CAMILA
"Dobbiamo parlare, vieni nel mio ufficio.Subito!" sento la voce roca di Lauren che mi sussura queste parole mentre sto per pagare il conto ad una sexy cameriera che ho incontrato al bar.Laur sembra arrabbiata e io sono confusa.Perchè questo atteggiamento?Come si permette non abbiamo nessun tipo di rapporto e lei deve rispettarmi. Non andrò nel suo ufficio a parlare non può dare ordini a me come fa con i suoi dipendenti. Deve imparare a rispettare le persone.
"Camila tutto bene?"chiede Genny la cameriera e solo adesso mi accorgo di essermi persa nei miei pensieri
"Va tutto bene ora però devo andare"sorrido dolcemente"e grazie per il numero"
"Grazie a te per aver accettato, ci sentiamo"mi lascia un bacio sulla guancia e torna a lavorare.
Esco dal bar per tornare a casa anche se devo ammettere che la voglia di vedere Lauren è davvero tanta, soprattutto di sapere cosa vuole dirmi ma deve capire che io non sono come tutte le altre ragazze io sono KARLA CAMILA CABELLO ESTRABAO e deve rispettarmi. Ho atteso tanto che lei mi notasse e adesso tocca a lei aspettare. Voglio pensare ad altro e la prima persona che mi viene in mente dopo Lauren è Genny. E' una bella ragazza, bionda e occhi chiari, un fisico perfetto ed è anche dolce e gentile, ho proprio voglia di conoscerla. Devo andare avanti, devo guardarmi intorno perchè ho voglia di un amore vero.
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LAUREN
Sto aspettando Camila già da un po' di tempo, forse ho esagerato ma vedere quella ragazza che ci stava provando con lei mi ha fatto provare rabbia...gelosia forse. Ho solo voglia di parlarle e di chiarire quello che è successo a casa mia l'altra sera...che poi di fatto non è successo nulla ma la situazione era molto strana e sono sicura che la voglia di baciarla non stava nascendo solo in me ma anche lei voleva farlo. Voglio starle vicina, io voglio un rapporto con lei qualunque esso sia...e se non sarà amicizia...io sono pronta a rischiare tutto.Non posso stare lontano da lei. Provo cosa mai provate e voglio capire.
"Amore ma che cazzo è successo?"mi sono completamente dimenticata di Louis, povero l'ho lasciato lì senza nemmeno spiegare...ma cosa avrei dovuto dirgli che mi sono arrabbiata perchè la cameriera stava flirtando con una mia amic...conoscente.
"Louis quante volte ti ho detto che devi bussare, non sei a casa tua!"dico arrabbiata
"E tu allora che mi lasci come un cretino cosa cazzo dovrei pensare?"chiede infastidito
"Mi sono ricordata di una cosa e sono dovuta venire subito in ufficio"
"Smettila Lauren di dirmi cazzate..."mi alzo di scatto e vado verso di lui puntando il dirto contro
"Non ti permettere di alzare la voce con me hai capito? Ti ho spiegato il motivo se vuoi crederci bene altrimenti vivrò lo stesso"
"Ma che ti succede, non sei più tu...sono giorni che la tua mente è sempre altrove. Prova a spiegarmi il motivo, siamo una coppia ciò che è mio è tuo e viceversa. Se hai un problema possiamo risolverlo insieme"non credo proprio vorresti saperlo.
"Senti bello ascoltami bene, ti ho detto che sono impegnata e avevi dimenticato di fare una cosa e poi questi non sono affari tuoi.Non ti permettere mai più di venire qui e fare queste scenate. Che sia prima e l'ultima volta chiaro? E adesso fuori!" dico con un tono leggermente più alto. Lui rimane a guardarmi per qualche secondo e poi va via.
"Wow, sembra davvero arrabbiato. cosa è successo?"chiede Mani entrando nel mio ufficio
"Niente Mani Non voglio parlare con nessuno"
