Blood Ink [Italian Translation]

09: Connect Two

Finalmente, dopo ciò che sembrano anni di torture peccaminose, spunta la testa di Jungkook da sotto il maglione. Quando vede la tua espressione, un sopracciglio gli si inarca arrogantemente.

"So di essere bello," ti sbeffeggia. "Non hai bisogno di fissare."

Col cazzo. Non riesci a combattere con questo ora, con lui.

Bisogna. Attaccare.

Ma, come un angelo dal paradiso, un braccio caldo si incrocia con il tuo, prevenendo l'assalto all'uomo di fronte a te.

"Sorpresa." Jimin squittisce. "Il segreto è uscito allo scoperto. Tu e Jungkook siete dei piccioncini-picciò." Vi spinge ad un passo più veloce verso una porta dietro Hoseok.

La stanza è molto più grande di quella di Jungkook, include un piccolo palco circondato da specchi dall'altro lato della sedia per far vedere il risultato ai clienti prima di essere bendati.

"Qui è dove faremo le foto?" Grugnisci. "Già non mi voglio vedere una volta, figuriamoci 6."

"Scusa, amica, ma questo è il posto migliore," Hoseok borbotta.

Traffica con la fotocamera, fermandosi per guardare te e Jungkook, che ti incombe da dietro.

"T/N, scusa se chiedo, ma potresti abbassarti tutti i jeans? Sarebbe più semplice..." la sua voce sciama un po', mordendosi il labbro pieno inferiore. "Se non ti senti a tuo agio, non devi farlo."

"Si, principessa. Sei a disagio?" Jungkook incrocia le braccia al petto, alzando il mento, uno sguardo di sfida negli occhi. La sua espressione ti manda sui nervi e digrigni i denti.

Ti sta facendo impazzire. Ti rifiuti assolutamente di abbassare lo sguardo, mandando via ogni traccia di imbarazzo mentre lasci le dita scendere verso i bottoni dei tuoi jeans.

Mantieni lo sguardo. Mentre il tessuto dei jeans ti scivola sulle gambe, continui a tenere gli occhi fissi su quelli di Jeon Jungkook, senza esitare o indietreggiare.

Alla fine, quando i tuoi pantaloni sono arrivati alle caviglie e l'aria fresca ti fa venire la pelle d'oca sulla pelle nuda delle tue gambe, hai bisogno di ogni singolo centesimo di forza interiore che hai per lasciare le mani ai tuoi lati invece di coprirti l'intimo.

Un leggero fischio echeggia nell'aria dietro di te. Voltandoti, lanci un'occhiata a Jimin e Jin, i quali stanno guardando la lunghezza della tue gambe senza pudore.

Pervertiti.

"Forza, finiamo tutto questo," brontoli, salendo sul palco, rivolgendo il tuo lato sinistro verso l'esterno per mostrare l'inchiostro sulla tua coscia. Jungkook segue il tuo esempio. Ti fronteggia in modo tale che  il tatuaggio sul suo lato destro combaci con il tuo, lasciando un discreto spazio tra di voi.

"Davvero?" Hoseok sbuffa. I suoi occhi a forma di mandorla si increspano in divertimento esasperato. "Ragazzi, avete dei tatuaggi che si connettono. Connettono. Dovrete avvicinarci più di così."

Facendo delle smorfie, dai uno sguardo cauto a Jungkook e ti avvicini, evitando qualsiasi cosa che possa contare come contatto fisico.

Stai ancora fremendo di rabbia.

"No," Hoseok sibila. "Più vicini."

Jungkook compie un passo minuscolo verso di te.

"Più vicini."

Porca merda, Hoseok. Dacci un taglio. Avanzi di un centimetro.

Il fastidioso uomo persistente con la fotocamera grugnisce. "Noo, dovete far connettere i vostri tatuaggi! Avvicinatevi! Come, come-"