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Una settimana prima.

"Io non ci voglio credere."
Mi precipitai giù dalle scale a cercare quel bastardo del mio fratellastro. Fra le mani stringevo il pupazzo che mi era stato regalato alcuni anni prima dai miei amici di Miami, l'unico ricordo felice che avevo della mia infanzia, ora era perduto. Logan aveva pensato bene di fare una bella festa a Mr Dotty infilandogli delle forbici al posto dell'occhio destro.

"Logan, dove cazzo sei?" Perlustrai il perimetro del salotto e delle cucina senza ottenere alcun risultato.

"Smettila di prendermi per il culo..."

"Si nasconde in bagno" La voce di Colton ruppe la mia. Mi girai constatando che il biondino stava ridendo di me e mi squadrava da capo a piedi.
Sventolai Mr Dotty davanti alla mia faccia.

"Sei suo complice?"

Colton assottigliò le labbra e portò le mani davanti al suo petto in segno di resa. Quella era forse la seconda volta in tre anni che mi rivolgeva la parola. Anche se era quasi tutti i giorni a casa nostra, Colton non si era mai rivelato troppo cordiale nei miei confronti, anzi, spesso e volentieri aiutava Logan a prendersi gioco di me. Molte volte mi era passata per la testa l'idea che lui fosse geloso di mio fratello, ed effettivamente la cosa era sensata: quando ero entrata per la prima volta in quella casa, le pareti erano tappezzare di foto che ritraevano i due in ogni sacrosanto periodo della loro vita. Purtroppo per il biondo, ora metà di quelle foto erano state rimpiazzate dalle mie. Colton aveva sempre visto Logan come un fratello, e con il mio arrivo forse si era sentito un po' messo da parte.

Scossi la testa e mi voltai in direzione del bagno. Abbassai cautamente la maniglia e accesi la luce subito dopo. "Logan, vieni fuo...."
Non feci in tempo nemmeno a terminare la frase, che un liquido appiccicoso mi cadde in testa.
Emisi un urlo, non tanto per il disgusto della sostanza a me ancora sconosciuta, quanto per lo spavento.
Portai entrambe le mani agli occhi e li pulì per poterci vedere. Dall'odore capì che Logan, mi aveva appena versato in testa un intero barattolo di miele. Lasciai cadere Mr Dotty sul pavimento e ,subito dopo, le risate amare dei due amici mi arrivarono all'orecchio.

"Logan, cazzo" mi gettai su di lui sporcandolo a mia volta.

"No Cam... stammi alla larga" mi prese per i fianchi e un attimo dopo mi catapultò sul divano. Colton, senza avvicinarsi troppo, mi lanciò una salvietta. Mi asciugai alla svelta i capelli, poi, con tutta la forza che avevo in corpo, lo gettai su di Logan.

"Sei entrato nella mia stanza?" Incrociai le braccia al petto e lo guardai con sguardo accusativo.

"No." Si morse il labbro e tentò di nascondere un sorriso "siamo entrati nella tua stanza" con un gesto indicò velocemente lui e il suo perfido socio.

"Un consiglio, butta quei mutandoni con su le pecore... sono illegali" riprese a ridere sonoramente.

"Perché sentite sempre l'impulso irrefrenabile di frugare fra le mie cose!" Mi alzai dal divano appena sentì il campanello, segno che Kyle era arrivata. Ma prima di aprirle raccolsi Mr Dotty da terra.

"Ti conviene ripararlo il prima possibile, se non vuoi che dica a Frank che l'altra sera è uscita una biondina dalla tua stanza"
La faccia del mio fratellastro assunse un espressione allibita, gli misi il pupazzo in mano, poi, accompagnata dalle risate di scherno di Colton nei confronti del suo migliore amico, mi dicessi verso il citofono.

Pochi secondi dopo Kyle fece il suo ingresso nel salotto. I suoi occhi attenti passarono dai residui di miele che avevo in testa, allo sguardo indecifrabile di Logan e Colton.

"Ti spiego dopo" portai gli occhi al cielo mentre Kyle iniziava a intuire la situazione. La presi per il polso.

"Noi andiamo in camera mia" la mia migliore amica salutò velocemente i due e mi seguì a ruota su per le scale.

"Certe volte non li sopporto proprio" chiusi la porta dietro alle mie spalle e invitai Kyle ad accomodarsi sul letto mentre io mi dirigevo in bagno per sciacquarmi i capelli.
Lasciai la porta aperta per poter conversare con lei.

"Logan ti vuole bene, per lui sei come una vera sorella, Cam" la sentì agitarsi sul piumone "Colton invece si diverte a farti incazzare"

Accesi il rubinetto dell'acqua e graduai la temperatura per poi iniziare a insaponarmi i capelli.
"Hanno accecato Mr. Dotty" cercai di sovrastare il fruscio dell'acqua con la mia voce "io non li sopporto più... non è che cerchi un fratellastro da adottare?"
Una risata genuina uscì dalla bocca di Kyle. Sapevo bene che sin da prima del mio arrivo a Manhattan Kyle era attratta da Logan, infatti non perdeva occasione per raccontami dei suoi filmini mentali. Pur sapendo di questa sua piccola cotta, non avevo mai frainteso le intenzioni di Kyle verso di me: quando avevamo stretto amicizia, lei non aveva la più pallida idea della mia situazione famigliare.

"Lo adotto molto volentieri, fidati"
Risciacquai i miei capelli e infine li raccolsi in una salvietta.

"C'è bisogno che ti ricordi che razza di persona è Logan?" Spensi la luce del bagno e presi posto in parte a lei.

"C'è bisogno che ti ricordi che le mie sono solo fantasie irrealizzabili?" Avvertì un senso di malinconia insopprimibile nella sua voce. Scosse la testa. "Cambiando discorso... la settimana prossima è il tuo compleanno, hai già qualche idea in mente?"

Sospirai e mi lasciai cadere completamente sul materasso.
"Ho paura che dovrò festeggiarlo con Logan" io e lui avevamo esattamente un anno di distanza: eravamo entrambi nati l'8 agosto. Quella sì che era una strana coincidenza.

"Frank e mamma ci lasceranno casa libera. Vogliono che Logan festeggi in grande i suoi 18 anni" questo significava che per un intero weekend, avrei dovuto subirmi coppie che limonavano a destra e a sinistra e sporcizia in ogni angolo della casa. Non amavo avete in casa idraulici o giardinieri, figuriamoci una mandria di adolescenti arrapati che approfittavano ogni situazione buona per soddisfare le loro fantasie sessuali.

"La cosa si fa interessante." Kyle mi rivolse uno sguardo malizioso. "Logan porterà tutta la squadra di football" commentò già nel mondo delle nuvole.

"Peccato che ci sarà anche Colton" le feci notare io portando entrambi gli occhi verso al cielo.

"È un ragazzo ben piazzato, fossi in te non mi lamenterei... capisco che probabilmente non sia la persona più simpatica del mondo nei tuoi confronti, ma c'è di peggio"

Sospirai e mi aiutai con entrambe le braccia a sedermi. "Già..."

Buona sera a tutte😘
Come si prospetta per voi la settimana scolastica? Per me sarà un disastro, avrò verifiche a destra e a sinistra.
Comunque spero che il capitolo vi piaccia!
In caso non riuscissi a pubblicarne un altro in settimana, l'appuntamento fisso (salvo imprevisti) è domenica o lunedì!
Un bacione e buona settimana a tutti😘

CamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora