4. Unexpected developments

7.6K 492 1K
                                    

«Giuro su Dio, se ci sta rapendo per ucciderci, derubarci o venderci al mercato nero, brucerò tutti i tuoi fottuti poster.» sibilò agitato Harry, la mano destra aggrappata così strettamente al braccio dell'amico da lasciargli il segno.
«Lascia in pace i miei poster, sono già abbastanza terrorizzato senza le tue minacce.» replicò sottovoce Liam.

Pochi metri davanti a loro, l'addetto alla sicurezza li stava scortando attraverso gli infiniti corridoi che si trovavano sotto le tribune, come un labirinto. Poco prima aveva comunicato un inquietante "Li ho trovati" attraverso la ricetrasmittente che faceva parte della sua divisa, ma per il resto non aveva aperto bocca.
«Secondo te cosa vuole da noi?» sussurrò Liam, staccandosi la mano di Harry dal braccio per intrecciarla con la propria.
Il riccio scosse la testa. «Ma che ne so! Mi sarei aspettato qualcosa del genere se tu avessi cercato di assalire i tre coglioni, ma sei stato inaspettatamente bravo. Non capisco perché non ci abbia spiegato cosa sta succedendo.»

Liam annuì, troppo preoccupato per aggiungere qualcosa, e in quel momento la guardia si fermò davanti a una porta.
«Siamo arrivati,» annunciò sorridendo, forse non era un killer pazzo ma Harry non ci avrebbe messo la mano sul fuoco.
I due ragazzi lo raggiunsero, ancora stretti uno all'altro, e l'uomo li guardò con aria rassicurante prima di aprire la porta e far loro cenno di entrare.
Harry e Liam si scambiarono uno sguardo, poi si avvicinarono alla soglia e diedero un'occhiata all'interno della stanza. Fu in quel momento che Liam emise un verso strozzato e si accasciò al suolo, perché, lì davanti a loro, c'erano i No Direction al completo.

«Cazzo,» sospirò Harry, accucciandosi accanto all'amico e dandogli qualche schiaffetto sulle guance «Dateci un attimo, eh.» aggiunse rivolto ai tre idioti, che erano rimasti fermi al loro posto come baccalà «Forza, Lee, riprenditi.»
Liam aprì finalmente gli occhi, alzando lo sguardo su di lui con aria confusa, poi sembrò rendersi conto della situazione e balzò in piedi di scatto, allontanandosi dalla soglia e trascinando Harry con sé. «Porca puttana!» urlò con davvero poca finezza.
La guardia lo osservò perplesso e richiuse la porta, probabilmente per dargli un po' di privacy.

«Hazza, porca puttana, dimmi che quelli non erano davvero i No Direction!»
«Te lo direi volentieri, ma sarebbe inutile.» replicò Harry, stringendosi nelle spalle «Perché non sei corso da loro, comunque? Credevo che incontrarli fosse il sogno della tua vita.»
«E lo è, ma non posso farmi vedere da Zayn conciato così!» si disperò Liam, indicando la scritta piuttosto esplicita sulla sua fronte.

Harry annuì comprensivo. «C'è un bagno, qui vicino?» chiese poi alla guardia.
«Terza porta a sinistra.» rispose l'uomo, e i due ragazzi seguirono velocemente le sue istruzioni, trovandosi l'attimo dopo in un piccolo bagno oscuro.
Harry accese la luce, portando Liam verso i lavandini. «Hai detto che basta un po' d'acqua e sapone, no? Laviamo via tutto e poi potrai incontrare il ragazzo su cui ti masturbi.»
«Non dirlo a voce alta!» piagnucolò l'amico.

Harry lo ignorò e prese un po' di salviette per bagnarle sotto l'acqua, piazzandoci sopra anche del sapone. «Resta fermo.» ordinò poi.
«Okay,» annuì afflitto Liam, chiudendo gli occhi e appoggiandosi a un lavandino.
Il riccio gli sfregò con forza la fronte, buttò via le salviette quando iniziarono a spezzettarsi e ne prese di nuove, ripetendo nuovamente l'azione. Il problema era che, beh...

«È andata via?» chiese l'amico.
«Ehm...» Harry prese altre salviette e le bagnò per sciacquargli il viso. Il risultato non migliorò. «Forse è meglio se giudichi da solo.»
Liam si voltò verso lo specchio, ma lanciò uno strillo terribilmente acuto quando vide in che condizioni era la sua fronte. Lo "Zayn ti amo" era rimasto imperterrito al suo posto, ma in compenso la pelle era completamente arrossata.
«Mi avevano detto che l'inchiostro sarebbe venuto via subito!»
«A quanto pare hanno mentito.» commentò il riccio.

Never in My Heart || L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora