Capitolo 23

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Ih guys!! Come va? Buona festa dell'Immacolata!
Vi piace la storia? Come sta andando?
Avevo pensato di farvi un regalo per oggi:

DUE CAPITOLI UN GIORNO! 😱🤯

Ieri sera mi sono data da fare per scriverne due e quindi...ecco qui il primo!
Fatemi sapere se vi piace questa ideuzza!
Vi voglio bene!! 💕💕
(Snow in California, Ariana Grande)

Siamo appena arrivati al centro commerciale del Queens, che è più piccolo rispetto a quello di Brooklyn, ma comunque pieno zeppo di negozi.
Entriamo e, proprio quando faccio per andare al mio negozio di fiducia, super risparmioso e come direbbe Sara, alla Peter Parker, lei mi tira dal braccio, facendomi svoltare per la parte opposta: verso i negozi più costosi.
<< Sara, dove stiamo andando? >> chiedo mentre lei cammina con me a braccetto a passo svelto.
<< A fare shopping! >> risponde. Mi guardo intorno e vedo gente che, con molte buste di negozi di marche firmate, corre da una parte all'altra in cerca dei regali dell'ultimo momento.
Entriamo in un negozio, di cui non ho mai sentito il nome. Ci sono addirittura dei bodyguard che ci aprono le porte.
Questo negozio è immenso; nel mentre osservo i vari manichini.. << Signorini, posso esservi d'aiuto? >> chiede una commessa gentile.
<< Si, vorrei che ci mostrasse un qualche completo per lui >> sorride Sara parlando a suo agio e sicura, mentre io rimango imbambolato senza dire una parola.
<< Perfetto, venite da questa parte >> ci indica la signorina vestita nello stesso modo delle altre commesse che stanno aiutando la poca clientela, indubbiamente di gran classe.
Portano nel camerino un sacco di vestiti e poi mi sento spingere all'interno di questo.
Provo i vari abiti e ogni volta che ne indosso uno, esco dalla cabina prova. Ogni volta mi fermo davanti a Sara, seduta comodamente su una poltrona che sorseggia credo sia succo d'arancia e che approva o no tutto ciò che indosso, con l'aiuto di due commesse.
<< Non troverò mai qualcosa che mi stia bene! >> esco con l'ultimo completo a disposizione e forse anche il più caro dato che ogni volta che ne provavo uno, davo un'occhiata al prezzo che mi faceva vedere le stelle!
Si alza di colpo Sara dalla poltroncina
<< Questo. >> dice indicandomi. << è perfetto! >>
Mi giro e mi guardo allo specchio, osservando tutti i particolari del completo: è nero, semplice , con una camicia bianca e senza cravatta, per dare un tocco alla Peter,
Accumulo anche delle approvazioni e complimenti da dei commessi.
<< in effetti è molto bello, ma... >> provo a dire.
<< Prendiamo questo! >> si rivolge Sara alle commesse.
Io vado a cambiarmi ed esco con il completo in mano. La signorina gentile di prima mi prende delicatamente l'abito dal braccio e io vado verso Sara, alla cassa.
<< Sara... >> le sussurro << ..n-non ho i soldi per permettermi un abito del genere... >>
Mi zittisce mettendomi un dito sulle labbra.
<< Papà, prima di partire mi ha dato una carta di credito da utilizzare qui, per le emergenze e io ritengo che questa sia una vera emergenza! Quindi pagherò tutto io >> sorride dando la carta all'uomo dietro il bancone.
<< e poi mi faranno anche un piccolo sconto... a quanto pare sono simpatica a tutti! >> fa spallucce sorridendo.
Detto questo le recapitano la busta elegante, con il mio vestito, lo scontrino e la carta di credito.
<< Arrivederci! >> dice e lo stesso faccio anche io uscendo dal negozio, prima che tutto lo staff mi risponda.
<< Grazie >> le dico riconoscente << ti devo un favore >> continuiamo a camminare.
<< Non preoccuparti...ma se nel caso qualcuno mi chiedesse se volessi una cioccolata, potrebbe essere una squisita idea per ripagarmi...>> dice con un'aria vaga di proposito facendo finta di non aver detto nulla.
<< Ti va di prendere una cioccolata calda? >> chiedo con tono ovvio.
<< Oh! Adesso i ragni sanno leggere nel pensiero?! Stavo proprio pensando a quanto sia buona la cioccolata! >> dice facendo finta di essere sorpresa.
Non posso fare a meno che ridere.
<< Ma prima, le scarpe! >>
<< Avevo intenzione di mettere queste >> guardo i miei piedi e le scarpe che indosso in effetti sono sporche e trasandate.
<< Ti si è andato in pappa il cervello? >> dice seria e senza espressione.
<< Alla ricerca delle scarpe perdute! >> dico imitando Sara scherzando.
<< Esiste una sola Spider-Girl al mondo, e nessuna replica! >> dice mentre ci avviamo verso un negozio di scarpe.

<< Secondo me le stanno a meraviglia, signor Parker! >> dice uno dei signori che mi hanno aiutato a scegliere il paio di scarpe fini ad ora.
<< Ti calzano a pennello! >> dice Sara mentre mi guardo allo specchio.
<< La sua ragazza ha ragione, dovrebbe acquistarle e poi sono l'ultimo modello! >>
Sussulto alla parola "ragazza"
<< oh.. ehm.. n-non siamo fidanzati >> dico diventando paonazzo e indicando me e lei.
<< già, non siamo..una coppia.. >> continua lei.
<< Oh... va bene! Quindi prende queste? >>
Mi chiede il commesso ed io annuisco.
Con la sua camminata perfetta e curata porta il paio di scarpe al cassiere che fa il conto e le mette nella busta. Sara paga tranquillamente e prende la busta.
Ci avviamo verso la porta e salutiamo cordialmente i presenti nel negozio.
<< Signorino >> mi ferma un sussurro.
<< Non se la faccia scappare, è in gamba e intelligente... sii furbo >> mi sorride il commesso di prima ed io ci penso un po' su << Grazie>>.
Raggiungo Sara già fuori dal negozio.

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