«Posso farti una domanda, Asia?» mi chiede stringendomi tra le sue braccia.
«Anche due Piero.»
«Secondo te cos'è l'amore?»
«L'amore? L'amore è una parola che dici in tre secondi, spieghi in tre mesi e provi durante l'intera vita. Perché me lo chiedi...
Siamo arrivati da poco a Firenze. Oggi i ragazzi faranno qui un Tributo ai Tre Tenori, ed io e Tommaso li abbiamo seguiti. Il nostro piano era seguirli anche a Verona, però alla fine abbiamo deciso di partire domani in America, così da poter fare la nostra vacanza. Io e Tommaso siamo sul taxi, e stiamo andando in hotel.
«Non vedo l'ora che sia domani.» sorride. «Perché?» «Stai scherzando? Io e te in una piscina a nostra totale disposizione a Malibu. Come potrei non essere felice?»
Rido e lo bacio. Arriviamo in hotel. Nella hall troviamo i ragazzi che sono arrivati ieri.
«Buongiorno!» dice Tommaso. Mio zio viene a salutarci. «Buongiorno ragazzi. È andato bene il viaggio in treno?» ci chiede e noi annuiamo. «Sì, è andato tutto bene.» rispondiamo. Salutiamo tutti quanti ed io arrivo ad Eleonora e Mariagrazia. «Salve signora Eleonora! Da quanto tempo! La trovo in forma!» «Oh tesoro. Anche tu non scherzi.» Sorrido e le bacio la guancia. Successivamente bacio la guancia a Mariagrazia e le sorrido. «Piero dov'è?» chiedo. «Stanno scendendo.» dice Ignazio. «Stanno?» «Amore dai! Smettila!»
Mi giro e vedo Piero che arriva ridendo insieme a Manuela.
«Te lo giuro! È così!» dice ridendo lei. Arrivano davanti a me. «Ciao Asia!» mi saluta sorridente lei.
Fermi tutti. Manuela mi ha appena salutata chiamandomi con il mio nome? Manuela mi ha appena salutata? No no no. Qui c'è qualcosa che non mi quadra.
«Mi hai salutato?» le domando confusa. «Sì sciocchina! Sei sempre uno spasso!» esclama lei. Mi giro confusa verso gli altri e poi ritorno da Manuela. «Ti senti bene?» le chiedo quasi preoccupata. «Mi sento benissimo!» «Sicura? Non è che hai il ciclo?» «No tesoro.» «Tesoro?» ripete confuso Tommaso. «Pensavo la odiassi.» dice indicandomi. «Oh! Ma non essere sciocco Tommy! A proposito. Vi devo tante, tante scuse ragazzi. Ho fatto molti sbagli con voi, ma adesso sono qui, e sono cambiata. Mi piacerebbe essere una vostra amica, soppratutto tua, Asia.» «Ferma un secondo. Tu mi vuoi far credere che da un giorno all'altro tu sei cambiata. Così. A caso.» «Sì.» «O..Kay..»
Non mi convince. Nessuno cambia in due settimane! Tantomeno Manuela! Lei mi sorride e mi abbraccia calorosamente.. C'è assolutamente qualcosa che non va. Si stacca da me e mi sorride, poi va verso Piero.
«Okay...» mi giro verso Tommaso. «Andiamo a portare le valige?» «Okay.» annuisce. «Noi vi aspettiamo in macchina.» dice zio Michele.
Noi annuiamo ed andiamo ad appoggiare le valige, poi torniamo giù. Arriviamo e troviamo zio davanti alle macchine.
«Programma della giornata?» chiedo. «Che ne dite di fare un giro di Firenze? Verso mezzogiorno arriverà la troupe, ed le prove le abbiamo già fatte. Allora? Che ne dite?» «Per me non ci sono problemi.» dice Tommaso. «Neanche per me.» «Perfetto allora. Andiamo.»
Sorridiamo e saliamo in macchina.
Un'ora dopo...
