Biblioteca

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Mentre gli altri scendono ai piani sottostanti, dove ci sono gli alloggi dei bimbi, Sierra si offre di mostrarmi la biblioteca.

- Vieni June, vedrai dei bei libri.

E si arrampica sulla scala con un agilità che non mi aspettavo. Ha il fisico di un peso massimo, ma cammina come un ballerino di tango.

Con un volteggio elegante si gira nello strettissimo ballatoio che oscilla sotto il nostro peso e mi mostra il primo scaffale della libreria.

- Qui trovi la sezione dei poeti maledetti, lettura che ti consiglio... i Governi ci considerano poco più che robot.

Sto per prendere "i fiori del male", ma Sierra dice:

- Aspetta: guarda prima anche le altre sezioni.

A sorpresa mi prende per mano:
-Scusa ma è stretto: non vorrei che cadessi- E mi conduce tirandomi lievemente come se fossi una bambina al luna Park, sul ballatoio.

- Qui ci sono i libri di architettura, guarda, le immagini. - Apre un grande volume illustrato - Ancora si potevano usare i materiali senza preoccuparsi dei gas-serra: la casa sulla cascata di Wright, il liberty... che meravigliosi spreco di gesso e di vernici e stucchi colorati, le linee della scuola di san Francisco e di Tokyo. Tanta bellezza ora ci viene negata: l'unica preoccupazione sono i gas-serra. Tu credi che sia un problema June? -

Si gira completamente verso me, con il torace imponente. Rispondo leggermente a soggezione.

- Uno dei pochi insegnamenti che ho apprezzato a scuola, ho vinto il premio per i trasporti a zero CO2: invece di prendere il bus... correvo.

Sierra ride, ha un sorriso caldo e affascinante.

- Brava si vede che sei in splendida forma: ma guarda qui!-

Tira fuori un disegno con stampe medievali.

- Vedi queste immagini? mostrano il mediterraneo circa mille anni fa: si vedono le piante tropicali. E' il così detto 'medioevo caldo': nessuno te le racconta, a chi frega più ormai se nel medioevo in Europa c'era il clima di una pentola a pressione? Tuttavia riflettici: se era davvero tanto più caldo di oggi, dove sarebbe il problema dei gas-serra? A mio avviso il mondo non morirà per il nostro calore, piuttosto perché stanno uccidendo i popoli e le idee.

In questo discorso originale e ispirato, anche un po' folle, mi sovrasta con l'imponenza della sua mole e ciononostante si muove leggero, come un artista. E i suoi occhi non mi mollano un secondo.

- I tre bimbi di sotto ... uno è tuo fratello vero?

- Come fai a saperlo?

- Ti assomiglia e ho visto come lo guardi. Anche per lui stai lottando vero? Per lasciare, a questi piccoli un mondi migliore. A questo proposito ricordo che Nemo ogni tanto mi citava un suo 'amico' : "ciò che farete al più piccolo tra voi lo avrete fatto a me."

E ride. - Stava proprio diventando un baciapile.

Mentre si gira per proseguire mi riprende per mano.

- Qui la sezione 'filosofia antica' dove scoprirai come è nata la democrazia. Ci credi che il nostro governo è regolarmente eletto da noi? Tuttavia non ci serve a nulla la democrazia, senza la cultura. Nemo lo aveva già capito anni fa... ha sempre avuto tutte idee giuste: aveva capito che servono enormi quantità di linfa per rivitalizzare il sistema.

-Linfa? - Sierra è un esplosione di novità. Fatico a seguirlo. Parla volentieri per metafore, anzi parla volentieri in generale.

- Innanzitutto servono danari, per i tempi magri. Ma non è la linfa principale credo... Il bucaniere Nemo ha dato via tutto il gruzzolo per finanziare l'operazione lepre, e non mi ha voluto dire niente, sai forse perché?

Faccio di no con la testa.

- Già. Se mi avesse detto di più lo avrei potuto aiutare: qui abbiamo soldi, moltissimi ormai, potremmo quasi comperare l' intera cintura Gialla. Ma io a differenza di te conosco le sue ragioni, per tenermi all'oscuro.

- Ovvero?

- Temeva che sarei diventato avido, che mi sarei lasciato tentare...come Parcival, il genio incompreso, il pirata della ribellione. Nemo diceva che se mi avesse rivelato il piano sarei diventato peggio di Parcy, che avrei tentato di diventare un cittadino del Nord ricchissimo: più di quanto non lo sia già. - Enfatizza il concetto con un sorriso.

- E se lo diceva lui stai certa che era vero. Io sono la prova vivente che le sue idee funzionano sempre. Comunque sbagliava a diffidare: chiedi in giro June noi siamo i veri ribelli... i suoi piani li applichiamo da anni, abbiamo trovato il modo di portare linfa a tutta la Cintura.

Mi fissa, con occhi lucidi, sembra commosso, con quel viso così espressivo, sembra un eroe della tragedia greca.

-June sotto il tuo aspetto da dura io vedo un cuore caldo. Vorrei conoscerti più a fondo, purtroppo abbiamo poco tempo...

Ecco ora sta dicendo proprio ciò che volevo sentimi dire. Che ho un cuore caldo. Forse Sierra ha appreso le tecniche comunicative di Nemo, e le applica tutte insieme, in un mare di parole magiche.

La sua voce è dolce come il miele, con una nota solo leggermente malinconica. Non avrei mai immaginato che un uomo del Nord fosse tanto galante, con modi così suadenti.

- Cosa intendi? Perchè abbiamo poco tempo?

Ora mi è molto vicino, sempre con la scusa che potrei cadere, mi tiene le spalle, con mani fortissime. Anche volessi scostarmi da lui, non vi riuscirei, ma voglio?

- Stanno sterilizzando tutti. I gialli non ci saranno più: il piano è avere solo uomini nuovi, nel giro di una, massimo due generazioni.

- Sterilizzando?

- Sì con qualcosa che hanno messo nell'acqua dei Gialli.

Scusa, ma devo scendere. Tu resta pure a dare un occhiata, solo fammi passare. - E per passare oltre a me verso la scala, mi schiaccia contro la libreria, tanto che le narici mi si riempiono dell'odore antico della carta impolverata, il suo corpo imponente e muscoloso dietro di me si sofferma un secondo più del dovuto. Sento il suo fiato caldo sul collo. Poi si sposta e inizia a scendere.

Al terzo gradino si volta e mi guarda sbarazzino.

-Ti rivelo un segreto... - E mi mostra sul lato inferiore del suo avanbraccio un tatuaggio a forma di fenice. - Guarda, è la Fenice, il segno dei fertili: io a differenza della maggioranza posso avere figli.

E mi lascia con quella immagine, forse la usa spesso nella cintura gialla per le sue conquiste romantiche. Non credo siano poche le ragazze là fuori, in un mondo senza nuovi nati, che vorrebbero una love story con un 'gallo', un leader forte e galante, ma soprattutto... fertile.

June La RibelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora