sbigottita.

''abbassa la voce Marta''- la rimproverò Stefania guardandosi intorno per vedere se qualche curioso stesse ascoltando e sospirando notando che  nessuno la stava osservando -''io ho chiesto a Piero di sposarci perchè ci amiamo e perchè separati non riusciamo a stare''- spiegò semplificando quanto più possibile quella sua iniziativa.

''e a quando le nozze?''- domandò felice Marta, con gli occhi che le brillavano e un bellissimo sorriso stampato in viso.

''dopo il tour''- rispose Stefania abbozzando mezzo sorriso, poco convincente che suscitò uno sguardo curioso nell'amica-collega -''Piero ha proposto di aspettare il tour e poi organizziamo tutto. Ed è giusto così'' - concluse tentando di sorridere in maniera più convincente , ricordando le motivazioni date da Piero circa la sua risposta.

A Marta non sfuggì la tensione dietro l'espressione quasi serena dell'amica a decise di non scavare evitando domande che potevano sembrare inopportune. Si concentrò sulla bellezza di quella notizia.

''sono stra felice per voi. Siete una coppia meravigliosa insieme. Lui è fortunata ad aver trovato una donna intelligente come  te e tu sei stra fortunata ad aver fatto innamorare un fottuto figo come lui''

A quelle parole una risata di cuore coinvolse entrambe le donne facendole rilassare.

Si ritrovarono poi a parlare delle vacanze fatte a Naro , del tour iniziato e delle tappe alle quali lei avrebbe partecipato. Marta raccontò le sue vacanze con il marito e il loro desiderio di allargare la famiglia.

Parlarono della scuola, del nuovo anno che stava per  ricominciare, delle prime circolari già arrivate ai docenti e di alcuni nuovi progetti che entrambe volevano proporre al dirigente per il nuovo anno scolastico.

Fu una telefonata lunga ma rilassante: le amiche si aggiornarono su ogni aspetto che aveva caratterizzato le loro vite in quei mesi estivi, condivisero progetti futuri e imminenti. Semplicemente rispolverarono l'amicizia nata a scuola e cresciuta durante tutto l'anno.

Quando finalmente staccarono la video chiamata, Stefania riprese la camminata verso la stanza sua e di Piero. Desiderava rifugiarsi tra le braccia di Piero, raccontargli di quella chiamata e godere delle sue attenzioni.

Con un sorrisino tra il malizioso e il sensuale , aprì la porta della camera con un gesto secco puntando lo sguardo direttamente sul letto posto al centro della stanza.

Fu in quel momento che  il cuore perse  svariati battiti.

Cosa avrà visto Stefania??

Grazie per la pazienza e l'affetto.

Un abbraccio


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