•Capitolo 36•

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Il giorno dopo...

ASIA

Mi sveglio al caldo. Apro gli occhi e vedo Piero che mi stringe tra le sue braccia. I piatti sporchi del servizio in camera sparsi per la stanza e Mr. Thompson appoggiato al comodino che ci guarda sorridendo. Mi accorgo che Piero ha ancora gli occhiali addosso, così glieli tolgo, notando il segno che hanno lasciato sul suo viso.
Gli bacio la guancia e gli accarezzo lentamente il ciuffo scompigliato. Schiude le labbra sorridendo leggermente e gira il viso verso di me, che sorridendo, continuo ad accarezzargli i capelli, fino a quando lui apre gli occhi.

«Ciao.» sussurra.
«Ciao.» sussurro io sorridendo.
«Come va?»
Alzo le spalle. «Sono stata meglio.» mormoro.
«Lo so...»
Mi abbraccia ed io mi lascio coccolare. «Pensavo di andarmene oggi» confesso.
«Non puoi rimanere solo oggi? Poi domani torni a Bologna, ma almeno oggi rimani per favore... I miei vengono e vorrebbero vederti... È da un po' che non li vedi.»
«Lo so Piero, e mi dispiace... Ma rimanere qui, con Luk? Io non so se riesco a... uff» sbuffo rumorosamente cercando di non far scendere le lacrime.
«Solo per un giorno. Ti prometto che non succederà niente, e che dopodomani io stesso ti accompagnerò on aeroporto o in stazione.»
«Io... Va bene.»

Mi sorride e mi bacia la tempia.

Il pomeriggio...

Dopo avermi obbligato ad andare in piscina, Piero mi ha chiesto di fare un giro con tutti quanti a Taormina. Da quel che so Luk è sparito, ed è meglio così. Mentre Piero e Manuela si allontanano qualche secondo, io mi metto ad osservare il mare, e una persona mi distrae.

«Bellissima!» dice. Mi giro verso la voce e vedo un ragazzo. È giovane, e ha dei gadget di Miss Italia addosso. «Salve! Io sono Marco Rossi, e sto cercando ragazze belle come te per la nuova edizione di Miss Italia! Ti va di partecipare?»
«La ringrazio per l'offerta ma no grazie. Io non sopporto Miss Italia.» rispondo.
«È un vero peccato. È difficile trovare una bellezza naturale come te.»
«Grazie mille, ma non accetto.»
«Non importa. Solo che è un peccato. Anche l'anno scorco molte ragazze belle come te non hanno accettato...»
«Già... E alcune hanno lasciato scommetto.»
«Bè... Non tante in verità. Solamente due ragazze hanno lasciato. Una è di Milano, si chiama Elena, e l'altra è Manuela, di Roma. Ma entrambe riproveranno quest'anno.» mi dice.
«Manuela di Roma? Sicuro che non sia Manuela di Avola? Quella ragazza lì.» Gli indico Manuela e lui scuote la testa.
«No no! Manuela di Avola è stata eliminata praticamente subito.»
«Sei sicuro?»
«Sicurissimo! Io stesso ho annunciato la sua eliminazione!» afferma.
«O...Kay. Grazie ancora...»
«Grazie a te e scusa per il disturbo. Ciao!»
«Ciao!»

Lui va via ed io sorrido. Lo sapevo che lei non aveva abbandonato Miss Italia! Miss tette rifatte deve per forza aver perso. Non abbandonerebbe mai la possibilità di diventare la ragazza più bella e più rifatta d'Italia!
Incrocio le braccia e vado verso di loro.

«Che succede Asia? Ti vedo felice!» dice Piero.
«Lo sono. Ho incontrato Marco Rossi, un ragazzo che cerca delle ragazze per Miss Italia» dico, e subito Manuela deglutisce, «e mi ha detto che, a quanto pare, Manuela non ha abbandonato Miss Italia tanto perché ti ama eccetera eccetera, ma è stata squalificata subito» dico e lei sgrana gli occhi.
«È vero Manuela?» chiede Piero.
«Ma no amore!»
«Allora chiediamo al ragazzo!» dico.
«No! No!» ci blocca lei.
«E allora? Perché hai fatto finta che ti interessasse la nostra relazione? A che diavolo serviva dire che hai abbandonato Miss Italia?»
«Io... Non lo so.» Si gira verso di me. «Sei felice Asia? Ci stai facendo litigare! Ed io che pensavo che tutto fosse apposto! Perché ti ostini a rovinare me e il mio fidanzato? Cosa vuoi realmente da noi due?»
«Voglio solo che tu non prenda per il culo il mio migliore amico!» dico. «E sono certa che tu sei l'anonimo di ask! Ne sono certa!»
«Piero! Le permetti di dirmi queste cose?» urla lei, e fortunatamente c'è poca gente.
«Sì!» sbotta lui.
«Cosa?»
«Sì perché sto dubitando di te ora!»
«Ma cosa dici?! Io al contrario suo sono sempre stata buona!»
«Smettila Manuela» intervengo. «È finita. Hai perso!»
«Sei una stronza Asia! Ora capisco perché tuo padre ti ha abbandonato! Sei solo una puttana! Ha fatto bene quel povero uomo a lasciarti!» urla, ed io non riesco più a trattenermi, così gli do uno schiaffo con tutta la forza che ho lasciandole il segno sulla guancia.
«Ma che cazzo fai? Sei scema?» urla il fratello.
«Andiamo Asia. Lasciala stare.» dice Piero prendendomi il braccio.
«Io... Io non volevo.» mormoro.

Piero mi prende il braccio e mi porta lontano, poi, quando siamo da soli, mi abbraccia.

«Non volevo picchiarla, ma è stato più forte di me.» dico.
Lui annuisce e continua ad abbracciarmi. «Minchia che legnata che le hai dato però.» dice. Io lo guardo negli occhi e non so perché scoppiamo a ridere. «Ti hanno sentita persino in Austria!» ride ed io lo seguo.
«Perciò non sei arrabbiato...»
«Dopotutto se lo meritava. Scusa se non ti ho dato mai ascolto..»
«Non preoccuparti. Sei innamorato.»
«Già...»

Mi abbraccia.

«Posso farti una domanda, Asia?» mi chiede stringendomi tra le sue braccia.
«Anche due Piero.»
«Secondo te cos'è l'amore?»
«L'amore? L'amore è una parola che dici in tre secondi, spieghi in tre mesi e provi durante l'intera vita. Perché me lo chiedi?»
«Perché penso di provarlo...»
«Per Manuela?»
«No.»
«E allora per chi?»

Mi guarda e mi sorride.

«Per l'ultima persone in assoluto che mi sarei immaginato.» risponde.
«E chi?»
«Forse è meglio se torniamo in hotel ora. Si sta facendo tardi.» dice cambiando il discorso ed io annuisco confusa.

Mi sorride ed insieme torniamo in hotel.

Che ne pensate?
Cosa succederà ora?
Di chi è innamorato Piero?
E Asia lo scoprirà?
Ciao.
~Martina😘
P.s: Ricordate quando ho detto che avevo in testa due storie di Piero invece che una? Bè...

Ditemi un po' voi che ne pensate

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Ditemi un po' voi che ne pensate. 😘

La nipote del mio manager {Piero Barone}Where stories live. Discover now