•Capitolo 8•

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Un mese dopo... (9 Aprile 2016)

ASIA

Torno a casa dall'Università. Ho giusto un'oretta per mangiare veloce e poi arriverà Alice.
Mi preparo un panino e lo mangio veloce. Sistemo la cucina e appena sento il campanello suonare vado ad aprire, trovando Alice fuori dalla porta. Ormai ha imparato la strada, e viene qui da sola.
Mi guarda furiosa con le braccia incrociate.

«Che succede?» chiedo.
«Sono morti entrambi! Ecco cosa succede!» esclama entrando.

Chiudo la porta e mi dirigo in cucina, dove lei si è già sistemata.

«In che senso?» chiedo.
«Perché Romeo si è ucciso? Se avesse aspettato qualche minuto, avrebbe scoperto che Giulietta in realtà non era morta!» dice.

Sorrido e mi siedo a fianco a lei. «Lo so... Lo so.» dico. «Ma, vedi... Romeo era troppo innamorato per pensarci. Lui voleva solamente stare con la donna della sua vita, senza aver paura di mostrarsi agli altri. E ha preferito morire per raggiungerla, piuttosto che vivere senza di lei.»
«Ma potevano vivere tutti e due. Sono morti per niente.»
«Sono morti per amore. In questo libro il loro amore è un qualcosa di troppo grande per essere capito. L'orgoglio delle due famiglie è stato talmente tanto che loro non potevano neanche fare quello per cui siamo nati. Amare. Romeo e Giulietta hanno preferito morire e stare insieme, piuttosto che vivere e non potersi amare.»
«Oh... Quindi il loro è un amore senza tempo.»
«Il loro è un amore vero. Il ti amo più sincero che potesse uscire dalle loro labbra.»
«Tu hai mai detto un ti amo sincero?»
«No.»
«Nemmeno al tuo ragazzo.»
Scuoto la testa. «No.» ripeto.
«E a Piero?»
«Piero? Cosa c'entra adesso lui?»
«Non so... Ogni volta che vedo una vostra foto, sembra che tra di voi ci sia una strana complicità. Sembra che vi conoscete da una vita, e che volete vivere insieme. Sembrate così... perfetti.»
«La perfezione non esiste.»
«Ma l'amore sì.» risponde lei. La guardo negli occhi. «Non guardarmi così. Lo dice Shakespeare.» dice mostrandomi il libro.
Sorrido. «Ti è piaciuto?»
«Da morire.»
«Se lo vuoi te lo regalo.»
«Davvero?» domanda. Annuisco e lei mi abbraccia. «Grazie.» dice.

Sorrido e mi stacco da lei per poi cominciare con la lezione.

La sera...

TOMMASO

Torno a casa e vado in cucina, dove vedo la mia ragazza tagliare delle zucchine. Ha lo sguardo perso nel vuoto.

«Amore.» dico.
Lei trasalisce e si taglia il dito. «Merda!» impreca.
Mi avvicino a lei e la aiuto con la ferita. «Stai bene?» le chiedo mettendo il suo dito sotto l'acqua.
«Sì. Sì, sto bene. Sono solo un po' in pensiero.»
«Okay... Non preoccuparti.»

Mi sorride dolcemente. Lascio un bacio sulla ferita e metto un cerotto. Le sorrido e la aiuto a preparare la cena.

«Tommy...» mi richiama con voce flebile.
«Dimmi tesoro.»
«Perché stai con me?» mi chiede, deglutendo rumorosamente.
La guardo. «Che succede Asia?» le chiedo.
«Perché stai con me?» ripete.
«Ci sono tanti perché.»
«Me li puoi dire?»
Mi avvicino a lei e la bacio. «Perché sei bella. Perché sei dolce. Perché sei intelligente. Perché sei buona. Perché sei tu.» dico, cingendo con le braccia il suo bacino.
Lei sorride e mi bacia. «Grazie per esserci.» dice appoggiando la sua fronte contro la mia.
«Grazie a te, piccola mia.»

Mi bacia un'altra volta in modo passionale. Mi sorride e mi stringe. Sorrido accarezzandole la schiena.

«Tutto bene?» le chiedo.
«Sì. Sto benissimo.»
«Va bene.»

Sorrido e la ribacio.

Il giorno dopo...

