Capitolo 44

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...Spider-Man è stato creato da mio padre.
Mi tolgo la maschera shockato.
Non trovo le parole per descrivere ciò che sto provando adesso.
Un po' di vuoto, frustrazione e ansia...
<< Pet! Sono le 18:00, dobbiamo prepararci! Cosa succede? >> entra Sara che mi vede con le  mani nei capelli e i gomiti appoggiati alla scrivania.
Credo che tra poco avrò una crisi di panico!
<< Ehi Pet >> si avvicina. Mi abbraccia poggiando le ginocchia per terra e mi fa girare con la sedia verso di lei, così mi stringo nell'abbraccio.
<< M-mio padre...ha creato lui il ragno che ha morso entrambi... lui ha creato Spider-Man >> mi viene quasi da piangere per quello che ho scoperto.
<< È grazie a lui che adesso possiamo salvare New York, o anche battere Flash Thompson >> dice facendomi anche un po' ridere.
Quindi mi libero dall'abbraccio e mi alzo. Lo fa anche lei.
Voglio distrarmi da questa cosa.
Quindi prendo i vestiti per stasera e mi dirigo verso l'uscita.
<< Cosa fai? >> mi chiede prima che io esca.
<< Sgombero la mente, stasera mi voglio divertire >> faccio un mezzo sorriso e vado a prepararmi.

Dopo essermi lavato per bene ed aver indossato il completo, aggiusto i capelli passando una mano tra le ciocche e mi do qualche spruzzata del mio solto profumo.
Vado in salotto e trovo zia May.
<< Oh, Peter, sei davvero carino >> sorride.
<< Grazie zia >> sorrido anche io abbracciandola, ricordando anche l'HomeComing dell'anno passato visto che è stata lei a prepararmi perfettamente.
<< Ehi guarda chi altro c'è >> si stacca zia May indicando il piccolo corridoio dietro di me.
<< Sei pronto? >> al suono di questa voce mi giro e credo di star sognando ancora.
Anche se per la seconda volta, vedo Sara con indosso il vestito rosa pallido che ha acquistato l'altro giorno. Per ornare il tutto ha reso i suoi lunghi capelli in dei boccoli leggeri; con un filo di trucco e qualche gioiello qua e là, è perfetta.
<< S-si >> vado verso di lei << Sei perfetta >> sorrido prendendole una mano.
<< Grazie, anche tu lo sei >> sorride anche lei.
<< Qui ci vuole una foto! >> esordisce zia May irrompendo nel momento magico.
Ci mettiamo in una posa piuttosto sobria anche se non sono mai venuto bene nelle foto.
<< Ora una buffa! >> esclama May e quindi Sara fa una linguaccia alla fotocamera e io invece increspo le labbra assumendo una posa alquanto.... femminile.
Poi Sara cambia di nuovo posa e lascia che io la reggo dalla schiena come se stesse svenendo e io invece faccio finta che sia troppo pesante e che tra poco la possa far cadere.
<< Okay basta zia >> la fermo dato che potrebbe continuare fino a che non si scarica la macchinetta.
<< Va bene, andiamo! >> esclama e dopo averci dato ad entrambi un bacio sulla guancia e un abbraccio, ci lascia uscire e ci segue con le chiavi della macchina in mano.

Spider-Man [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora