You are my heart

Pazza

NATHAN
«Cosa intendete?»Chiede mio padre nella loro direzione.«Ho appena ricevuto questo file.»Marcus gli porge il suo tablet.
«Hai contattato il miglior investigatore della zona vedo...»

«Certo..cosa credevi!»Replica Marcus sogghignando.«Siete dei grandissimi spacconi!»Tom scoppia a ridere.«Non lo abbiamo mai negato...caro Caleb!»

«Papà cosa c'è scritto?»Scorre gli occhi sullo schermo velocemente.«Hanno ragione..sembra che si divertisse con entrambi.»

«Dopo l'incidente...Sarah si è congedata.Era un soldato..»Damon e Gregor condividevano la stessa donna,non è la prima volta.Lui adorava divertirsi.
«E poi?»Chiede mia madre seria.«Gregor non aveva nessun parente in vita..è ricoverato..»Si blocca di scatto,cosa gli succede?
Fissa Marcus e Tom,«è ricoverato in centro qui a Londra.»Inizia Tom passandosi una mano nei capelli.«E anche Sarah è qui..in città..»Conclude Marcus sorseggiando il suo drink.

«Perché nascondersi allora?»Stringo la mano di Hope,ha ragione.Hanno lavorato insieme dopo tutto.Non riesco a capire il nesso della storia.
«Non lo so,domani la convocherò nel mio ufficio.Dovrà avere qualche scheletro nell'armadio.»Apre la porta dello studio,«questa volta chiuderò un occhio ma...»Fissa i presenti,«la prossima volta non sarò tanto clemente!»

«Sono un avvocato non dimenticarlo!»Resta fermo sulla soglia della porta.«Ed io un poliziotto molto bravo nel mio lavoro.»Mi bacia sulla fronte e fa un cenno di saluto agli altri.

«Perché lo sfidate?»Sierra li riprende con astio nella voce.«Piccola.. è solo geloso delle nostre qualità..»

«Si Evans ha ragione...da soli abbiamo fatto un bel lavoro!»Capisco che vogliano aiutarmi,ma non mi va che sminuiscono il lavoro di mio padre.

«Non parlate di lui così!»Tom mi fa un piccolo sorriso.«Tuo padre è bravo nel suo lavoro...perdonaci piccoletto..»Mia madre lo accarezza sul viso,«ma noi tre siamo imbattibili!»Batte il cinque con Marcus e il mio caro suocero.«I soliti cretini!»Replicano Bianca e Sierra.«Non farci caso..»Hope mi bacia sulle labbra con dolcezza.«Ormai ci sono abituato..»Loro tre non cambieranno mai,sono simili in tutto e per tutto.Teste dure ma cuori enormi.
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«Papà allora?»Sono trascorsi tre giorni,sono a casa sua, insieme a mia madre.Zoe e Cecily non sono ancora rientrate.«Sedetevi..preparo un caffè..»

«Caleb..che succede?»Si lanciano un'occhiata strana,non riesco a decifrare i loro sguardi.
«Ho convocato Sarah Garcia per alcune multe non pagate...ma non si è presentata.Sono andato nel suo appartamento..ma era vuoto.»

«E il ragazzo?»

«Purtroppo..il centro tiene a stretta riservatezza i nomi dei loro pazienti..ho le mani legate!»
Non ci sono prove a sufficienza,purtroppo mio padre non può aprire il caso.La donna incappucciata è Sarah, ne sono sicuro.Ma finché non la cogliamo sul fatto non possiamo incastrarla.

«E se chiedessimo qualche consulto in questo centro?»Replica mia madre.

«È molto rinomato..non so se..ci riceveranno.»
«Tom può farlo!»Vero lui ha molti agganci in città.«Certo,quel cretino pieno di soldi ha il mondo ai suoi piedi!»Ringhia furioso.
«Caleb smettila una buona volta..dai..»Sorridiamo alla voce di Zoe,mia sorella corre ad abbracciarci.«Zia,fratellone!»

«Ho comprato una torta...per voi».Bacia mio padre sul viso.«Non parlare male di Tom.»

«Sa già cosa penso di lui!Non è parlare male,e poi perché lo difendi?»Mia madre si gratta il mento,«forse dovremmo togliere il disturbo non credi?»Sussurra nel mio orecchio.

«È gentile,e..»Fa un occhiolino a mia madre.Quest'ultima alza il sopracciglio in maniera scherzosa.

«È un uomo intelligente,bello..e..»
«Me la paghi Zoe!»
«Bla,Bla...sto scherzando mangia la torta e non fare il bambino!»Addenta la torta,«Cecily stasera dormirai dalla zia ok?»Abbraccia mia sorella,«si che bello!Vado a preparare la borsa.»