Il suono incessante della sveglia ci fa' svegliare. Mi aspetta un'altra giornata di lavoro. Io lavoro in uno studio come architetto. Ho ventisette anni, e Asia ne sta per compiere ventitré. È così bello stare con lei. Ricordo ancora la prima volta che ci siamo incontrati. Lei era così solitaria ad una festa ed io mi sono avvicinato. Aveva appena compiuto diciotto anni, ed era così dolce. Da lì ci siamo conosciuti piano piano. I suoi occhi. Le sue labbra. Il suo sorriso. Non c'era niente di sbagliato in lei. Pian piano ha iniziato a fidarsi di me. Mi ci è voluto quasi un anno per convincerla di essere in buone mani. Da lì mi ha raccontato chi è la vera Asia, e più scoprivo, più me ne innamoravo. Lei ha un coraggio che davvero pochi hanno. Quasi nessuno. Ha la forza di un uragano.

Mi giro verso di lei vedendola abbracciata al cuscino. Sorrido e la tiro verso di me, baciandole poi il collo. Lei sorride farfugliando qualcosa di incomprensibile. Si gira verso di me e si accocola al mio petto.

«Buongiorno.» sussurro.
«Buongiorno.» mormora sbadigliando.
«Dormito bene?»

Annuisce e si stringe al mio petto. La bacio ed insieme ci alziamo dal letto per andare in cucina e fare colazione.

Qualche ora dopo...

ALESSANDRA

I ragazzi questa sera hanno il concerto in Repubblica Domenicana.
Da quando Asia se n'è andata, Piero non è più lo stesso. È sempre con Manuela, e a noi ci caga veramente pochissime volte. È andato a chiedere scusa ad Asia, e lei lo ha perdonato, ciò nonostante è sempre molto chiuso..

Sto aspettando Ignazio che si sta facendo la doccia nel bagno della camera. Prendo il telefono ed entro su instagram, dove vedo una foto di Asia.

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“My baby is so sweet ❤ @tommyventuri”

tommyventuri: ❤ @asiaschmied
mtorped: Spero per te che quel tatuaggio sia finto. @asiaschmied
asiaschmied: Fintissimo zio. @mtorped
mtorped: Meglio...
elenaa_venturi: Mio fratello è figo dai.. 😂😂
asiaschmied: Ci puoi giurare @elenaa_venturi ❤

Sorrido. Ho sempre pensato che Asia e Tommaso siano una coppia molto bella, ma, sinceramente, ho sempre pensato che Asia starebbe molto meglio con Piero. Io e Martina all'inizio prendevamo in giro Asia dicendo che era innamorata di Piero... Ma ora, sinceramente, un po' ci spero nel loro fidanzamento, e non solo perché così Manuela va a farsi fottere.
Apro una direct su instagram per parlarle un po'.

ale_dim: Dì un po'. Da quando hai quel tatuaggio?
asiaschmied: L'ho fatto durante la lezione con il pennarello perché mi stavo annoiando. Sai che non amo i tatuaggi.
ale_dim: Va bene... Disturbo?
asiaschmied: Nope. Tell me everything.
ale_dim: Come va?
asiaschmied: Ora che sono lontana da Manuela? Sto DIVINAMENTE tesoro mio.
ale_dim: Lo avevo immaginato...
asiaschmied: Lì invece come va?
ale_dim: Tutto bene mia cara. Apparte la rottura di coglioni più comunemente chiamata Manuela. O come la chiami tu Miss tette rifatte.
asiaschmied: Che ha fatto stavolta?
ale_dim: Niente. Ma da quando tu non ci sei più, Piero è sempre con lei. Quasi come se noi non esistessimo.
asiaschmied: Piero le ha detto che è venuto da me?
ale_dim: Temo di no...
asiaschmied: Ti chiamo.
ale_dim: Ok.

Vi lascio con l'ansia perché non vi dico cosa si diranno Alessandra e Manuela.
Come mai Piero ha tenuto nascosto il riavvicinamento con Asia a Manuela?
I dubbi di Asia continueranno ad esserci o sono solamente passeggeri?
Che ne pensate?
Vi auguro un buon Ferragosto. Ciao!
~Martina😘

La nipote del mio manager {Piero Barone}Where stories live. Discover now