Capitolo 67

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Non sono solita fare premesse ma stavolta ci tengo...

mi spiace se la storia, a tratti, sembra pesante e monotona  perchè mi focalizzo per capitoli interi su una telefonata con Eleonora o una chiacchierata con Ignazio ma tendo a rendere le mie storie quanto più reali possibile quindi ci sta una chiamata concitata con la mamma, una chiacchierata liberatoria con un amico, una serata sdolcinata con la donna che ti piace, una notte a farsi pippe mentali sulla storia che stai vivendo...la realtà è questa: comprensione, rabbia, dolcezza, paura e amor, quello passionale. Oltretutto questi capitoli servono a capire i personaggi, ad entrare nelle loro turbe mentali e sentimentali, le stesse che ci facciamo nella vita di tutti i giorni. Quindi abbiate pazienza quando ''mi perdo'' a descrivere questi straordinari momenti di quotidianità, la stessa che viviamo tutti (Piero compreso), certi che non mancheranno (al momento giusto) i colpi di scena.

BuOnA lEtTuRa #ilvolovers

Francesco non si stranì dinnanzi alla chiamata del fratello, aveva saputo dalla mamma la loro chiacchierata ed era certo che Piero lo avrebbe chiamato per parlarne. Piero lo passò a prendere per tornare a casa , ed unire il desiderio di parlare con Franz con la necessità di prendere qualche cambio.

-'hai deciso di trasferirti da lei??'- domandò Francesco nel vedere Piero preparare la valigia.

Il tenore sorrise senza rispondere alla domanda.

-'se conosco bene mamma , avrà chiamato anche te dopo aver parlato con me'- disse mentre piegava un maglioncino.

-'la conosci benissimo, quindi sai che  è preoccupata per te'- aggiunse il fratello maggiore.

-'lo so, bro e ho provato a rasserenarla'- gli disse fermandosi dal riempire la valigia e osservando il fratello seduto sul letto.

-'Piè che vuoi sapere?'- gli chiese diretto Francesco ben conoscendo il fratello.

-'cosa ti ha detto mamma, cosa le hai detto tu ma sopratutto di farle capire che non sono stupido. So quello che sto fac..'- ma Franz lo interruppe.

-'non sei stupido Piè ma sei totalmente preso'- lo corresse con tono che non ammetteva repliche, provocando un sonoro sbuffo nel tenore -'comunque sai benissimo cosa ha detto mamma, lo avrà detto pure a te.'- rispose lasciandosi andare ad un sorrisetto sornione -' Io comunque l'ho tranquillizzata. E' soltanto preoccupata per te e per le scelte che stai facendo per una donna della quale non si sa nulla.'- spiegò sintetico Francesco.

-'Francè la conoscerete prima o poi. Non voglio forzare la mano con lei, non so neppure che minchia siamo , come posso chiederle di venire a conoscere la mia famiglia?'- domandò stizzito Piero, ma senza attendere alcuna risposta continuò -'prima che mamma mi chiamasse, io e lei abbiamo litigato'- raccontò lasciandosi andare ad un lungo sospiro , voleva permettere al fratello di capire che persona era Stefania-'non vuole che vada con lei a Napoli'-

-'è saggia'- fece notare Francesco.

-'è illusa se crede che io non vada con lei'- corresse Piero riprendendo a fare la valigia.

-'Piè non forzare la mano con lei. Ci tieni, e lo abbiamo capito, come si capisce che è una testarda sta Stefania, quindi evita di rovinare quello che siete per un tuo capriccio. Dalle fiducia e vedrai che lei ti saprà ricompensare'-

Piero non prestò  alcuna attenzione a quelle parole, era andato da Francesco per parlare della mamma e non di Stefania.  Quindi riprese l'argomento.

-'cosa hai detto a mamma di preciso??'- domandò con tono duro.

-'tutto ma non del suo ex altrimenti con la minchia si sarebbe tranquillizzata'- lo prese in giro Franz -'le ho raccontato per sommi capi ciò che tu hai detto a me evitando di dirle pure che te la sei portata a letto ripetutamente. Mi ha chiesto che lavoro facesse temendo che fosse una modella di bassa lega che ti corteggia per avere successo e per sfruttare i tuoi soldi'-

Mille e più volte Piero aveva sentito quella frase dalla sua famiglia  temendo che tutte le donne che gli si avvicinassero era solo per soldi e fama ma quella volta si stizzì a quella frase e non fece nulla per nasconderlo.

-'lei non mi corteggia, Francè. Non lo ha mai fatto.'-rispose in maniera animata -' sempre io le sono andato dietro e ho dovuto  sempre sudare per averla.' -chiarì ciondolando la testa a destra e a manca -'non mi ha mai reso le cose facile, mai. Fin dall'inizio. Da quando l'ho incontrata a Naro e volevo portarmela soltanto a letto'- ricordò Piero citando le parole dette da Francesco-' ha fatto sempre storie quando le volevo offrire una cena o una colazione. Anche quando siamo andati a fare la spesa ha fatto mille lagne perchè voleva pagare lei tutta la spesa e alla fine me ne ha fatto pagare solo la metà. Per una volta che le ho offerto l'entrata in palestra, mi ha nascosto i soldi rimettendoli direttamente nel mio portafogli. Capisci?'- domandò fissando il fratello con un jeans tra le mani.

-'io non lo sapevo, bro'- rispose sincero Francesco, visibilmente colpito da quella donna.

-'non sapete tante cose di quella donna ecco perchè vi chiedo  di fidarmi di me e della mia scelta. In cambio ti prometto di parlarle e magari organizzare qualcosa a casa sua con te e Ignazio , che pure muore dalla voglia di conoscerla'- 

-'potrei invitare Monica'- propose imbarazzato Francesco.

-'devo sapere qualcosa??'-domandò sornione il tenore facendo arrossire ancora di più il fratello.

-'per mettere meno a disagio Stefania'- mentì Francesco.

-'mi piace Monica e potrebbe piacere pure a Stefania, per me va benissimo se ti fai accompagnare da lei'- disse Piero capendo la vera motivazione di quell'invito allargato. -'ma ora devo andare'- disse guardando l'orologio che segnava le 13.30.

-'resti da lei per molto??'- domandò Francesco osservando la valigia fatta dal fratello.

-'al momento non ho impegni di lavoro, quindi mi dedico a lei.'- rispose Piero sorridendo.

Stava per incamminarsi verso la porta di casa quando si fermò voltandosi verso Francesco che lo osservava andare via.

-'mi ha baciato'- disse provocando una ''o'' di stupore sul viso del fratello che aveva saputo da Piero la resistenza della donna quando si parlava di baci-'in palestra, ieri. E' stato inaspettato e bellissimo. Meglio di come l'avevo immaginato. Avevo una batteria che suonava nello stomaco, bro. E' stato il bacio più bello della mia vita. Ogni suo bacio lo è'- spiegò con occhi lucidi.

Francesco sorrise felice nel vedere il fratello stare così bene. Il tempo di una pacca sulla spalla ed ognuno tornò alla sua vita: Piero si recò da Stefania che a breve sarebbe uscita da scuola e Francesco decise di chiamare la mamma e raccontarle dell'incontro con Piero, rendendola partecipe della gioia che stava investendo il loro piccolo Pieruzzo.

Grazie.

Un abbraccio.



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