Natura

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Avanzo nel bosco verso gli edifici... Fatico a rimettermi a combattere, non sono mai stata un cavaliere solitario e non voglio fare come don Chisciotte che insegue i mulini a vento, ora che London non è con me.
Nemo era un sognatore, un idealista senza un piano? Cosa intendeva quando mi ha chiesto di salvare la bellezza? Rispetto a lui, Sierra mi ha fatto fare passi concreti, ora sto davvero imparando e potrei divenire un'artista.

Non sono una vera Ribelle, ormai lo so. Speravo di capire cosa prevedesse il piano di Nemo per i popoli del Sud, invece qui i miei dubbi sono aumentati. I Coloni sembrano felici e pensano di cambiare le regole del gioco: hanno sviluppato un pensiero nuovo, l'intimità con la natura.

Tuttavia qualcosa mi sfugge, molte domande mi si affollano nella mente, in particolare che scopo hanno le Colonie, nel piano di egemonia dei Rossi?

Il Colono sta tornando con me verso gli edifici e azzardo una domanda diretta.

- Come farà il Nord a difendersi da Russi e Cinesi, se passate tanto tempo a guardare fiori e pesci? -

Lo provoco, è necessario scuoterlo dalla sua pace metafisica.

Non si scompone, risponde con tono cantilenante, come un monaco buddista.

- Se scegli la potenza militare invece che l'armonia, prima, o poi soccomberai ucciso dalla tua stessa violenza.

Sembra il ritornello di una canzone, deve averlo udito in qualche video.

- Vuoi dirmi che i Rossi non combatteranno in caso di invasione?

- I Rossi hanno arsenali pieni di tecnologie belliche, ma non saranno queste a farli prevalere su tutti. Sono i Gialli la loro arma più forte.

- I Gialli un'arma?

- Già, le Colonie in un certo senso  sono la linea di difesa del Nord più avanzata.

- Cosa intendi?

- Qui la Natura, diviene la nostra più potente alleata.

- La natura? - incomincio a sospettare che abbia le idee confuse.

- Soprattutto la natura umana. I popoli ovunque sono frustrati e pronti alla ribellione, adirati non solo con i leader, anche con i loro pari: si sbraneranno l'un l'altro come cani rabbiosi. Tutto si ritorcerà contro i persecutori della Natura: Russia, Cina e Stati Uniti saranno divorati da guerre intestine e ribellioni dei ceti più poveri. Al contrario noi avremo un periodo di pace senza precedenti.

Se prima mi sembrava confuso, ora invece sono meravigliata che un uomo senza cultura, fino a ieri un mezzo teppista, abbia all'improvviso tanta saggezza e consapevolezza del mondo, è sorprendente...

Tutto ad un tratto vedo un corteo di auto del Governo che entrano nel padiglione a sinistra.

Ci avviciniamo, c'è un grande anfiteatro e decine di Coloni  osservano le immagini che scorrono veloci sugli schermi: boschi, fiumi, cascate, e frotte di animali. Poi tra loro bellissime fanciulle e giovani aitanti, che indossano tute attillate e dopo una corsa si trasformano in corvi, lupi, gazzella, leoni.

- Che sta succedendo? - Dico, cercando di sovrastare con la voce il forte suono cadenzato dei tamburi.

- Sta per arrivare l'eroe che tutti aspettano. Ci stiamo preparando con gli ultimi video di Baldacci.

I coloni osservano le immagini quasi in lacrime, sospetto abbiano assunto qualche sostanza.

Chiedo ancora all'uomo accanto a me: - Perché questi video vi emozionano tanto?

- Sono il nostro futuro, fuori di qui: è bellissimo!

- Come? Una volta terminato il soggiorno alla Colonia che farete?

- Andremo nelle nebbiose foreste, ci perderemo nelle luci delle radure, nelle praterie del Nord...ci accoglieranno i freschi licheni, i verdi muschi, la tundra. Saremo nei nidi d'aquila, nei covi della cerva, nei fondali dei laghi...

- Cosa intendi? Sopravviverete nei boschi?

- Non ci basta sopravvivere, vogliamo tornare a vita nuova. Una volta ebbri delle Colonie saremo pronti per la rinascita...

- Rinascita? Perché dovreste rinascere, intendete morire? - Chiedo, facendomi beffe di lui.

Ma la sua risposta mi lascia senza parole.

- Non una semplice morte, piuttosto l'unione al tutto.

June La RibelleWhere stories live. Discover now