Capitolo 23

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[Rebecca]

Arriviamo a casa che il sole è già tramontato, dormire sul pullman non è stata proprio una buona idea dato il mio mal di schiena attuale...scendiamo per prendere le nostre valigie e goderci un po' di meritato riposo Jas:"Rebi!" raggiungo Jas che si è spostata dal gruppo Rebi:"dimmi tutto" mi fa un cenno con la testa indicandomi lo stesso uomo del parcheggio, si è cambiato gli occhiali e ha cambiato verso della giacca Jas:"non mi convince per nulla" Rebi:"non penso che molte persone da queste parti cambino colore della giacca nel bel mezzo di un viaggio..." Jas:"magari si è sporcato con qualcosa" Rebi:"O magari sperava di passare inosservato" Jas:"che cosa facciamo?" prima che possa rispondere la voce del mister ci riporta sugli attenti M:"forza rientriamo che è già tardi" Jas:"potremmo chiedere a lui..." Rebi:"che cosa possiamo dirgli? Scusi mister abbiamo notato un tipo sospetto grazie alle nostre intuizioni da spia lei dice di agire?" ci pensa su per poi illuminarsi grazie ad un'idea Jas:"tu reggimi il gioco...Simo!" chiama il capitano che ci raggiunge di buon grado seguito da Aaron Jas:"scusa ma quel tipo mi inquieta un po'...tu per caso l'hai già visto?" si attacca al suo braccio con un'espressione di finto terrore spingendo il mio americano a circondarmi le spalle, Simo si guarda intorno e poi, individuato il soggetto, scoppia a ridere Buti:"il signor Strambo? Be, capisco che vi abbia un po' spaventate ma vi assicuro che è innocuo...segue la squadra da quando è nata credo e si cambia i vestiti perché pensa di non farsi notare..." questa potrebbe essere un'ipotesi valida anche se molte cose non tornano, per esempio il fatto che quell'uomo tutto è tranne che un imbranato...lo si vede dalla postura ma sono troppo stanca per obiettare e per ora dobbiamo farci bastare questa spiegazione. La mattina dopo ci alziamo qualche ora prima della sveglia per tentare di comunicare in qualche modo con le modenesi senza risultato e controllare le telecamere...scorrendo le immagini ci fermiamo su un fotogramma in particolare Jas:"non ci credo..." Rebi:"pare che il signor strambo come lo chiamano qui debba darci alcune spiegazioni" portiamo avanti il video ma in quel momento la porta della camera si spalanca rivelando la presenza di Aaron, chiudo lo schermo e lo passo a Jas che lo mette sotto la scrivania Aaron:"buongiorno amore!" Rebi:"buongiorno...stai migliorando con l'italiano sai?" Aaron:"ho la meglio maestra" ecco, diciamo che dobbiamo ancora lavorarci...Aaron:"devo fare vedere te una cosa!" Rebi:"ok...mi dai cinque minuti per prepararmi tesoro?" Aaron:"ok...vado giù, a dopo" richiude la porta dietro di se e io tiro un sospiro di sollievo Rebi:"dovremmo montare una spia nel corridoio per avvertirci del loro arrivo, non ne posso più di questi infarti" Jas:"prima o poi capiranno il senso della parola bussare e allora non avremo più problemi" proprio in quel momento sentiamo dei colpi alla porta Jas:"chi è?" Buti:"sono Simone...disturbo?" nello stesso momento in cui sente il nome si alza dal letto per sistemarsi Jas:"come sto?" alzo il pollice per dare la mia approvazione, si mette davanti alla porta per poi aprire sorridente Jas:"no, non disturbi affatto!" Buti:"menomale...volevo chiederti se ti andrebbe di venire con me oggi, ti assicuro che non ti annoierai promesso!" Jas:"certo che mi va, dove andiamo?" Buti:"è una sorpresa! Mettiti comoda mi raccomando...ti aspetto giù" le dà un bacio sulla guancia per poi sparire nel corridoio Jas:"che ne dici se...del tizio di ieri ce ne occupiamo in un altro momento?" Rebi:"mi hai letto nel pensiero..." ci sistemiamo per quanto questo sia possibile con i vestiti della società e raggiungiamo i ragazzi Rebi:"ciao Jas, fai la brava mi raccomando!" Jas:"a me lo dici?" ridiamo prima di dividere le nostre strade, sono proprio curiosa di scoprire cosa ha organizzato Aaron ma qualunque posto con lui mi andrebbe bene.

