Capitolo 5

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Saliti in auto, si stavano recando da un pescivendolo di fiducia.

-'credo di non aver fatto mai la spesa in un supermercato in vita mia'- confessò ad alta voce

-'Piero Barone che spinge un carrello tra le corsie di un supermercato, che scoop'- lo prese in giro Stefania con voce leggera

-'quindi sai chi sono'- disse Piero con tono leggermente duro.

Non era una domanda ma un'affermazione ben precisa.

Stefania annuì maledicendosi mentalmente.

-'perchè non me lo hai detto subito?'- chiese Piero alternando lo sguardo tra la strada e la donna che le sedeva accanto.

-'perchè non mi cambia la vita sapere chi sei o chi non sei'- rispose con semplicità 

Piero si stupì dinnanzi alla schiettezza di quella risposta e se da un lato aveva sempre sospettato che per quella ragazza Piero fosse  una persona qualunque, dall'altro lato quella risposta lo turbò parecchio. Non era abituato ad essere trattato come uno qualsiasi.

Il tenore decise di non continuare quel discorso e fu aiutato in questa decisione dall'arrivo in pescheria. Lì Stefania comprò vongole, cozze, dei polipi e del pesce spada.

-'ora si che si ragiona'- si complimentò il narese caricando in auto quelle buste.

Arrivati al B&b, Stefania raccolse i capelli in una crocchia disordinata e si mise subito a lavoro. Piero si propose più volte di aiutarla ma ogni volta lei gli ricordava il patto ''lui paga, lei cucina''. 

Dopo quasi un'oretta di cucina, si aggiunse anche Mariagrazia per pranzo la quale si adoperò ad apparecchiare e a lavare i primi piatti sporchi.

-'sento un buon profumino'- si palesò il tenore avvicinandosi alla sorella e lasciandole un bacio sulla guancia sotto lo sguardo intenerito di Stefania che,non appena incrociò quello di Piero,lo abbassò come scottata provocando un sorrisino sornione nell'uomo.

-'merito di Stefania,io ho solo pulito'-spiegò Mariagrazia lanciando un occhiolino di intesa con la donna facendola imbarazzare particolarmente.

Piero avrebbe voluto passare del tempo con quelle due donne ma venne chiamato da Dario per parlare di calcio.

-'hai un bel rapporto con tuo fratello'- notò Stefania mentre sistemava le cozze nel piatto

-'è il mio eroe'- spiegò sinteticamente la siciliana -'tu hai fratelli?'- domandò poi a sua volta

Stefania si limitò a negare,aveva sempre vissuto male il suo essere figlia unica. Sempre. Soprattutto dinnanzi a quelle dimostrazioni di affetto tra fratelli.

Mariagrazia intuì il suo disagio e decise, purtroppo per Stefania,di cambiare argomento facendola passare dalla padella alla brace.

-'da quando conosci Piero?'-

Stefania,con tono incerto, spiegò dell'houseteca e del loro incontro al B&b. Lei ignorava che Piero la osservava anche sul lungomare tutte le mattine che si allenava.

Intanto il pranzo era pronto e fu la piccola Barone a richiamare tutti a tavola.

Per Piero,da sempre amante dei piatti a base di pesce,sembrava un sogno quella tavola imbandita con spaghetti con le vongole, impepata di cozze, insalata di polipi e pesce spada in involtini di melanzane.

-'quasi quasi cucinavo pure te'- disse Stefania nel guardare l'espressione di Piero e ridendo a crepapelle provocando confusione in lui che non capiva il perché di quell'affermazione.

-'hai messo su una faccia da pesce lesso'- spiegò facendo così ridere tutti i presenti.

-'potrei mostrarti cos'altro posso mettere su'- rispose il tenore sussurrandoglielo  nell'orecchio mentre si sedeva,facendo in modo che nessun'altro potesse sentire.

Stefania si bloccò dinnanzi a quella frase altamente ambigua, sussurrata in quel modo maledettamente  sensuale.

-'Stefania tutto bene?'- domandò Mariagrazia

La ragazza si limitò ad annuire e a sedersi velocemente intanto che Piero si lasciava sfuggire un sorriso per la reazione della donna.

Il pranzo fu davvero apprezzato da tutti,da Piero in primis che si complimentò con la cuoca accarezzandole una guancia con fare affettuoso. 

Un gesto che per Dario e Mariagrazia non aveva alcun significato in quanto erano abituati all'affetto di Piero,ma lo stesso  gesto per Stefania assunse un significato strano, equivoco,soprattutto se aggiunto a tutti gli altri gesti fatti e frasi dette dallo stesso tenore. Tant'è che Stefania si allontanò da quella carezza alzandosi dalla tavola per sparecchiare.

-'fermarti'- le ordinò Piero provocando confusione in tutti -' io pago,tu cucini e Dario pulisce, ricordi?'- le chiese beffardo guardandola di sottecchi mentre indicava l'amico.

Le donne sorrisero a quel ricordo. Alla fine tutti aiutarono a sistemare mentre l'idraulico completava il lavoro.

Per il pomeriggio Piero e Mariagrazia dovettero tornare a casa per una cena in famiglia. Nel lasciare Stefania, Piero propose per il giorno dopo una giornata al mare.

-'vi raggiungo in spiaggia'- disse smorzando l'entusiasmo del tenore

-'io volevo andare a Scala dei Turchi. Come ci raggiungi li?'- domandò con fare inquisitore Piero

-'con la macchina'- rispose saputella lei

-'sei hai da fare,possiamo aspettarti e partire insieme'- insistette lui che non era abituato a perdere -'voglio fittare la barca è andare a largo' - aggiunse spiegando il perché di quell'insistenza.

-'voglio allenarmi e non voglio crearvi problemi'- ribatté lei.

Piero a quella risposta, stranamente annuì senza imporre più la sua idea.

-'quando arrivi a Scala dei Turchi,chiama che ti veniamo poi a prendere in spiaggia'- organizzò raccogliendo il portafogli e le chiavi dell'auto dal tavolino in salotto.

Dario e Mariagrazia,che ricordavano un Piero più autoritario ,sì stranirono per quell'atteggiamento ma decisero di lasciar correre.

Salutarono Stefania ringraziando per l'ottimo pranzo e la compagnia e andarono via.

Accompagnato Dario a casa,rimasero in auto solo il fratello e la sorella.

-' perché non hai insistito con Stefania' - domandò Mariagrazia dando voce alla sua curiosità

-' perché non posso mica obbligare sempre gli altri a fare ciò che dico io'-

Quella risposta provocò nella ragazza prima un  momento di confusione e poi una profonda risata.

-' tu non sei più mio fratello'- disse  mantenendosi la pancia dalle risate.

Piero avrebbe voluto rispondere e spiegare il perché avesse ceduto ma preferí tacere.

Non era pronto per condividere ciò che stava provando e  soprattutto ciò che voleva fare.

Cosa nasconderà Piero?

A voi i commenti.

Grazie 

Un abbraccio

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