Cuore

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Pov Albus

Ciò che sarà sarà, giusto?

Il biondo non ha nemmeno il tempo di incrociare nuovamente gli occhi che io sono già sul suo letto, a cavalcioni su di lui. Lo guardo per un secondo, poi prendo fermamente le sue guance tra le mie mani e lo bacio.

Una sintonia ci avvolge, le nostre lingue sembrano danzare a ritmo, le sue mani mi stringono i fianchi e mi avvicinano a lui, mentre io appoggio una mano sul suo petto per trovare appoggio. Sotto, sento il suo cuore battere a mille.

Le sue mani passano sotto la maglia e cingono la mia schiena nuda, avvicinandomi sempre più a lui, una passione che ci brucia ed unisce. Sento la sua erezione prepotente sotto di me, mentre io cerco più contatto, non mi basta questa vicinanza. Ne voglio di più.

In pochi secondi, mi separo dal bacio, accorgendomi che entrambi abbiamo un fiatone incredibile. Non perdo tempo, gli sfilo la maglia e lui lo fa con me. Le nostre labbra si uniscono, legate dalla passione più intensa che io abbia mai provato. I nostri corpi sono stretti l'uno contro l'altro, il calore della nostra pelle sembra bruciare. Di colpo, però, il biondo si separa bruscamente da me.

"Pausa, pausa! Non ho più fiato!" esclama con un tono basso. Rido e contagio anche lui che, con le gote rosse, mi guarda con un sorriso incredibile, uno sguardo con cui un bambino guarda le caramelle esposte in un negozio.

POV Scorpius

"Sto sognando?" Continuo a chiedermi, mentre le mie labbra si fondono a quelle di Albus, le mie mani che lo stringono stretto a me. "No, non stai sognando. Sono qui" continua a ripetermi Il suo profumo, mentre i suoi ricci sulla cadono dolcemente dalla mia fronte.

Quando poi sono obbligato a separarmi da lui, lo spettacolo più incredibile al mondo di mostra davanti a me; A cavalcioni su di me, a petto nudo, ecco il ragazzo che amo, le guance rosse e il respiro affannato. Sorride, guardandomi. Tentando di guardando l'insieme, abbasso lo sguardo, rendendomi conto che Albus è seduto proprio sulla mia evidentissima erezione. Di colpo, arrossisco violentemente. Lui sembra accorgersi in fretta di quel che mi passa per la testa: abbassa lo sguardo e sorride, quindi scende dalla posizione a cavalcioni e si sdraia accanto a me, prendendo fiato.

"Tranquillo, siamo in due con questo problema." Commenta, iniziando a ridere. "Che situazione assurda!" Penso in contemporanea io, iniziando a ridere a ruota.

Il mio cuore non vuole smettere di battere all'impazzata, continuando a minacciare di esplodere, eppure non cambierei assolutamente niente di questa situazione.

Con calma, giro lo sguardo verso di lui, che mi stava già guardando con un timido sorriso. Mi alzo lentamente sui gomiti, in modo da avere il mio viso pochi centimetri poco più in alto del suo. Inizio a lasciargli leggeri baci sul viso, dove la pelle è liscia e bollente, ma il suo sorriso scompare in fretta.

"Scorpius, sono stato una testa di cazzo, ti ho abbandonato nei tuoi pensieri senza riuscire a liberartene, ti ho fatto soffrire senza porre rimedio. Mi spiace." Inizia.

"Oh, Albus, c'è di peggio." Rispondo.

"Tipo?"

"Tipo la prima volta in cui l'hai fatto." Spiego con un sorriso sarcastico, riferendomi alla sbornia dopo Hogsmeade.

"C-Cosa?! Prima volta? Che significa? Quando?" Chiede lui, gli occhi sbarrati.

"Ricordi la sbornia dopo Hogsmeade? Ecco, diciamo che sei arrivato nel mio letto per limonare e l'hai abbandonato crollando a terra. Per fortuna hai vomitato solo dopo il bacio, quindi non ha fatto neanche troppo schifo."

"I-Io ho davvero fatto una cosa del genere?! Non ricordo proprio niente; perché non me ne hai mai parlato? e ti sei tenuto tutto questo nascosto?!" Domanda incredulo il ragazzo.

"Potter-sbornio mi ha chiesto di non dirlo; e comunque, credi sarebbe stato facile? Come avrei iniziato il discorso? Ciao Albus, sappi che mentre eri sbronzo, io e te abbiamo limonato e per poco non abbiamo scopato nel mio letto. E' buona la colazione oggi?" Spiego sarcastico, mantenendo il sorriso.

"Noi abbiamo cosa?!"

"Beh sai, faceva caldo e tu sei entrato quasi completamente nudo nel mio letto; ma tranquillo, non eri un bel vedere in ogni caso, non avrei provato a scoparti." Ridacchio.

Il suo viso arrossisce nuovamente in maniera violenta, mentre si copre con le mani il viso, tentando di nasconderlo.

"Ehi" Lo chiamo, tentando di tirargli su il morale.

"Sono un pezzo di merda." Sussurra.

"Forse. Che importa?"

"Importa invece, Scorpius."

"No, a me no. Siamo qui assieme, per la prima volta nessuno è sbronzo o all'oscuro della situazione. Domani è Pasqua e il sorriso che si sta creando sul tuo viso è incredibile. Serve altro?" Insisto, spostando un riccio dal suo viso con modi delicati.

"Se continui così, finisce che mi innamoro in troppo poco tempo." Commenta lui, lasciando un leggero bacio sulle mie labbra.

"Meglio così. Abbiamo già perso troppo tempo, non credi? In questo qualunque cosa sia dobbiamo proprio dimenticarci il tempo. Ci siamo solo io e te." Ribatto, il tono dolce. "Non abbiamo fretta per nulla, non serve."

Il ragazzo rimane in silenzio, tirandosi su di poco le coperte, facendo cadere dalle coperte un libro che stavo leggendo prima di essere avvolto dal bacio del mio migliore amico.

"Mi sa che è tardi." dice lui.

"Sono solo le dieci e mezza"

"Sai che io sono vecchio dentro, Malfoy. E' meglio che vada."

"Devi proprio?" insisto, baciando lentamente il suo collo.

"Beh, no."

"Dormi qui, tutti i letti sono larghi, ci stiamo più che comodamente." Propongo.

"E' un invito galante, Scorpius?" Chiede lui, sorridendo.

Riprendo a baciargli lentamente il collo. "Potrebbe esserlo. Non voglio lasciarti andare appena ti ho avuto." sussurro, gli occhi chiusi.

Il ragazzo si gira verso di me, appoggia la sua testa nell'incavo della mia spalla e chiude gli occhi. "Non vado da nessuna parte. E' completamente tuo il mio cuore, non me ne andrò così facilmente." Conclude, per poi sospirare chiudendo gli occhi.

Passo una mano tra i suoi ricci, mentre lentamente si addormenta.

Scorbus FanFictionWhere stories live. Discover now