[Elisa]

La mattina dopo le partite le cose vanno meglio...diciamo che una sana dormita ti permette di rivalutare tante cose e orientarle verso una prospettiva molto più positiva, prima di tutto mi sono svegliata con Jenia e già questo è molto più di quello che potessi sperare e poi finalmente abbiamo ricevuto un messaggio di Robert che ci informa di aver sistemato le linee in modo da poter di nuovo comunicare...cerco vale per tutta la casa per poi trovarla in piscina con Klemen Eli:"vale! Ho sentito Robert" sono le parole che abbiamo concordato come segnale in caso di urgenze, il caso vuole però che l'abbia sentito anche il francese Jenia:"chi è questo?" Klemen:"Robert?" io e vale ci guardiamo come a cercare una scusa valida...cosa possiamo dirgli adesso? Vale:"è...il nostro professore..." come idea non è affatto male Jenia:"professore?" Eli:"già! Quello che coordina il progetto e...ha qualcosa di importante da dirci" Jenia sembra calmarsi ma Klemen non è affatto convinto Klemen:"come è fato vostro professore?" ripenso mentalmente alla figura di Robert la prima volta che lo abbiamo visto...alto, atletico, brizzolato con quel fascino da James Bond che fa cadere ai suoi piedi l'intero genere femminile, sicuramente non è il tipo d'uomo che si aspettano Vale:"non mi sembra importante" Klemen:"a me si...se lui parla con voi è importante!" gelosia allo stato solido...dopo quello che è successo con i suoi genitori e la stangona slovena non mi sembra la mossa più adatta per lui Vale:"ah tu hai il coraggio di essere geloso?" ecco appunto...si è buttato la zappa sui piedi da solo il furbo Klemen:"io non..." Vale:"senti un po', io mi sono dovuta presentare con la tua ex di due metri con i capelli degni della pubblicità di uno shampoo e tu ti lamenti se ricevo avvisi da un mio professore? Ti conviene cambiare approccio con me o non andiamo d'accordo chiaro?!" nota per il futuro, non cercare mai di controllare una spia...non ci riuscireste e inoltre scatenereste una bestia, vale rientra in casa pestando per terra i piedi mentre Klemen sposta il suo sguardo su di noi Eli:"io le correrei dietro fossi in te" sembra riprendersi dallo stato di shock in cui era caduto precipitandosi in casa Jenia:"ricorda me di non fare mai arabiare vale" rido prendendogli la mano e dandogli un dolce bacio a fior di labbra Jenia:"come va oggi?" Eli:"molto meglio grazie a te..." Jenia:"oggi ti porto in posto speciale" sono curiosa di scoprire quale folla idea sia venuta questa volta al libero ma prima devo sentire le modenesi e accertarmi che stiano bene Eli:"prima devo chiamare le altre...è da tanto che non le sento" Jenia:"ma certo, quando tu sei pronta chiama me" mi dà un bacio sulla fronte prima di allontanarsi...salgo in camera e connetto la videochat...sullo schermo appare il sorriso di viola e il serbo che dorme alle sue spalle *Eli:"ehi, avete fatto le ore piccole?" uso volontariamente un tono malizioso che  la fa arrossire Vio:"tutto il contrario, abbiamo consolato un cuore spezzato" Eli:"Fra?" Vio:"no no...è un po' complicato in realtà" Eli:"ho chiamato per sapere come state...mi avete fatto prendere un colpo ieri cosa è successo?" Vio:"Emm..." lancia uno sguardo a Petric prima di alzarsi Vio:"aspetta...vado nella nostra stanza così stiamo tranquille" la vedo muoversi lungo i corridoi di casa Modena e accomodarsi sul letto che già avevo visto in video Vio:"due agenti nemici sono riusciti a introdursi al palazzetto, ce ne siamo accorte per fortuna ma sono riusciti a scappare...e a quanto ho sentito hanno anche messo fuori uso la linea per un po'" Eli:"volevano impedirci di comunicare...ma voi siete rimaste ferite?" Vio:"ce la siamo cavata anche se Fra ha un bel bernoccolo...il problema più grave è che ora ci conoscono" Eli:"prima o poi ci sarebbero arrivati comunque..." Vio:"si ma prima eravamo più tutelate, ora cercheranno di colpire anche noi" be su questo è un bel impiccio ma sono sicura che troveremo un modo per risolverlo Eli:"ora devo andare viola...mancate tanto sai?" Vio:"anche voi, ci sentiamo questa sera ok?" Eli:"perfetto...ciao!"* chiudo là chat e mi preparo...per una giornata voglio dimenticarmi di quello che sono e sognare.

