Paura e amore.

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*SONO DETTAGLI SE QUELLI NELLA FOTO SONO I DRARRY E NON LA SCORBUS. SONO FIGHI IN OGNI CASO.*

LEGGETE IN FONDO AMORI MIEI <3

Capitolo 27

Siamo arrivati da circa 10 minuti e stiamo giocando a palla in acqua. Sto per battere, quando vengo tirato in acqua con nemmeno un minimo di delicatezza da due ragazzi che, Appena esco, riconosco mentre ridono a crepapelle. Sono Albus e teddy. Sorrido e dico:

"preparati a una vendetta Al!" Albus mi guarda male:

"ma non ho fatto tutto io non è gius..."

Boom, colpito con una palla di sabbia dal sottoscritto.

" Ah vuoi la guerra? Hai fatto una brutta scelta scorpius hyperion Malfoy!"

Mi sfida al Albus. "Accetto la sfida" ribatto io con tutta calma.

Albus si abbassa in fretta per prendere della sabbia da sotto l'acqua e io faccio lo stesso per poi iniziare il combattimento tra noi due, finché per sbaglio Albus colpisce due ragazze.

Dopo questo finisce tutto in un "tutti contro tutti" finché Jen, una mia """amica""" d'infanzia, si fa male.

Ma non per colpa nostra. È stata punta da una medusa e fa una scena assurda.

"Ahia!" Scoppia a piangere. " mi ha punto una medusa gigante!".

Poi si appoggia ad Albus che è in parte a lei attorcigliandogli le braccia intorno al collo.

" Ti prego non riesco a camminare, mi porti in braccio? Fa male!"

Albus preoccupato, si passa una mano nel ciuffo bagnato (che lo rende ancora più figo) E risponde subito:

"Certo! Non c'è problema".

Poi la prende in braccio mentre lei appoggia una mano sui suoi pettorali evidenti ed esce accompagnata fino alla sua salvietta. E non nascondo di essere geloso e non poco. Provarci con il MIO Albus in modo così esplicito...

"Scorpius, perchè hai i pugni così stretti da aver le nocche bianche?" Mi chiede un ragazzo del gruppo. Mi accorgo solo ora di quello che sto facendo.

Mi rilasso e sciolgo i pugni, sfoggio il mio sorriso migliore e rispondo con la massima gentilezza.

"Tutto apposto, grazie Kyle. Stavo pensando alle meduse. Se ce ne sono, è meglio uscire dall' acqua, andiamo."

Poi mi incammino verso la spiaggia seguito dagli altri ragazzi. Ci posizioniamo attorno alla morente.

"Jen, posso chiamare un medico o un bagnino che ti aiuti." Dico io.

"Non ti preoccupare, mi affido al tuo amico, sicuramente sa cosa fare."

Risponde Jen senza staccare gli occhi dalla tartaruga di Al. Santo cielo, è già bello se non le taglio la testa.

"Sinceramente non ho la più pallida idea di come fare, però forse del ghiaccio potrebbe servire; Scorpius, mi accompagni tu a prenderlo?" Dice Albus.

"Va Bene, ci sono." Rispondo.

La ragazza della medusa, appena capisce che il suo cavaliere si allontanerà, reagisce subito:

"No aspettate!"

Noi ci giriamo di colpo.

"Penso di riuscire a muovermi, posso accompagnarti io!"

"Non preoccuparti, ce ne occupiamo noi, andiamo e torniamo in poco tempo" risponde Albus la ragazza tenta un'ultima volta.

"Beh sapete? Sto meglio, non serve che andiate a prendere il ghiaccio! Restate qui!"

Mi sto iniziando ad infastidire. " Noi andiamo a prendere il ghiaccio, se al ritorno ti serve bene, sennò lo useremo per altro. Andiamo Al."

Dico con voce seccata. finalmente andiamo verso il bar. Al posto di andare diretti verso l'edificio, prendo la via che passa tra le rocce Dove posso parlare. Mi fermo quando ci troviamo abbastanza nascosti e inizio:

"Te ne sei accorto che quella lì ci sta provando in modo assurdo con te vero?"

"Sinceramente no. Dici?" Risponde Al.

Poi si passa una mano nel ciuffo ed è assolutamente patatoso. Avvicino le mie labbra alle sue e lo bacio con tutta calma. sento sulle labbra di Albus formarsi un sorriso. Le sue labbra sono confortanti, sono la mia casa, dove mi posso nascondere da tutte le cose brutte. Hanno quel solito profumo di Pino fresco, che ormai sento nell' amortentia da chissà quanto. Però io conosco bene il soggetto che ho davanti. Ed è nervoso. Cosa può essere successo?

"Albus, cosa c'è?" Dico dopo essermi allontanato da lui.

E il ragazzo abbassa lo sguardo e poi parla:

" ho paura."

"Di Cosa?" Rispondo io preoccupato.

"Di tutto quello che sta per succedere. Di noi due, come la prenderanno i nostri genitori, di come potrebbe finire." Continua con fatica Al.

ma non mi guarda. Prendo il suo mento con due dita E delicatamente Lo alzo in modo da far combaciare i nostri occhi. I suoi Sono più scuri e lucidi. Un gesto vale più di mille parole dicono, Quindi lo abbraccio forte e rimango in silenzio.

"Non ti sei mai fermato a pensare al futuro Scorpius? Io non voglio un futuro senza te a fianco, e questo mi spaventa." Sussurra Albus sulla mia spalla.

Così vicini sento il suo cuore battere. E sembra un temporale.

" Albus Secondo te non mi fermo anche io a pensare come hai fatto tu?" rispondo mentre lui mi guarda concentrato.

"Lo faccio ogni giorno. Ma poi penso che anche se dovessi attraversare il mondo a mezzanotte troverei il modo di vederti. E dopo non ho più paura, Grazie a te. Quindi non credere che io ti lascerei così facilmente." Sussurro di rimando.

Lui mi guarda e sorride debolmente.

"Grazie Biondo. Ti amo." 


PENSAVATE CHE NON AVREI POSTATO EH? INVECE...

allora. ho fatto questo capitolo un po' più lungo e applicando alcuni consigli che mi avete dato. ci terrei che voi commentaste qui sotto dicendo se vi piace, se era meglio prima, se devo cambiare qualcosa di ogni tipo. Anche critiche costruttive <3

comunque penso che se scrivessi capitoli di questa lunghezza li posterei con intervalli o di 2  o di 3 giorni, quindi li preferite più corti ma più frequenti o più lunghi ma più raramente?

Scorbus FanFictionWhere stories live. Discover now