III.

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"Allora vuoi uscire dal bagno, voglio vedere come ti sta" aveva urlato Caroline dalla nostra camera

Ero troppo impacciata non riuscivo nemmeno a metterli quei tacchi, mi vergognavo.. volevo scomparire in quel momento ma feci un bel respiro e decisi di uscire

"Ma stai benissimo questo vestito ti sta una favola" esordì Caroline quasi congratulandosi con se stessa per la trasformazione che aveva ottenuto su di me con i suoi abiti

"Non lo so Caroline non è il mio genere..." risposi un po' preoccupata.
In realtà il vestito era un semplice tubino nero molto aderente con un spacco al lato sinistro della gamba, mi aveva anche fatto una coda di cavallo alta e mi aveva truccato molto naturale perché sapeva che non amavo apparire.

"Dai che sei bellissima, non fare troppe storie fammi sistemare il trucco e andiamo" mi zittì Caroline avvicinandosi allo specchio era sempre super sexy aveva una gonna di pelle e una canotta bianca con dei tacchi vertiginosi e un trucco smokey eyes che faceva da contrasto ai suoi capelli rossi

Appena uscite incontrammo Jake nel corridoio con un ragazzo al suo fianco
"Eccole le mie donne preferite, ce ne avete messo di tempo"esordì il mio amico sorridendo al ragazzo accanto a lui

"Che fai non ci presenti il tuo amico?" rispose Caroline subito incuriosita dal nuovo arrivato

"Certo lui è Darren ed è il mio conquilino per ora" iniziarono a ridacchiare insieme

"Perché per ora?" Mi intromisi d'un tratto

"Sai nella vita possono nascere tante cose tra due semplici coinquilini" intervenne Darren mentre entrambi si guardarono

"Uh c'è già della chimica qui" commento sorpresa Caroline

Infondo eravamo molto contente per jake anche se non conoscevo Darren sembrava un tipo apposto oltre che un gran bell ragazzo moro con gli occhiali, molto intellettuale ed elegante con quel gilèt e i capelli gelatinati, li vedevo bene insieme, ma forse la mia fantasia stava andando già un po' oltre. Così decisi di cambiare argomento

"Allora dove è questa festa?" Domandai mentre ci incamminammo fuori dai dormitori

"È in una sala non molto lontana da qui dove quelli dell' ultimo anno fanno sempre serate" prosegui Jake

"Spero ci sia da bere, ho proprio voglia di un drink" concluse Caroline mentre ci ritrovammo fuori a quella che sembrava quasi una discoteca
luci soffuse,musica a palla e dj alla console

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"Andiamo a ballare Alyce? Mi ci porti dai" mi stava assillando Caroline dopo cinque shottini di vodka liscia era già brilla mentre io avevo preso una semplice coca in quanto non reggo bene l'alcol e non volevo creare danni già la prima sera.

"Si, solo se smetti di bere. Domani abbiamo lezione non puoi ubriacarti" la ripresi seria

"Hai ragione non berrò più nulla solo andiamo a ballare dai" continuò Carline

"Okay andiamo su" stremata dalle sue lamentele ci spostammo dal bancone alla pista.
Iniziamo a ballare e per un po' ci divertimmo finché Caroline non si appoggiò sulla mia spalla e mi sussurro all'orecchio "portami in bagno mi sa che devo vomitare"

A quelle parole ci precipitammo in bagno ma c'era la fila allora chiesi gentilmente se potevamo superarla facendo notare a tutti lo stato della mia amica. E così ci fecero passare ovviamente una volta entrate l'aiutai con i capelli "cosa non si fa per le amiche" le urlai mentre si rialzò dal water

"Ti ringrazio Alyce non so dove avrei vomitato se non ci fossi stata tu" io a quelle parole risposi molto divertita "probabilmente in mezzo alla fila addosso a qualcuno"

Presi la mano di Caroline e apri la porta quando un tizio mi scaravento la borsa a terra nella fretta

"Bambolina ma perché non stai più attenta quando esci dai bagni di un locale così affollato" una voce maschile esordi mentre si metteva apposto il ciuffo biondo con le mani

"Io devo stare attenta? Forse sei tu quello che non sa dove cammina e non vede ciò che ha davanti idiota" arrabbiata mi inginocchiai per raccogliere le cose che mi erano cadute dalla borsa mentre il tizio non si degno nemmeno di scusarsi

"Siamo scontrosette stasera?" Non mi diede nemmeno il tempo di controbattere che continuò "Me lo dai il tuo numero si o no? Troppe storie non mi piacciono" concluse

"No cazzone." Mi allontanai e insieme a Caroline decisi di tornare al dormitorio. Nel tragitto non riuscivo a non pensare al quel comportamento davvero stronzo di quel tizio

"Ma chi si crede di essere?" Esclamai innervosita quasi come se volessi prendermela con chiunque

"Alyce sai chi è quello?" Mi riprese Caroline

"No e non voglio nemmeno saperlo"

"È Alex ne ho sentito parlare prima a delle ragazze, all'inizio pensavo solo il Figo dietro cui vanno tutte ma c'è di più..." non le diedi nemmeno il tempo di terminare

"Non mi interessa chi è, è solo un idiota maleducato." conclusi stizzita

"Alyce in realtà mi sa che dovresti moderarti d'ora in poi perché Alex é il figlio del rettore della nostra università." Sentenziò Caroline.

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