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Sono con la persona che amo più di qualsiasi altra al mondo, colui che mi ha completato la vita.

Mi sveglio, Jimin non è accanto a me... Di solito sono io che mi sveglio per primo e vado a preparare la colazione per poi svegliarlo con tante coccole seguito dal nostro piccolo cane. Ma oggi è diverso, lui non c'è. Magari sarà andato a fare una corsa o è nel bagno al piano di sotto...
Mi alzo dal letto e tocco con i piedi il parquet freddo, il freddo dai miei piedi arriva subito al cervello.
Ora sono sveglio.
Vado in bagno e mi butto sotto la doccia, il getto caldo mi rilassa.
Dopo aver finito la doccia, mi asciugo e lavo i denti. Scendo al piano di sotto in pantofole e vado in cucina, comincio a preparare la colazione, accendo il telefono e non c'è nessun messaggio di Jimin, strano...

Non è in bagno, se no me ne sarei accorto, ma di solito mi manda almeno un messaggio...se ne sarà dimenticato, in questo periodo è molto distratto .
Preparo la colazione ad entrambi, è sabato, quindi pancake!!
P

reparo la tavola e esco in giardino a prendere un fiore da mettere nel centrotavola, da quando sto con lui sono diventato un romanticone...
Sono ormai le 11 e ancora non torna l'ho chiamato 5/6 volte ma risultava sempre occupato, sto cominciando a preoccuparmi. La colazione è ormai fredda, ma non voglio mangiare senza di lui, sono queste piccole cose che rendono bellissimo il nostro rapporto.
Vado in soggiorno per appoggiarmi sul divano nel frattempo che lo aspetto. Mi siedo e vedo sul tavolino un foglio piegato mai visto prima...
Lo prendo e vado in cucina perché c'è più luce così da leggerlo meglio.
Mi siedo al mio posto.
Lo apro.

Yoongi,
Mi dispiace, non odiarmi, ma l'ho dovuto fare. Non volevo che tutto questo andasse così, non pensavo che dopo tutto questo tempo sarebbe accaduto...
Per favore perdonami, arriverà il giorno in cui metteremo in chiaro le cose, ma oggi non possiamo.
Io l'ho fatto per te, per noi, perché io ti amo da morire...
Non voglio che finisca anche tu in questa storia, sarebbe troppo doloroso per entrambi e non voglio che tu soffra. Siamo sposati e lo saremo per sempre, perché il nostro amore va oltre tutta questa situazione di merda, va oltre qualsiasi barriera di tempo o spazio.

Questa situazione è troppo difficile e non voglio dividere questo fardello con te, perché non te lo meriti, lo so che stai soffrendo, ma credimi questa sofferenza è minore di quella che potresti avere entrando in tutto questo, non meriti di soffrire in nessun modo, lo so, ma ho preferito questa strada perché ho bisogno di sapere che tu sei al sicuro, hai già sofferto e combattuto troppo nella tua vita, anche per entrambi, ed è arrivato il momento di ripagare il mio debito.
Te lo prometto che prima o poi staremo di nuovo insieme.
N

on dimenticherò mai il giorno in cui ti ho visto la prima volta... Quel magnifico ragazzo vestito sempre di nero.
Non dimenticherò mai la prima volta che siamo usciti insieme, la nostra caffetteria, il tuo caffè americano bollente che ha scottato la tua piccola lingua e tu che volevi fare il duro, ma lo stesso ti è scesa una lacrimuccia, ma io ho fatto finta di nulla.
Non dimenticherò mai il timore del nostro piccolo primo "bacio", che alla fine è stato lo sfiorarsi delle nostre labbra in quello stanzino...
La prima volta che hai assaggiato il macchiato al caramello che ti è piaciuto da morire e da lì hai preso sempre quello, anche se mi prendevi in giro per i miei gusti di merda.
La prima volta che sono stato a casa tua, quando hai dormito tra le mie braccia, lo so...ho fatto sciogliere il tuo cuore di pietra.
Non potrò mai dimenticare la notte più bella della mia vita, in quello chalet... Sei la mia stella polare... Non lo dimenticare, il mio mondo ruota intorno a te...È per questo che ho preso questa decisione, ci tengo troppo a te.
La tua proposta a Venezia ed il giorno del nostro matrimonio...
Porterò sempre con me le sensazioni che mi hai fatto provare ogni volta che ci siamo uniti nella cosa più bella che esista al mondo... Solo tu puoi farmi arrivare in paradiso.
Ogni piccola cosa, un bacio stappato, una carezza, una parola sussurrata, i momenti persi l'uno negli occhi dell'altro... Sono questo il vero amore, un segno indelebile su di me.
Min Yoongi, tutto quello che ho provato per te dal primo istante è stato e sarà sempre vero...
Sei l'estremità del mio filo rosso.
Questo non è un addio...
Ti amo,
Tuo,
Jimin

