E chi è Natalia Envair? Perché dovrei essere io questa ragazza?
Cosa ne sa Luke?

E il tipo dell'azienda che mi ha confusa con Naty allora? Sembrava davvero convinto. Il suo sguardo metteva paura, come se stesse guardando qualcuno che potrebbe portargli via qualcosa.

E l'accordo con i Piers?
Arriveranno davvero al punto da essere indebitati per colpa mia?

E... Damon?

Già, Damon. Tra tutti i pensieri rimango sopraffatta dal suo.
La sua voce, il suo volto, il modo in cui oggi mi ha trattata... come se avesse paura di perdermi per davvero, come se gli importasse di me.

Che lui stia provando qualcosa per me?
Al solo pensiero sento il battito del mio cuore accelerare di un poco.

No, impossibile.
Cosa sto dicendo, lui sta cercando Melanie. Concentrati Caroline, non perderti in sciocchezze.

I miei pensieri vengono interrotti da una Jennifer che spalanca la porta come solo lei sa fare.

"Sai la porta si apre anche se non la butti giù ogni volta"le faccio notare appena entra.

"Non puoi capire"mormora rossa in volto.

Si siede davanti a me, sul suo letto mentre cerca di prendere profondi respiri.

"Cosa? Aspetta- dico intuendo già tutto- Edward?"chiedo.

"Si nota tanto?"chiede con un sorriso enorme sulle labbra.

"Sai com'è, hai buttato giù la porta, sei rossa come un pomodoro e a momenti non respiri... o è Edward o stai avendo un attacco cardiaco" spiego.

"Beh, si hai ragione"dice con voce stridula sdraiandosi sul letto.

"Cosa è successo?"chiedo sorridendo alla vista della sua espressione persa in qualche pensiero.

"Non lo so neanche io"risponde sorridendo come un ebete.

"Okay, parti dal principio"suggerisco.

"Piatti.. sapone.. acqua.. bacio...appuntamento"dice con gli occhi chiusi.

"Mi stai dicendo che hai lavato i piatti baciandoli con acqua e sapone e poi hai fissato un appuntamento con loro?"

"Si"dice persa nei suoi pensieri.

"Che sapore avevano?"

"Non lo so, mi ha baciato sulla fronte"

"Il piatto?"

"Cosa? No! Edward"

"Ahhh, ora tutto torna.
E...?"chiedo.

"Mi ha dato appuntamento a stasera!! Cosa metto?"chiede cambiando subito umore.

Signori e signori ecco a voi una Jennifer in completa crisi tra tre, due, uno...

"NON HO NULLA DA METTERE"urla buttando tutti i suoi vestiti per terra.

"Scherzi? Ma se metà di questa roba non l'hai mai messa"dico prendendo alcuni vestiti a terra.

"Morirò me lo sento. Non posso andare, non posso. Non trovo nulla, è un segno. Non devo andare"inizia a blaterare cose senza senso per circa cinque minuti e a buttare vestiti in giro per la stanza.

"Dove ti porta?"chiedo cercando di calmarla un po'.

"Non lo so, non glielo chiesto"dice preoccupata.

"Okay, vestiti normale"propongo.

Jennifer mi guarda male.
"Normale?
Dovrà essere a bocca aperta"

Dangerous Love Where stories live. Discover now