Quella donna...non indossa alcuna maglietta. O reggiseno.

La testa scura di Jungkook è abbassata sul suo petto nudo mentre traccia un'elegante scrittura in corsivo. È totalmente perso nel processo, mentre è evidente che la sua cliente non lo è.

Sta ghignando come un gatto all'uomo dai capelli neri.

"Jungkook sei così bravo. Come sempre," la donna fa le fusa, arcando di proposito la schiena per avvicinare il petto alla sua faccia.

Stai per vomitare.

Ci sono altri tatuaggi sparsi sul suo petto nudo, indicando che non è la prima volta che visita il negozio.

Ci sono dei motivi per cui a Jungkook non importa quando ti spogli davanti a lui.

"Sta ferma, per favore," Jungkook sbuffa esasperato, usando la mano per spingere gentilmente la sua spalla indietro. Seguendo le sue istruzioni, il sorriso della donna non svanisce.

Fino a quando ti vede.

"Chi sei?" Chiede la donna, crucciando le sopracciglia.

Non si vergogna di essere mezza nuda, tu distogli lo sguardo e mormori, "Jungkook?"

La sua testa sbuca, girandosi lentamente per guardarti indugiare sul ciglio della porta. Quando ti sta guardando completamente, rimani colpita alla vista dell'anello violaceo intorno al suo occhio, il risultato della tua gomitata accidentale sulla sua faccia. Il livido, combinato allo sguardo di fuoco, ti fa indietreggiare sull'uscio.

Grugnisce quando vede chi è. "Tu. Che vuoi?"

Ti mordi il labbro inferiore, facendo uscire dell'aria dal tuo naso e ricordandoti perchè ti sei dimenticata di ringraziarlo la prima volta.

È una testa di culo.

"Volevo solo ringraziarti per l'ultima volta," mormori comunque, evitando il contatto con i suoi intensi occhi da cerbiatto. "Per il tatuaggio, intendo. Non ti ho mai ringraziato."

Non ti risponde, lasciando voi tre intrappolati in un silenzio imbarazzante, la donna finalmente rompe la quiete intensa con una risatina.

"Che carina," dice a Jungkook, alzandosi sul gomito e facendo cadere i capelli sulla sua spalla. Poi ti guarda con gli occhi quasi chiusi. "Quanti anni hai? I tuoi genitori ti hanno dato il permesso di farti un tatuaggio?"

Oh.

Quindi lei è una di quelle.

L'irritazione cresce dentro di te, facendoti serrare la mandibola, stai per difenderti quando senti un braccio circondarti i fianchi, seguito da un corpo caldo sulla tua schiena.

"T/N," una voce familiare dice in un tono rauco e basso. Jimin lascia cadere la testa sulla tua spalla, ciocche arancioni si mescolano ai tuoi capelli scuri, e sorride. "Sei pronta, bellissima? Hobi hyung si è appena vestito."

Dio Santo, quest'uomo potrebbe uccidere con il suo aspetto. È vestito con un cappotto che copre i suoi jeans neri, un berretto che gli tiene le orecchie al caldo dal fresco dell'esterno. La sua mandibola perfetta spinge la tua spalla, le labbra sfiorano la tua maglietta.

Guardando su, Jimin si finge sorpreso quando vede le altre due persone nella stanza. "Oh. Hey, Kook. Mina. Posso rubare quest'incantevole dea da voi?"

Incantevole dea.

Ha bisogno di occhiali nuovi.

Qualcosa brilla negli occhi di Jungkook, inclina la testa di lato mentre i suoi occhi seguono la figura del braccio muscoloso di Jimin stringerti il fianco.

"Mh," dice il ragazzo dai capelli neri senza particolare espressione. "Fai con comodo. Mi faresti un favore." Jungkook ritorna su Mina a continua a lavorare sul suo tatuaggio.

Con un piccolo grugnito, Jimin ti porta lontano dalla stanza di Jungkook e ti trascina attraverso il corridoio.

"Ciao, T/N" dice, facendo sparire tutta la seduzione dal suo tono di voce. È divertente vedere il contrasto tra la sua voce e il tono che ha usato con Jungkook qualche minuto prima. "Come stai?"

"Bene. Grazie per essere venuto in mio aiuto," mormori, guardando amareggiata il retro del corridoio.

Jimin ride, chiudendo gli occhi, rendendoli quasi invisibili, mentre le sue bellissime guance fanno spazio ai suoi denti brillanti. "Sì, quando Yoongi hyung mi ha detto che eri con Jungkook e Mina, ho pensato che non stesse andando molto bene. Mina è molto possessiva dei dipendenti qui, specialmente Kookie. Non so perchè, però.  A nessuno di noi piace."

Una risata scappa dalle tue labbra ma le chiudi prontamente, silenziando il suono in un leggero sorriso. Jimin ghigna, socchiudendo gli angoli dei suoi occhi. La sua dolce personalitá ti aiuta a superare il leggero imbarazzo che Mina ti ha gettato dopo il tuo fallimentare 'grazie'.

Tornando all'entrata, Hoseok sta camminando avanti e dietro lungo il pavimento nero, già tutto vestito e impaziente. Quando vede voi due, vi prende i polsi in ognuna delle sue mani e vi inizia a trascinare verso l'uscita.

"Ci avete messo una vita," l'uomo snello sbuffa, facendo muovere irritato l'anello al naso. "Andiamo! La mia pausa pranzo dura solo un'ora, e dobbiamo mangiare e scattare le foto! Non c'è tempo da perdere!"

Tu e Jimin vi scambiate un sorriso divertito, lasciandovi portare dall'uomo più grande imbestialito in direzione del luminoso mondo esterno.

BUONGIORNO

non so che dire oltre al fatto che odio Mina e che sono riuscita a pubblicare il terzo capitolo oggi.

Non c'è bisogno che me lo dite, so bene di non avere vita sociale.

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GRAZIE ANCORA A TUTTI QUELLI CHE LEGGONO, vi voglio bene. 🌸💞

Blood Ink [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora