14

88 9 3
                                    

Alex's Pov

Ero furioso con Kyle, ma soprattutto con Jane.
Aveva solo diciassette anni e già frequentava posti come quelli. Non doveva uscire con quel rosso idiota.

Strinsi le mani sul volante mentre Jack sbuffava e mi guardava male.

- Che vuoi? - dissi scortesemente.

- Sei un cretino, Gaskarth - rispose, voltandosi verso il finestrino.

Alzai le spalle.
- Io? É lei che é entrata in quel covo di vipere -.

- Jack ha ragione, Lex. - si intromise Rian dai posti dietro. - Hai esagerato. Lei non é la tua ragazza, non é tua figlia e tanto meno proprietà tua. Falle fare la sua vita. Chi sei tu per decidere cosa deve fare? -.

- Sono il suo professore di matematica, ecco chi sono - dissi ancora piú arrabbiato dall'affermazione di Rian.

Era vero: lei non era mia.
Mi stavo comportando da cretino, ma era piú forte di me provare gelosia nei suoi confronti.
Nessuno poteva toccarla. Nessuno poteva farla ridere. Tranne il sottoscritto.

- Se fai cosí non ti vorrà mai - alzò le spalle Zack.

Strinsi ancora piú forte il volante.
E mi morsi l'interno guancia.
Hanno ragione.

Sospirai.
- Avete ragione. Devo smetterla di fare il coglione in questa maniera -.

- No, Alex. - disse Jack - Devi smetterla proprio -.

Lo guardai storto.
- Che vorresti dire?-.

- Dico che lei é piccola e tu... Ti stai lasciando trasportare. - sospirò il corvino - Da quello che ci hai raccontanto assomiglia molto a Lisa, quindi, quello che provi per questa ragazzina é ancora quello che provavi per la tua ex -.

E se fosse davvero cosi?

- É impossibile... - dissi, scoraggiato.

Poi riflettei su Jane: era gentile, carina, sempre in imbarazzo, aveva la sua opinione e non si faceva mettere i piedi in testa.
Mentre Lisa era cosí monotona alcune volte: non aveva mai il suo punto di vista e dipendeva dalle parole altrui. Faceva tutto ciò che le dicevano, anche se erano cose stupide.
Jack non può confondere le due persone.

- Lex, hai superato casa di Rian e Zack - mi distolse dai miei pensieri Jack.

- Scusatemi -.

Tornai indietro e accompagnai i ragazzi nelle villette a schiera rosse.
I due scesero salutando e ingranai la marcia per poi ripartire verso l'abitazione di Jack.

- Comunque, Jack, Jane non é assolutamente come Lisa. Sarebbe come una bestemmia paragonare una all'altra -.

- Alexander, per Dio. Jane é piccola. Piccola. Ha diritto di avere una vita sentimentale con un ragazzo della sua fottuta età. Mettitelo in testa. Hai venticinque anni e lei ne ha quanti? Diciassette? Sono ben... - si bloccò.

- Otto, Jack. Otto -.

- Ti rendi conto?! - sbraitò.

- L'amore non ha età - dissi convinto.

- Ma la galera sí, rincoglionito - sospirò, calmandosi.
- Jane é davvero una ragazza fortunata se ti avrà mai -.

Sorrisi nella sua direzione, notando che scuoteva la testa sorridendo.

Aumentai la velocità e accompagnai a casa quello strano tipo del mio migliore amico.

🚗🚗🚗🚗🚗

Jane's Pov

Dopo che il prof Gaskarth mi aveva accompagnata a casa, quasi non piansi dalla frustazione.
Non era lui a dover decidere cosa dovevo fare!

Math's Hater || Alex GaskarthWhere stories live. Discover now