Poggio il foglio sul tavolo. Non riesco a respirare, le lacrime sono troppe. Non riesco a fermarmi.
"PERCHÉ?!? CAZZO PERCHÉ?!? perché?!?" la mia voce diventa sempre più flebile.
Sono qui fermo, avanti a due piatti, ma uno resterà lì, senza che nessuno si avvicini...

Sono passate due ore e contiuna a non rispondere alle mie telefonate ed ai miei messaggi.
Chiamo Hobie.
" Cosa vuoi hyung?!?"

"Hobie ho bisogno del tuo aiuto..."

"Sto facendo qualcosa di più interessante in questo momento, se è importante ti ascolto... Muoviti!"

Scoppio in lacrime.

"J-jimin è a-dato vi-ia.."

"Cosa?!? Dov'è andato?!?"

"Se lo avessi sapu-uto non t-ti avre-ei chiamato..."

"Smettila di piangere, dammi due minuti ed arrivo da te!"

Stacca la chiamata. Non riesco a calmarmi, perché è andato via così... Perché deve farmi soffrire così!

Hobie è qui e con lui sono arrivati anche Jin e Nam. Sono in crisi totale, ho chiamato chiunque, la sua famiglia, a lavoro, i suoi vecchi amici e la polizia... La polizia mi ha detto che non possono farci nulla, lui si è allontanato autonomamente...
I ragazzi mi stanno aiutando, hanno cercato di fare il possibile per farmi sentire meglio, hanno suonato il pianoforte, hanno messo un film, ma nulla, io penso solo che lui mi abbia abbandonato...

È una settimana ormai che non lo sento, non dormo, non suono, non lavoro... Gli incubi mi perseguitano ed ho un senso di vuoto nel petto che mi divora...
Jimin cosa cazzo è successo?!? Cos'è così tanto terribile da farti allontanare da me!?! Mi avevi promesso che non lo avresti mai fatto, che non mi avresti mai allontanato... Tu sei la mia famiglia, l'unica persona che abbia mai amato...
Perché mi fai questo?

Taehyung e Jungkook sono in Italia, per questo non ho voluto disturbarli.
Squilla il cellulare.
...
"Suga... Pronto!?! Mi senti?!?"
Grida Tae interrotto da delle interferenze.

"Tae, dimmi! Mi senti!?!"

"Suga, non posso alzare troppo la voce... Qui... Lui... Non vuole... Detto... È al sicuro!"
Capisco solo queste parole tra una interferenza e l'altra.

"OK! Dimmi dove sei!"

"Lui non vuole che tu venga!"

"Ma cosa cazzo dici!? Lui è mio marito... Devo stare con lui e lo sa benissimo!"

"Cazzo... Ti prego vieni, sta uno schifo... Siamo tornati ieri perché ci ha chiamati e ora siamo a Busan!"
Adesso è Jungkook a parlare.

"Ha bisogno di te... È messo proprio male!"

La linea viene interrotta... Molto probabilmente Jimin si stava avvicinando.
Devo subito andare a Busan per capire cosa sta succedendo!

I ragazzi decidono di accompagnarmi, non si fidano del me depresso.
In fretta e furia prendiamo tutti quello che ci può servire ed andiamo in aeroporto.
Siamo in aereo, 1 ora è sarò da te Jimin...
Manca poco e ti riavrò tra le mie braccia...

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto...
Siamo arrivati quasi alla fine, ma ho già in mente molte altre cose!!
Scusate per gli errori...
Fatemi sapere che ne pensate♥️
Chiara 🤗
LOVE U ARMY 🌟

Stone Heart♥️~Yoonmin✨ [completa] Where stories live. Discover now