Stiamo facendo un bel giro. Firenze è incantevole. Mi ricordo che mia madre diceva sempre di voler venire qui. Lei amava la Toscana. Voleva viverci, ma non abbiamo avuto le possibilità. Lei amava la cultura di Firenze. Diceva che, insieme a Roma, erano città che, anche se già conoscevi, ti incantavano sempre di più. Ed aveva ragione... Sorrido un po' nostalgica mentre mi fermo ad ammirare il fiume Arno che scorre. Mi manca tanto mia madre... Zio Michele viene vicino a me e avvolge le spalle con un braccio, poi mi bacia la tempia.
«Manca tanto anche a me.» sussurra, come se mi avesse letto nel pensiero, come sempre. «Lei amava Firenze.» «Lo so... Ma ora, che ne dici di viverci questo momento anche per lei?» Annuisco e sorrido. «Sì.» Lui sorride e mi bacia la fronte. «Prima però voglio darti una cosa.» dice. «Che cosa?» Mi dà un cofanetto. Io lo apro e sorrido. «La cavigliera della mamma... Pensavo fosse rotta.» «Lo era. L'ho recuperata e l'ho fatta riparare.» «Grazie zio... Mi aiuti a metterla?» Lui annuisce sorridendo e prende la cavigliera, poi mi aiuta a metterla. Io sorrido e lo guardo. «Non so come farei senza di te.» sospiro, e lui mi abbraccia. «Neanche io so come farei senza la mia bambina.» Sorrido e lo stringo. «Aww!» Ci giriamo e vediamo Ignazio che fa' finta di asciugarsi una lacrima. «Sei il solito cretino.» mormora zio ridendo, e ridiamo anche noi.
Zio si allontana e Tommaso viene verso di me. Mi prende la mano e mi bacia.
«Ignà? Ce la fai una foto?» chiedo ad Ignazio e lui annuisce.
Gli do il cellulare e mentre Ignazio ci fa' la foto, io e Tommaso ci baciamo. Torno da Ignazio, lo ringrazio e posto la foto.
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“@tommyventuri 😍❤
Ph: @ignazioboschetto”
tommyventuri: ❤❤❤ @asiaschmied. ignazioboschetto: La foto è bella solo perché io sono un fotografo eccezzionale. aledim2506: @ignazioboschetto, come sei modesto tesoro. asiaschmied: Come no! @aledim2506 gianginoble11: La cosa divertente è che Ignazio entra su instagram solo per dire cavolate ad Asia😂 barone_piero: @ignazioboschetto fotografo! manuelaand: Bellissima foto!❤ asiaschmied: @gianginoble11, ma ti rendi conto?😂
Spengo il telefono e ricominciamo a camminare.
La sera...
Siamo quasi all'inizio del concerto. Io e Tommaso ci stiamo sistemando. Mi metto le scarpe e Tommaso esce dal bagno.
«Amore? Mi aiuti con la cravatta?» mi richiama lui. «Sì.» Mi alzo e vado davanti a lui. Lo aiuto a mettere la cravatta e lui mi sorride. «Perché sorridi così?» gli chiedo. «Perché sei bellissima e non vedo l'ora che sia stanotte.» «Per quale motivo?» «Eh... Con questo vestito stai bene. Ma senza stai meglio.» Rido. «Menomale che mio zio non ti sente quando dici queste cose, altrimenti ti avrebbe già ucciso.» «Ti dispiace che io ti dica queste cose?» mi chiede. «Forse no.» mormoro appoggiando le mani sul suo petto. «Appunto.»
Mi prende le mani e le mette attorno al suo collo, poi mette le sue mani sui miei fianchi e mi bacia. Sorrido e continuiamo a baciarci fino a quando qualcuno bussa alla porta.
«Chi è?» chiedo. Apro la porta e vedo Manuela sorridermi. «Noi stiamo andando.» dice. «Sì... Arriviamo.»
Prendo la borsa e poi usciamo.
Che ne pensate? Cosa succederà durante il concerto? Manuela sembra essere cambiata per davvero... Ma è così? Oppure i dubbi di Asia sono fondati? Aspetto le vostre risposte. Ciao. ~Martina😘
