CAMILA
Sto preparando una tisana e Lauren è in salotto che mi sta aspettando, sto facendo di tutto per non raggiungerla.Non so di cosa voglia parlare...o forse si...ma non so se riesco a resistere e non baciarla. E' molto bella,stasera più del solito,indossa una maglia nera con dei jeans anch'essi neri e poco strappati, il trucco leggero e i capelli raccolti in una coda ordinata, per completare tutto una giacca di pelle nera e un cappello.
"mi stai evitando anche a casa tua?"la sua voce risuona nella piccola cucina e mi fa sussultare
"n-no, certo che no. Perchè pensi questo?!"chiedo cercando in tutti i modi di non guardarla negli occhi
"Perchè non sei venuta nel mio ufficio?Ti aspettavo"
"Perchè dovresti imparare l'educazione ed essere più gentile con me, io non sono come tutte le altre,io non sto ai tuoi ordini Lauren"ma sta botta di coraggio? Ricordare il tono che ha avuto con me mi fa arrabbiare. Vedo Lauren abbassare la testa e sussurrare qualcosa
"mi dispiace Camz"-Camz? mi ha dato un soprannome, quanto è teneraaaaaa...basta!
"camz?"alza la testa sembra quasi spaventata
"i-io...scusa non so come...mi è uscito spontaneo..."
"Tranquilla, va tutto bene" le sorriso dolcemente"Di cosa volevi parlarmi?"
"Oh si, sediamoci però perchè è la prima volta che parlo di una cosa del genere" ci sediamo e inizio a bere la mia tisana mentre lei accarezza col dito il bordo della tazza
"Lauren"
"Si scusami stavo riordinando le idee" fa un lungo sospiro "Camila riguardo l'altra sera a casa mia, mi dispiace molto se ho fatto quel gesto ma non me ne sono pentita nemmeno un attimo. Qualcosa in me è cambiato da quando ti ho vista quella sera al locale perchè ho riconosciuto i tuoi comuni ma meravigliosi occhi che avevo visto la sera prima...
"Pensavo non mi avessi riconosciuta"dico sottovoce interrompendola
"E invece si, ti ho riconosciuta subito e mille emozioni hanno preso il sopravvento, tutte belle sia chiaro. Mi fai provare delle cose che non ho mai provato ma sono consapevole che per te magari non è lo stesso ma non riesco a starti lontana. Quando ti vedo il cuore inizia a battere forte, troppo forte e ho voglia di stare sempre conte, di abbracciarti, di guardarti e perdermi nei tuoi occhi. Sono sensazioni che mi hanno destabilizzato, ma non posso negare che sento un certo trasporto verso di te. Ho una strana voglia di tenerti stretta nelle mie braccia e di baciarti...è successo tutto così veloce ne sono consapevole ma non riesco a fermare tutto questo. So che tra di noi non c'è stato nessun tipo di rapporto, ma vorrei provare almeno ad avere un'amicizia... se per te va bene"
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LAUREN
Camila non mi guarda negli occhi è persa nei suoi pensieri e io sento il mio cuore battere velocemente, non ci posso credere in qualche modo mi sono appena dichiarata a lei ed è una cosa nuova per me. Il telefono di Camila squilla avvertendola che è appena arrivato un messaggio...ma chi cavolo è a quest'ora? Non ci fa caso e continua a fissare un punto nella stanza e io le do il tempo per assorbire a poco a poco tutto quelle che dico.Il cellulare continua a squillare,una,due,tre volte alla quarta Camila sembra risvegliersi e prende il cellulare e subito un sorriso si forma sul suo viso e in me la gelosia cresce.
"Scusami Lauren ma stavo pensando ad una cosa"finalmente si è accorta che sono ancora qui e mi sorride"Io sto conoscendo una ragazza e mi trovo bene... se vuoi amicizia mi va bene" e il cuore si è rotto,letteralmente lo sento frantumarsi.
"Bene, Camz ...posso chiamarti così?quella sera non sono riuscita a trattenermi e asciugandoti quella lacrima è stato come voler dire che vorrei proteggerti."
"Certo che puoi Lolo" sorride e abbassa la testa in imbarazzo e la voglia di baciarla mi tenta ma non posso
"Ti fa stare bene quella ragazza?"chiedo cercando di non sembrare infastidita
"Lei...si, mi fa stare bene" cazzo che nervi!
"Sono contenta...per te"sospiro e guardo il mio orologio da polso"si è fatto davvero troppo tardi,tra qualche ora devo andare in ufficio e dovrei riposare un po'. Ci vediamo Camz e se non hai impegni possiamo pranzare insieme" chiedo timorosa
"Pranziamo insieme"e mi sorride per poi lasciarmi un piccola bacio sulla guancia ed io ricambio.
"Lolo"la sento chiamarmi mentre sono quasi vicino la macchina
"Si"
"Anche io provo delle emozioni forti, ma ho bisogno di tempo"ed il cuore s'è risvegliato, torno indietro e la stringo a me
"Tutto il tempo che vuoi,servirà anche a me"sussurro e poi vado via
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Bella gente scusate se questo capitolo è corto, colpa del poco tempo che ho...Vi auguro una buona lettura e una buona serata. Un bacio
Ah dimenticavo...lasciate il vostro parere se vi va.
