I tre ribelli

1.8K 34 2
                                    

Il professor Otis guarda la TV e vede il disastro: caserme incendiate, l'esercito in fuga, i droni fuori controllo. È tutta colpa sua.

I ragazzi che hanno messo a ferro e fuoco la città sono gli stessi studenti che ha visto crescere sui banchi, a cui ha insegnato la filosofia e la storia. A distinguere tra un pensiero debole e uno forte, a sapere di non sapere, a sapere di esistere solo per avere espresso un pensiero proprio...
E da quel liceo di periferia è partito tutto, ne è certo. E l'inizio è avvenuto durante le sue lezioni.

Otis ha sempre visto negli studenti assonnati le nuove speranze dell'umanità, si è rifiutato di fare come i colleghi che insegnano quattro banalità e poi vanno a giocare a tennis o a flirtare con le ragazzine.

Qualcuno ai piani alti ha ridotto gli ideali letterari a racconti piccanti e le discipline scientifiche a regole meccaniche, affinché i giovani seguano istinti primitivi, controllabili dallo Stato.

Otis ha disobbedito alle regole ed ecco il risultato: i suoi allievi guidano una nuova rivoluzione giovanile.

Denuncerà i leader dei Carpe diem?  Conosce i loro nomi di guerra: glieli ha dati lui stesso. 

Parsifal, introverso e perspicace, un vero nerd: quando si è trasformato in un pirata sanguinario e senza pace? Dove sono gli occhi da cucciolo che supplicavano di non interrogarlo?

London, romantico e innamorato delle storie di ribelli, partigiani, Sioux... Insomma di qualsiasi sorta di guerrigliero che difenda i deboli contro i forti; lui più di tutti amava le spavalde storie della Resistenza che Otis raccontava durante il biennio.
London è sempre stato ammirato dalle ragazze, fin dal primo anno. Perché è divenuto tutto ad un tratto così inquieto? È stato quando si è iscritto ai corsi di lotta che nuovi istinti si sono risvegliati in lui? Otis  avrebbe dovuto sospettare che suonare la chitarra non gli bastava più.

Ma colui che incute veramente timore al professore è Nemo, o deve chiamarlo il capitano Nemo? Fin dal primo anno ha capito che il ragazzo era un leader nascosto. Silenzioso e riflessivo, curioso come uno scrittore: Nemo scavava nei testi dei filosofi per trarne le idee più eversive, che a tutti erano sfuggite.
Leggeva nel pensiero, sapeva tutto: lui ha spinto Parsifal a studiare i software, e lui ha indotto London all'arte della guerra.

Nemo è la Ribellione.

June La RibelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora