LAUREN
Come ogni mattina sto andando a lavoro e mentre sono in macchina mi fermo a guardare il mondo che scorre. Los Angeles è bellissima sempre, ma in questo periodo che precede il natale è ancor più meravigliosa. Tutti ben coperti che camminano per le strade, i locali sono pieni di gente che si concede del tempo per assaporare qualcosa di caldo, strade addobbate, canzoni tipiche, il solito traffico e chi si affretta a comprare i regali.
Cavolo, ecco cosa devo fare...comprare i regali di Natale!
Sono una donna molto impegnata, sono a capo dell'azienda di famiglia. Quando, quattro mesi fa un incidente stradale ha portato via mio fratello ho dovuto mettere la testa a posto e prendere il posto che sin dall'inizio spettava a me, ma che non ho mai voluto.
Mio padre dopo la morte di mio fratello voleva vendere tutto, ma non potevo permetterlo.Quest'azienza è stata fondata dal padre di mio nonno e sin da allora ha sempre dato i suoi frutti.
"Signora Jauregui, siamo arrivati!- Mark il mio autista nonchè amico di famiglia. Da molto tempo lavora per noi,e devo dire che è una persona meravigliosa.
"Mark, per favore sono anni che lavori per noi, sei uno di famiglia ormai.Puoi chiamarmi Lauren"
"La ringrazio signora, ma gli affetti e il lavoro sono due cose distinte. E lei lo sa che bisogna essere professionali."-il suo solito sorriso.
"Va bene Mark, mi arrendo! Buona giornata"
"Grazie Signora, buona giornata anche a lei"-si è congedato ed è andato via.
Eccomi qui, davanti l'azienda "Jauregui", devo dire che i miei predecessori hanno fatto un buon lavoro. Bé insomma siamo delle persone meravigliose.
Entro per rggiungere l'ascensore e tutti, come ogni mattina, mi guardano e accennano un piccolo sorriso mentre ognuno corre alla propria postazione. Forse faccio paura!? mh...si, probabilmente si. Entro nell'ascensore, il mio ufficio si trova al 57° piano.
Penso a quanto sono cambiata in questi mesi, come se il mondo mi fosse crollato addosso. Oltre alla perdita di mio fratello ho dovuto costruire un'altra me, seria, professionale e ho dovuto lasciare la mia spensieratezza per assumermi tante di quelle responsabilità che a volte penso di non farcela.
Sento il suono delle porte che si aprono ed eccomi qui, sono arrivata. Il piano è molto tranquillo(soprattutto quando arrivo), oltre alla mia segretaria Tina ci sono dieci ragazze che lavorano per me e si occupano di "gestire" le altre aziende sparse per il globo e in più che ci sono Normani e Ally i miei due avvocati di fiducia. Siamo amiche dal tempo del liceo e ci siamo ritrovate qualche anno dopo e non ci siamo più lasciate, e ora lavorano per me.
"Buongiorno Signora!"- dicono tutte insieme
"Buongiorno"- e continuo a camminare verso il mio ufficio. E' molto grande. con una grossa vetrata che lascia vedere una parte della città e in un angolo c'è un piccolo bar pieno di alcolici. L'alcol aiuta qualche volta.
Sento bussare alla porta.
"Avanti"
"Signora c'è il suo fidanzato che chiede di poter entrare"
"Si, Tina fallo entrare"
Sono ufficialmente fidanzata da poco, mio padre dopo il duro colpo mi ha chiesto di sistemarmi e Louis mi faceva la corte da molto tempo così ho deciso di dargli una possibilità.
"Buongiorno amore mio!"
"Buongiorno Luois"- si avvicina fa il giro della scrivania e viene a darmi un bacio a fior di labbra.