[Ilaria]

Lascio Marti e Giannelli da soli, quei due hanno molto da dirsi anche se spero che questo non le crei problemi con l'organizzazione...fino a quando rimarrà segreta la sua vera mansione non ci sarà nulla da recriminare. Faccio un giro di controllo per poi salire in soffitta da Luna, in alcuni momenti sento che questo gatto è l'unico che mi capisce...mi siedo sulla coperta mentre si accoccola vicino a me facendo le fusa Ila:"che cosa devo fare con Pippo secondo te?" si sdraia comoda sulle mie gambe mentre continuo ad accarezzarla Ila:"in teoria non dovrei nemmeno starci così male...in fondo noi siamo solo amici no? Può fare quello che gli pare...però mi da noia che mi menta" emette un piccolo miagolio Ila:"certo che sono sicura...sono stata addestrata per capirlo, a volte penso che sarebbe tutto più facile se certe cose ci passassero inosservate non credi?" miagola di nuovo girando i suoi grandi occhi verdi verso di me Ila:"lo scoprirò presto...domani e tu sarai il primo a essere informati te lo prometto" si rimette nella stessa posizione di prima facendo di nuovo le fusa Ila:"non posso credere di essermi fatta risolvere il problema da un gatto" il cellulare accanto a me si illumina, guardo il numero sperando che siano le altre, ho davvero bisogno di quelle ragazze...era tutto più facile quando avevo le mie psicologhe personali ma dopo il messaggio di Robert so che non sono loro...il mio viso si illumina comunque leggendo il nome di Anzani *ciao! Ho comprato il cellulare nuovo e ho un disperato bisogno di usare tutte le applicazioni che ci sono quindi che ne dici di una video chiamata?* senza neanche pensarci schiaccio l'icona e attendo che Simo accetti...poco dopo lo schermo rivela una stanza giallo blu e il viso del centrale che guarda un punto non definito sullo schermo *Ila:"Simo?" In quel momento sembra accorgersi della mia presenza Anza:"ciaooo! Come va?" Ila:"...bene direi" Anza:"sei una pessima attrice te l'hanno mai detto?" mi faccio una risata pensando a tutte le lezioni che abbiamo preso per essere perfette maschere di cera nell'occorrenza Ila:"ok...così e così" Anza:"ora ragioniamo...cosa è successo?" Ila:"credo che Pippo mi stia nascondendo qualcosa...è stato piuttosto evasivo oggi" Anza:"non poteva essere stanchezza per la partita?" scuoto la testa sconsolata Ila:"era tutt'altro" mi ammutolisco guardando a terra Anza:"non fare così...guarda che a tutto c'è una spiegazione, probabilmente non sarà nulla di preoccupante" non so perché ma la voce di Simo mi tranquillizza all'istante Anza:"io so come farti ridere!!" all'improvviso si alza correndo fuori, rientra dopo pochi secondi con una spazzola in mano Ila:"vuoi pettinare i tuoi bei capelli?" Anza:"ma certo che no sarebbe ridicolo...ti canterò una canzone!" prende fiato e inizia a cantare la canzone dei liocorni...per quanto sia triste non posso che ridere di fronte a questa performance Anza:"chissà perché faccio ridere tutti così...probabilmente sono troppo bravo" Ila:"già...stavo per dirlo io!" Anza:"mi prometti che penserai positivo in questi giorni?" annuisco poco convinta Anza:"ehi...tutte le volte che ti serve una spalla su cui piangere sai dove trovarmi ok?" Ila:"grazie Simo...per tutto"* chiudo la videochiamata con un pizzico di buonumore in più...sto per alzarmi quando sento la porta della soffitta aprirsi Pippo:"ciao..." prendo un respiro per evitare di far notare il mio stato d'animo, non è proprio il caso...mi stampo sul viso un finto sorriso e mi giro verso di lui Ila:"ciao" avanza piano piano Pippo:"sei ancora arrabbiata con me?" si, da morire Ila:"no, perché dovrei?" Pippo:"per quello che è successo prima...ila io vorrei passare la giornata con te davvero ma..." Ila:"ho già detto che non fa niente, in fondo siamo solo amici no? Sei libero di fare quello che vuoi e io anche" alza lo sguardo verso di me Pippo:"perché? Hai qualche programma?" Ila:"pensavi che me ne sarei rimasta a casa fissando il soffitto?" sembra spiazzato da questa mia affermazione Pippo:"esci con qualcuno?" neanche gli do risposta, lo supero e mi avvio alla porta Pippo:"con chi parlavi prima?" eccola qui la mia idea... Ila:"con Simone, esco con lui domani, buona notte Filippo" lo lascio in mezzo alla stanza senza dargli la possibilità di dire una parola...ora devo richiamare Anza.

Our double lifeWhere stories live. Discover now