Epilogo

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5 anni dopo:
-Buon viaggio, tesoro. Verremo a prenderti stasera all'aeroporto.- dice mia madre e subito dopo chiudo la chiamata.
Finisco di mettere le ultime cose in valigia per poi avviarmi all'aeroporto.

Dopo cinque lunghi anni di studio intenso mi sono laureata e adesso ho deciso di tornare a casa.

Siamo rimasti più o meno tutti in contatto.
Io e Cameron abbiamo rotto il giorno della mia partenza per il college. Mi ha detto che non voleva avere una relazione a distanza. Ci sono rimasta molto male, ma con il tempo il dolore si è affievolito. Ma non mi sono più innamorata di qualcuno. Lui è sempre nel mio cuore nonostante tutto il tempo che è passato.
Ci sono stati dei ragazzi negli ultimi cinque anni, ma niente di serio.

Chiudo la valigia e con la coda dell'occhio vedo Ashley appoggiata alla porta. Le lacrime le scendono sulle guance.
-Non ti preoccupare. Ci sentiremo per telefono e verrò a trovarti molto spesso.  Sono stati quattro anni bellissimi anche grazie a te.- dico abbracciandola.
-Mi mancherai, non so come farò senza di te quest'anno.- dice.
-Ce la farei benissimo, te lo prometto.- dico allontanandomi e prendendo la valigia.
-Adesso devo andare, ma ricordati che questo non è un addio.- le sorrido lievemente.

Ci abbracciamo di nuovo e poi esco dalla stanza con tutte le mie cose.

Appena arrivo all'aeroporto faccio il check-in dopodiché mi siedo su una poltrona blu.
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-Tesoro, quanto ci sei mancata.- dice mio padre appena mi vede.
-Ciao Sophia.- aggiunge mia sorella abbracciandomi.

Una volta arrivati a casa sistemo le mie cose nella mia vecchia camera.

-Allora come va il college?- chiedo sedendomi sul letto accanto a Kate.
-Bene, mi piace molto quello che ho scelto.- sorride.
-Senti, ti devo dire una cosa.- dice cambiando umore.
-Dimmi. È successo qualcosa di grave?- chiedo preoccupata.
-Cameron si sposa questa domenica. Ha invitato tutta la famiglia. Se vuoi io non ci vado.- dice.
-No, verrò anche io. Ha fatto la sua scelta.- le rispondo.
-Okay, io vado a prendere un bicchiere d'acqua. Se vuoi domani mattina possiamo andare a vedere in centro se c'è un vestito adatto a te.- risponde.
Annuisco e lei sparisce dietro l'angolo.

Dopo aver fatto colazione io e Kate ci prepariamo per uscire.
Appena arriviamo in centro, Kate si dirige verso un negozio che vende abiti da cerimonia.
-Ciao Sarah.- mia sorella saluta pimpante la commessa.
-Ciao Kate. Non avrai mica avuto dei ripensamenti per l'abito?- chiede Sarah.
-Assolutamente no. Quella che ha bisogno di un abito è mia sorella.- afferma.
-Bene seguitemi.-
Ci accomodiamo in una stanza pieni di abiti di tutti i tipi.
Dopo aver provato una decina di vestiti, decido di comprare un abito corto fin sopra il ginocchio con la stoffa stampata blu e celeste.
Essendo luglio inoltrato ci abbino un paio di sandali color azzurro con il tacco alto.

Usciamo dal negozio molto soddisfatte.
-Chi è la fortunata?- chiedo incuriosita.
-Hannah McLean.- risponde.
-La figlia del banchiere?- chiedo.
Kate annuisce.

Torniamo a casa per pranzo e dopo mi riposo un po' finendo di leggere il libro che mi ha consigliato   Ashley.

Il tempo passa troppo velocemente e purtroppo arriva il giorno delle nozze.

Mi alzo dal letto e come tradizione della domenica, tutti insieme facciamo colazione.

Dopo andiamo tutti a prepararci.
Mi trucco e poi indosso l'abito e le scarpe che ho comprato ieri.

Arriccio i miei capelli con la piastra ottenendo delle onde molto naturali.

-Pronta?- mi chiede Kate.
Annuisco e scendiamo in salotto dove i nostri genitori ci stanno aspettando.
Andiamo in chiesa con la macchina di mio padre e puntuali entriamo nell'edificio.
La navata è decorata con fiori bianchi e rosa.
Lo vedo infondo, vicino all'altare che sta parlando con Gina.
Appena la Signora Dallas mi vede, mi fa cenno di avvicinarmi. Così dopo aver fatto un lungo respiro e aver preso coraggio li raggiungo.
-Ciao cara. È molto tempo che non ci vediamo.- afferma contenta Gina.
-Già. Come sta?- chiedo.
-Dai, dopo tutti gli anni che sei stata insieme a Cameron, mi dai ancora del lei?- chiede divertita.    -Comunque sto bene, grazie. Mi daresti una mano con questi?- aggiunge indicando due scatole.
-Certo.- ne prende una e l'altra la porge a me.
Una volta arrivate in una stanza appartata inizia di nuovo a parlare.
-Come è antipatica.- afferma.
-Chi?- chiedo.
-Hannah McLean, la sposa, si crede di essere chi sa chi.
Magari ci fossi tu al suo posto.- afferma.
-Già, magari.- mi sfugge.
Arrossisco quando mi scruta, dopo aver sentito quello che ho detto.
-Finalmente ti ho trovata. Mamma, ci puoi lasciare da soli?- dice Cameron.
Rimango immobile, non sapendo cosa fare.
-Con molto piacere.- risponde Gina.
Mi sorride ed esce dalla stanza.
-È molto tempo che non ci vediamo. Come stai?- chiede.
-Bene.- rispondo facendo spallucce.
-E tu?- aggiungo.
-Insomma.- afferma.
-Come insomma? Non sei felice? Stai per sposarti.-
-Hannah non è esattamente la persona che voglio sposare.-
-Allora perché lo fai?- chiedo.
-Perché credo che la persona che amo veramente non sia disposta a sposarmi. Adesso però devo tornare di là.- afferma guardando per terra.
Torno a sedermi accanto a Kate, nella fila dietro quella dove sono seduti i miei genitori.
-Che cosa ti ha detto?- chiede Late incuriosita.
-Che non vorrebbe sposare Hannah.- affermo.
Spalanca gli occhi per la sorpresa.

Il coro inizia a cantare e il pianista inizia a suonare la tipica canzone da matrimonio.

Vedo Cameron molto agitato man mano che si avvicina il fatidico momento del si.
Mi dispiace ma non reggo più, appena la sposa pronuncia il si, mi alzo e mi avvicino all'uscita.
Sono molto vicina alla porta quando sento Cameron pronunciare -No.-
Rimango immobile e mi giro verso l'altare.
Tutti stanno guardando lui facendo brusio. La sposa cerca di attirare la sua attenzione ma Cameron resta a fissarmi.
-Mi dispiace ma ci ho ripensato.- le dice.
Scende i gradini che separano l'altare dalla navata e viene a passo svelto verso di me. Mi guardo intorno, mia sorella, i signori Dallas, i miei genitori e tutti i miei amici mi sorridono.
Tutti gli altri rimangono sorpresi.
Cameron si avvicina sempre di più.
-L'ho capito solo al momento che ti ho rivisto, ma io ti amo ancora.- afferma.
-Anch'io.- gli rispondo.
Mentre quasi tutti applaudono, Cameron mi bacia. 

       THE END!

Stay with me||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora