Cosa hanno fatto a Nemo?

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- Cosa hanno fatto a Nemo?

Tutti mi paiono impallidire, alla luce calda del focolare, che proietta le nostre ombre sui muri di dolomia. Siamo nascosti in una galleria, un "camminamento" della prima guerra mondiale e le mie parole gridate rimbombano sulla volta buia.

- Sveglierai i bambini June! - Dice London, capisco che cerca di placarmi con questa scusa, ma se non altro non mi ha chiamata ancora "soldato".

Lungo tutto il percorso nessuno ha fatto parola di Nemo, tutti sono rimasti in silenzio durante le due ore di marcia al buio, su un sentiero impervio, la "via sicura", tra rocce calcaree che riscaldate dal sole ingannano i sensori termici dei droni.

Ora tuttavia, al riparo nel rifugio della galleria individuata sulle mappe militari, minaccerò i miei compagni di cavare loro gli occhi con la balestra se non mi dicono cosa è successo al Comandante.

- Cosa hanno fatto a Nemo? Volete dirmelo finalmente? - Ripeto imperterrita.

London abbassa lo sguardo e non dice nulla.

- Parcy cosa gli hanno fatto? Dimmelo tu.

Parcy ha uno sguardo sconvolto e non guarda in faccia nessuno. Infine dice con voce terrea:

- Gli hanno sparato, appena i test hanno confermato la sua identità lo hanno ammazzato come un animale!

La voce di Parcy rotta dall'emozione accentua la valanga di terrore che mi piove addosso. E' come l'onda d'urto di un'esplosione di dieci chili di plastico che mi travolge.

Urlo, e ciononostante a malapena odo quel che dico: - Noooo! Perché non lo avete difeso? Vigliacchi!- Non mi importa di svegliare i bambini o di attirare un drone.

- Nemo è veramente morto? Non vi credo! - Non riesco neppure a pensarlo!

Osservo Parcy e mi rendo conto che soffre più di me. Quando parla ancora ha la voce incrinata e pastosa, deve avere bevuto tutta la scorta di brandy che teneva nella fiasca militare: - June erano i suoi ordini...- Si giustifica e sembra che la sua voce venga dalla fossa delle Marianne, tanto è roca e sommessa.- Ha ordinato di fuggire e difendere i bimbi qualunque cosa fosse successa e noi... noi lo abbiamo fatto santo cielo!

Si volge verso il muro. Non vuole mostrarci le lacrime.

Sheila e Tricia sembrano entrambe indecise se alzarsi e consolarlo.
Io invece urlo ancora:
- Ma come è possibile, come ha fatto a farsi uccidere? Lui non era così stupido da farsi ammazzare, era meglio di noi... lui ci ha illuso!

Ormai deliro per la disperazione.

Sheila cerca di abbracciarmi per calmarmi, ma io la allontano con uno scatto nervoso.

- June, abbiamo salvato tuo fratello dovresti essere contenta! - Dice teneramente Sheila.

- Ma non capisci Sheila? La rivoluzione dei Carpe Diem è finita...come ha fatto uno stratega come Nemo a perdere così miseramente? Che ne rimane della sua ribellione? Non riesco a credere che lui abbia davvero rinunciato a tutti i suoi piani, persino alla sua vita, per salvare tre bambini!

Mi rendo conto che sembro disumana, sto parlando anche di mio fratello e spero che Phil non mi senta. Sono felice che sia libero e che non verrà sottoposto alla "cura" con pesanti barbiturici, ma sono sconvolta per Nemo: ora io non ho più alcuno scopo. Dove andremo senza di lui?

London mi interrompe.

- Non è stato tutto vano. Siamo andati in quel campo per un altro motivo, non solo per tentare di liberare i compagni e i bimbi.

- Quale altro motivo?

- Raccogliere prove!

- Prove?

- Già, nessuno sospetta che i governi siano tanto infami da uccidere bambini indifesi!

- E ora che prove abbiamo?

- Abbiamo filmato l'attacco dei droni e le minacce di morte al camion. E poi l'ufficiale nero, che puntava la pistola alla testa della piccola Agata. Abbiamo registrato tutto sulle nostre webcam. Ecco perché ci daranno la caccia, sanno che se riusciamo a diffondere queste immagini...

Lo interrompo indignata: - Diffonderle? Ma se controllano tutta le rete...dimentichi il fake news controller? Quel sistema in teoria deve difendere i bravi cittadini dalle "fake news", ma tutti sappiamo come funzionano quei dannati algoritmi: è' impossibile mettere on line qualsiasi sorta di materiale che non piaccia al Governo!

-Lo so ed è per questo che attraverseremo i posti di blocco in Sassonia e in Turingia anche se pullulano di droni, forse ci conviene lambire la Foresta Nera per dirigerci al centro, nel cuore dell'Europa.

- Perché proprio al Centro ?

- Per seguire ciò che rimane del piano di Nemo. Forse non siamo gli unici che stanno facendo qualcosa: al Nord, ad Est e a Ovest ci debbono essere altri piccoli gruppi di giovani.

Sento rinascere qualche speranza. Altri gruppi? E' la prima volta che ne sento parlare.

- London tu credi davvero che Nemo sia riuscito a comunicare con gente nei paesi a nord del muro?

- Lui diceva di sì.

- Ma quanti sono?

- Non sappiamo molto, Nemo era misterioso con tutti, nessuno sa con quanta gente era in contatto, sappiamo però che si aspettava che noi andassimo al centro d'Europa e la deve succedere qualcosa ...

- Ma come è possibile che tu non sappia ogni dettaglio del piano London? - Urlo scandalizzata.

- Tu sei il nuovo Comandante della ribellione, te ne rendi conto?

Appare perplesso e mormora: - Mi domando se anche Nemo avesse coscienza fino in fondo dei suoi piani. Mi ha detto di portarvi al Centro: non siete state scelte a caso, ognuno di voi è parte del suo piano.

Io, Tricia e Sheila ci guardiamo sorprese.

-Io non so nulla di questo piano!- Dice Tricia.

Allora London fissa lo sguardo su Sheila, che subito dichiara calma:

- Davvero credete che Nemo avrebbe messo tutta la sua ribellione in mano ad un'africana, arrivata con i barconi? Risponde con il suo viso nero impenetrabile da principessa nubiana.

- E tu June?

- Io non so proprio nulla dei piani di Nemo te lo giuro!- Urlo, sono sempre più arrabbiata di tanti misteri...

Mi guarda sembra sempre più perplesso.

- Forse tu non sai ancora di saperlo.

June La RibelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora