Capitolo 100

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I mesi di giugno e luglio furono particolarmente stressanti sia per Stefania ,che portò al diploma la sua quinta, che per Piero, impegnato con gli instore in Italia e in Europa.

Gli impegni di entrambi coincisero con le loro prime separazioni vissute male da Piero, che necessitava di sapere dove stava Stefania, come stava , se mangiava abbastanza e se riposava il necessario.Ma furono vissute anche peggio da Stefania che si ritrovava spesse sere da sola, senza le coccole di Piero.

In una chiamata , durante uno degli ultimi firmacopie  del tenore, fu lei stessa a confessare  l'enorme vuoto che lui lasciava nella sua vita quando era fuori per lavoro.

''come stai nica?''- domandò il narese come d'abitudine, per accertarsi che stesse mangiando e riposando.

Stefania si prese il tempo di un lungo sospiro permettendo a Piero di capire che qualcosa non andava.

''non stai bene? E' tornato Bruno? Problemi a scuola?''- domandò a raffica facendo sorridere la donna

''nulla di così grave''- rispose senza trovare il coraggio di alzare gli occhi verso quelli di Piero.

''e allora che c'è?''-chiese sbuffando -''minchia Stefà, preoccupato sono''

''mi manchi, mi manchi da morire. Mi manchi in un modo che non credevo possibile e mi spiace dirtelo facendoti preoccupare perchè so che per  te è lo stesso e so che non possiamo fare a meno di stare lontano perchè è il tuo lavoro però mi manchi''- svuotò d'un fiato facendo nascere sul viso del tenore un meraviglioso sorriso.

''me lo ripeti''- impose Piero con un tono dolce senza mai distogliere lo sguardo dal viso triste della sua donna.

''mi manchi amore mio''- confessò teneramente lei.

''anche tu, tantissimo nicuzza bedda ma abbiamo quasi finito''-annunciò Piero -''settimana prossima torno a Bologna e non ci saremo per nessuno. Io, te e il nostro amore''- promise lui tentando di cancellare quell'aria abbattuta dal volto di Stefania -''potremmo scendere a Naro per qualche settimana ''-propose con lo sguardo trasognante -''tu ti riprendi dalla  fatica della scuola e io mi rilasso prima del tour''-

Stefania annuì vigorosamente prima di riflettere sul tuoi di Piero.

''ma le date sono uscite??''- domandò mortificata.

Era la donna di uno de Il Volo ma non aveva avuto praticamente tempo per informarsi sul tour del suo uomo. Di questo se ne vergognava profondamente e non fece nulla per nasconderlo.

A quella domanda Piero sussultò ricordandosi di doverle parlare dei lunghi mesi di concerti che lo aspettavano e che li avrebbero tenuti lontani per mesi, si ricordò di volerle proporre di seguirlo in tour nelle date in cui lei non lavorava, si ricordò del vuoto che la lontananza da Stefania aveva causato nel cuore durante gli instore.

Notando il silenzio del suo uomo e soprattutto fraintendendolo, Stefania riprese a parlare.

''mi spiace Piè. Lo so è una vergogna che io non mi sia informata prima ma davvero non ho avuto tempo e quando tornavo a casa ero così stanca che mi addormentavo vestita, sul divano. Perdonami amore mio, sono una vergogna ma sono profondamente orgogliosa di te''

A quelle parole Piero sorrise di cuore. Più volte infatti aveva ringraziato gli impegni a scuola per aver tenuto Stefania lontana dai social e dallo scoprire la lunghezza del suo tour , dandogli modo di parlargliene lui personalmente.

Ciò che per Stefania era motivo di vergogna e disagio, per Piero era motivo di momentanea serenità.

''te lo dissi già tempo fa che ti amo da impazzire proprio perchè per te sono semplicemente Piero.''- tentò di rasserenarla -'' stai serena amore mio, ne parliamo quando torno. Intanto potresti prenotare i biglietti per Catania mentre io avviso i miei del nostro arrivo per settimana prossima''- organizzò il narese , desideroso di tornare nella sua terra dopo tanti mesi di lontananza e soprattutto di tornarci con la sua amata.

Stefania annuì, felice  di  vedere Piero sorridere , impaziente di abbracciarlo e preoccupata nel pensare che da lì a pochi giorni avrebbe conosciuto i genitori del suo uomo.

Poche altre battute e i due innamorati staccarono.

Stefania si mise subito a lavoro per prenotare i biglietti di sola andata per Catania, avrebbe deciso con Piero quando lasciare Naro e magari recarsi a Napoli per conoscere i genitori di lei.

Mentre navigava sul sito della compagnia aerea in cerca dei voli, Stefania ripensò alla mancanza di Piero, alla dichiarazione che lei gli aveva fatto e al desiderio di Piero di sentirselo ridire. Si rese conto di quanto era forte l'amore che la legava a quell'occhialuto intollerante ricordando di come lo aveva conosciuto, ripercorrendo i tratti più importanti della loro storia d'amore. 

A quel punto un'idea le si fece spazio nella mente; un'idea folle ma che voleva mettere in pratica per dimostrare a Piero tutto il suo amore e ricompensarlo per come lui l'aveva salvata e di come la stava amando.

Piero intanto, dopo il penultimo instore, si mise in viaggio per l'ultima città dove  lui e i suoi colleghi avrebbero fatto l'ultimo firmacopie intanto chiamò la mamma per avvisare del loro arrivo per la settimana successiva.

-'a Naro la porti?'- domandò schietto Gian mentre armeggiava con il cellulare.

-'si è finalmente convinta a scendere a Naro e conoscere i miei'-spiegò sorridendo Piero - ' mamma non vede l'ora di conoscerla, ha già deciso il pranzo da fare'- ammise ridendo sguaiatamente nel ripensare a tutte quelle bontà che aveva elencato Eleonora a telefono.

-'pure noi vogliamo conoscerla , Piè'- si lagnò Gian, da sempre curioso.

-'ti piacerà quella nica'- si intromise Ignazio , orgoglioso di essere l'unico della compagnia ad averla conosciuta, l'unico al quale mandava i saluti e con il quale si soffermava a parlottare quando lei e Piero si sentivano.

-'quando torniamo a Bologna voglio fare una cena con voi'- impose Michele guardando Barbara di sottecchi e facendola sorridere, mandando in confusione i tre ragazzi -' e potete invitare chi volete'- aggiunse.

-'tu non ti muovi a presentarcela , così combiniamo noi la cena'- spiegò Barbara sgrammaticata intanto che rideva a crepapelle nel vedere la faccia sbigottita del narese.

Stiamo a 100 capitoli, traguardo importante. Grazie per la pazienza e l'amore che state mostrando anche per Piero e Stefania.

Un abbraccio.

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